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È AI VINTI CHE VA IL SUO AMORE

I PRIMI VENTICINQUE ANNI DI AUTORECLUSIONE CON LA COMPAGNIA DELLA FORTEZZA DI VOLTERRA

Presentazione del libro di Armando Punzo (Edizioni Clichy, 2013)
A cura di Cristina Valenti | racconto teatrale di Armando Punzo | con gli attori della Compagnia della Fortezza Aniello Arena, Max Mazzoni, Giuseppe Venuto e le immagini del video Liberi di creare di Lavinia Baroni | INGRESSO LIBERO

 

Dove: Laboratori delle Arti/Teatro
Quando: lunedì 17 febbraio, ore 16

 

Sarebbe da non crederci, se non fosse tutto vero: c’è chi fa di tutto pur di entrare in carcere. No, non è uno scherzo: è la pura verità. Accade in Italia, a Volterra per la precisione. È qui che l’impossibile si fa realtà. Tutto merito della Compagnia della Fortezza, formata dai detenuti attori della Casa di Reclusione di Volterra, e della lucida “follia” del regista e drammaturgo Armando Punzo, fondatore della compagnia.
Venticinque anni fa Punzo ha concepito una rivoluzione culturale e sociale: trasformare il carcere in luogo di cultura, e ancora oggi la cavalca senza scendere a patti o a compromessi, fermamente intenzionato a non lasciarsi tentare da strade più facili. Senza mai accontentarsi di quanto già fatto, senza badare a premi e riconoscimenti, senza cedere alle lusinghe, il carcere di Volterra è rimasto la sua casa, per quello che è un esilio volontario, un ergastolo voluto, una scelta di vita. Con tutte le sue energie, sta oggi lavorando per realizzare un sogno: creare il primo Teatro Stabile al mondo in un carcere.
Sogno e necessità, lucida follia e concretizzazione di un’altra impossibilità: quello che da sempre ha segnato la storia di Armando Punzo.