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Il Settecento francese e l’Europa. La nostra modernità

I grandi testi e la loro eredità internazionale

La sede di Bologna dell’Alliance Française e la Maison des Sciences de l’Homme-Alpes nell’ambito dei programmi elaborati con il consortium italo-francese Fonte Gaia ed in partenariato scientifico con il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica ed il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, sotto l’alto patrocinio dell’Institut français d’Italie e in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione, propongono alla cittadinanza ed agli studenti un programma di incontri e seminari dedicato al Settecento europeo, ed in particolare francese, con una precisa attenzione alla circolazione internazionale – e soprattutto tra Italia e Francia – di autori ed opere, ma anche di modelli letterari, di pensiero, di creazione o di fruizione.
Gli incontri, di ricerca e di divulgazione, intendono offrire un panorama attento a tutte le scienze umane e gli argomenti proposti analizzano aspetti del pensiero e della creatività del XVIII secolo. Le conferenze, in lingua italiana o francese, si svolgono nella sede del’Alliance française o in sedi istituzionali dell’Università di Bologna e sono gratuite ed aperte a tutti.

 

COORDINAMENTO E DIREZIONE SCIENTIFICA DEL PROGETTO:
prof. Gian Mario Anselmi (FICLIT) e prof. Sandra Costa (DAR)

PROGRAMMA DEL CICLO DI CONFERENZE
PRESENTAZIONE GENERALE DEL CICLO DI CONFERENZE E SEMINARI IL
13 DICEMBRE ALL’ALLIANCE FRANÇAISE IN OCCASIONE DEL PRIMO INCONTRO

I. IL SETTECENTO E L’ARTE

1. Il pubblico dell’arte nel XVIII secolo: descrizioni letterarie e modelli sociali: Sandra Costa  (Università di Bologna/CTHS), presenta Gian Mario Anselmi,
- 13 dicembre, Alliance Française, Via Dé Marchi 4, ore 17

2. Conoscitori e dilettanti: Roger de Piles e Carlo Cesare Malvasia all’origine di una visione moderna dell’arte: Giovanna Perini-Folesani (Università di Urbino),
- 31 gennaio 2017, Alliance Française, Via Dé Marchi 4, ore 17

3. Dalle Lettere a Miranda alle Considérations morales di Quatremère de Quincy: incontro con Andrea Emiliani e Dominique Poulot (Université Paris 1), presiede Sandra Costa ed animano il dibattito gli studenti del corso di Arte e mediazione culturale: storia, metodi e tendenze europee dell’Università di Bologna,
- 17 febbraio 2017, Santa Cristina, P.zza Giorgio Morandi 2 Aula Magna, dalle ore 15 alle 17

II. FILOSOFIA ED ERMENEUTICA DELL’ILLUMINISMO

1. Le “Philosophe”. Figures du “Philosophe” à l'âge des Lumières entre modèles anciens et lutte philosophique: Mariafranca Spallanzani (Dipartimento di Filosofia e Comunicazione, Università
di Bologna),
- 7 febbraio 2017, Scuola Superiore di Studi Umanistici, Via Marsala 26, Sala Rossa, ore 11-13

2. Herméneutique des Lumières: Martin Rueff (Université de Genève, Département de langue et littérature françaises modernes),
- 8 febbraio 2017, Scuola Superiore di Studi Umanistici, Via Marsala 26, Sala Rossa, ore 11-13

3. La Chine de Voltaire : un argument philosophique: François Jacob (Université de Franche-Comté),
- 9 febbraio 2017, Scuola Superiore di Studi Umanistici, Via Marsala 26, Sala Rossa, ore 11-13

III. IL SETTECENTO E LE LETTERE TRA ITALIA E FRANCIA

1. Immaginario e Ragione tra Italia ed Europa nel Secolo dei Lumi: Gian Mario Anselmi e Walter Tega (Università di Bologna),
- 9 marzo 2017, Alliance Française, Via Dé Marchi 4, ore 17.

2. Libertini e viaggiatori:Gino Ruozzi (Università di Bologna), presenta G. Anselmi,
- 16 marzo 2017, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica (Ficlit), Via Zamboni 32, ore 17

3. Il grande romanzo del Settecento: Giovanni Baffetti (Università di Bologna)
- 23 marzo 2017, Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica (Ficlit) Via Zamboni 32, ore 17

MOSTRA
Mascarade à la grecque: un volume di incisioni per le corti europee

Dal 16 al 21 marzo 2017 sarà visibile presso la sede dell’Alliance Française, un’esposizione dedicata alla Mascarade à la Grecque di Ennemond-Alexandre Petitot attraverso una serie di pregiate riproduzioni storiche dell’atelier fotografico Vaghi di Parma.
Ennemond-Alexandre Petitot (Lione, 1727- Parma, 1801), la cui prima formazione avvenne a Lione e Parigi, fu poi chiamato alla corte di Parma come architetto delle Fabbriche Ducali. I disegni, tradotti a stampa grazie alle incisioni di B. Bossi, rappresentano una serie di costumi alla greca in linea con le mode provenienti da Parigi e l’interesse per lo stile classico; raccolti in un prezioso volume, furono offerti in dono, secondo le Indicazioni generali.

 

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L’ingresso è libero e gratuito; previa iscrizione gratuita al ciclo di incontri presso l’Alliance Française è possibile avere una attestazione di frequenza. Gli interessati sono invitati a verificare sul sito dell’Alliance Française le eventuali variazioni al programma.