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COLORO INSIEME AI QUALI CANTI MUTANO IL TUO CANTO

metrica della musica, metrica del teatro, metrica della poesia
verso memoria e corpo/voce
1964/2014

GIULIANO SCABIA

Presentazione di Marco De Marinis

Dove: Laboratori delle Arti/Teatro
Quando:
Venerdì 9 maggio, ore 21

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

 

Partendo dai Canti del guardare lontano (Einaudi, 2014) Giuliano Scabia percorrerà il cammino di 50 anni, a partire dalla collaborazione con Nono per il Diario italiano e La fabbrica illuminata (1963/64), attraverso l'ascolto e la visione di momenti significativi del suo rapporto col suono, la composizione, il dialogo fra poesia musica e teatro. Si vedranno documenti relativi a Marco Cavallo, il Diavolo e il suo Angelo, La via Lattea, Messaggeri e messaggini e ai tanti incontri con musicisti, da Liberovici a Vacchi, da De Pirro ad Ambrosini, Bonifacio, Sisillo, Brunello, Pagliarani, Bertelli e altri (Scabia è il poeta italiano che collaborato col maggior numero di musicisti), in un viaggio che è anche il cammino della poesia e del teatro dentro la storia d'Italia. Ciò che giace sotto la metrica dei Canti del guardare lontano viene dal lavoro accumulato nel tempo, perseguendo un continuo ricercare dentro la metamorfosi della società e della lingua. Il racconto di Scabia, con gli ascolti, dura circa 50 minuti.