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Sezioni

Le sei sezioni in cui è organizzato il Dipartimento

Arte Medievale e Moderna
La sezione riunisce i docenti afferenti ai settori L-ART/01 (Storia dell'arte medievale) e L-ART/02 (Storia dell'arte moderna). Le ricerche comprendono studi di carattere filologico e di ricostruzione storica, dal gotico bolognese al Quattrocento e al Rinascimento padano, dal manierismo alla scultura barocca e al Settecento. Attenzione è dedicata all’iconografia e all’iconologia nei loro intrecci con la storia della cultura e del pensiero. Facendo tesoro dell'insegnamento dei “padri fondatori” della storia dell’arte nell’Università di Bologna (Roberto Longhi, Stefano Bottari, Francesco Arcangeli, Carlo Volpe), sono inoltre sperimentati nuove metodologie e campi di indagine.

 

Arte Contemporanea e Metodologie
Le ricerche dell’area contemporanea e delle metodologie (L-ART/03, L-ART/04, ICAR/18 e M-FIL/05) si articolano in un arco cronologico che dal XIX secolo conduce al tessuto artistico di un presente in continua evoluzione. I fenomeni riguardanti la produzione e la ricezione dell’opera d’arte e il dialogo della storia dell’arte con le altre branche del sapere costituiscono l’asse attorno cui ruotano le ricerche metodologiche: storia della critica e museologia, psicologia e semiotica dell’arte. A questa complessità di approcci contribuiscono inoltre le ricerche nei campi dell’etnosemiotica, dell'architettura e dell’urbanistica.

 

Cinema
La sezione annovera docenti e ricercatori del settore L-ART/06 (Cinema, fotografia, televisione). Gli interessi di ricerca sono rivolti sia ai campi che tradizionalmente hanno segnato l'evoluzione degli studi cinematografici, quali la storia, la filologia, la pratica analitica e gli approfondimenti teorico-metodologici, sia agli ambiti più innovativi e alle tendenze attuali della disciplina in campo mediale, dagli studi culturali alle narrazioni televisive, dall'economia e marketing dell'audiovisivo ai media digitali e alle culture dell'intrattenimento. La costante attenzione alla produzione culturale e mediale si ritrova negli insegnamenti tenuti da professionisti e nelle numerose possibilità di tirocinio per gli studenti presso aziende e istituzioni del settore.

 

Musica
La sezione riunisce docenti e ricercatori dei settori L-ART/07 (Musicologia e Storia della musica), L-ART/08 (Etnomusicologia) e M-PED/01 (Pedagogia generale e sociale). Grazie all’impulso di pionieri e fondatori come Giuseppe Vecchi, Luigi Rognoni e Roberto Leydi, a Bologna la musicologia ha coltivato un ampio ventaglio di interessi disciplinari: la musicologia storica (storia della musica, dal medioevo all’età contemporanea; filologia musicale; drammaturgia musicale; forme della poesia per musica); la musicologia sistematica (estetica musicale e filosofia della musica; organologia); l'etnomusicologia; la teoria musicale; la pedagogia e didattica della musica. La sezione ha sviluppato competenze avanzate nella repertoriazione e digitalizzazione di fonti e documenti musicali (sonori e cartacei), con il laboratorio informatico musicale DoMuS (Documentazione di Musica e Spettacolo).

 

Storico-Sociale
La sezione è composta da studiosi di storia contemporanea, di sociologia e di storia e teoria della politica (settori SPS/01, SPS/02, SPS/07, SPS/08 e M-STO/04). Di formazione recente, nasce con l'intenzione di contribuire allo sviluppo degli ambiti di studio già presenti nel DAR, privilegiando un approccio che ha come fattore comune lo studio della contemporaneità nei suoi aspetti storici, culturali, sociali e politici. Scopo della sezione è muoversi tra i confini delle discipline storiche e sociologiche, per approfondire i loro legami con le arti e soprattutto per mostrare il carattere multiforme e gli articolati processi storici della società globale contemporanea.

 

Teatro
La sezione raduna un forte nucleo di studiosi di discipline teatrali (L-ART/05). Dallo studio e dalla sperimentazione bolognese di uomini di teatro come Luigi Squarzina, Giuliano Scabia, Lamberto Trezzini, Arnaldo Picchi e Luigi Gozzi e di studiosi come Fabrizio Cruciani, Franco Ruffini, Claudio Meldolesi, Marco De Marinis ed Eugenia Casini Ropa sono nati nuovi orientamenti di indagine e ricerca nella teoria e storiografia. Le ricerche sono concentrate sulle tecniche performative dell'attore e del danzatore, sulla cultura materiale del teatro e le sue professionalità, sulla pedagogia del teatro e della danza in ambito educativo e sociale. Le attività di promozione e diffusione della cultura teatrale sono numerose e continue, attraverso le manifestazioni pubbliche del Centro La Soffitta e una rete di relazioni con il territorio e le istituzioni.