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DETECt – Detecting Transcultural Identity in European Popular Crime Narratives

European Union’s Horizon 2020 Research and Innovation Programme

 

DETECt – Detecting Transcultural Identity in European Popular Crime Narratives

DETECt indaga la formazione dell'identità culturale europea in quanto processo continuo di trasformazione alimentato dalla mobilità di persone, prodotti e rappresentazioni in tutto il continente. Grazie alla straordinaria mobilità dei suoi prodotti, la cultura popolare gioca un ruolo decisivo nella circolazione delle rappresentazioni e costituisce un patrimonio culturale condiviso per ampi settori nella società europea. Il progetto esamina la produzione letteraria, cinematografica e televisiva di genere “crime" dal 1989 ad oggi, per studiare l’impatto di un insieme differenziato di fattori di mobilità (coproduzioni, serializzazioni, traduzioni, adattamenti, distribuzione) sulla diffusione transnazionale della cultura popolare europea. Si occupa inoltre di indagare come il trattamento di specifici "significanti mobili" – ivi inclusa la rappresentazione delle identità di genere, etniche e di classe – possa influenzare la capacità dei prodotti culturali europei di migrare e diffondersi al di fuori del proprio luogo di origine per essere consumati e rielaborati in contesti e con modalità differenti. Analizzando la storia recente del genere crime in Europa, DETECt mira a identificare le pratiche di produzione, distribuzione e consumo più adeguate a promuovere rappresentazioni avvincenti dell’identità europea come identità plurale e transculturale.

Le conoscenze acquisite attraverso un intenso programma di ricerca saranno messe a frutto in iniziative culturali e formative ed eventi rivolti al grande pubblico volti a promuovere l'elaborazione di nuovi format transnazionali per le industrie culturali e creative europee. Queste iniziative si avvarranno di un insieme innovativo di risorse a servizio della didattica e della ricerca, nonché di strumenti collaborativi a carattere sperimentale, che verranno aggregati e organizzati in un portale Web dedicato. Una serie di attività sarà inoltre indirizzata al grande pubblico. In particolare, lo sviluppo di una App mobile consentirà agli utenti di contribuire alla creazione di un atlante collaborativo delle narrazioni europee di genere crime.

 

Coordinamento:
Prof.ssa Monica Dall’Asta, Università di Bologna

Consorzio:
Aalborg Universitet (Danimarca)
Aarhus Universitet (Danimarca)
Katholieke Universiteit Leuven (Belgio)
Universitatea din Bucuresti (Romania)
The Queen’s University of Belfast (Regno Unito)
Université de Limoges (Francia)
Debreceni Egyetem (Ungheria)
Link Campus University (Italia)
Miso Film (Danimarca)
Panepistimio Ioanninon (Grecia)
Umea Universitet (Svezia)
Fonden Visitaarhus (Danimarca)
Bibliocité-Bibliothèque des Littératures Policiers (Francia)
Université Paris Nanterre (Francia)
Freie Universitaet Berlin (Germania)
TV2 Denmark (Danimarca)
Deutsche Film-und Fernsehakademie (Germania)

 

Data di inizio: 1 aprile 2018
Durata: 40 mesi