vai al contenuto della pagina vai al menu di navigazione
 

Cinema marocchino, confini, orizzonti e futuro

nell'ambito del 1° Festival del Cimena Marocchino

Quale futuro possibile per il cinema africano nel contesto contemporaneo dell’audiovisivo, riplasmato dalle nuove forme di convergenza tra i vari media, e dalla prossimità sempre più stretta tra Occidente e paesi emergenti, imposta dai flussi migratori? La domanda assume un significato particolare se riferita all’attuale orizzonte culturale e geopolitico dell’area maghrebina, scosso dai fermenti politici delle recenti rivolte popolari Per rispondere, la tavola rotonda, in concomitanza con la giornata inaugurale del primo festival del cinema marocchino a Bologna, si concentrerà sul caso specifico della nuova cinematografia del Marocco: interrogando, attraverso esempi recenti di giovani filmakers, la persistenza di una identità  nazionale sempre più inserita nella cultura della globalizzazione; e ragionando infine sull’evidenza di un cinema sempre meno esperibile attraverso le sale, e sempre più presente nei canali alternativi proposti dal web e dal circuito dei festival internazionali.

dove: Palazzo Marescotti
quando: ore 16

Programma

Ore 16: Proiezione del film Ragazzi del sole di Allal El Allaoui (Marocco, 2011) Durata: 17min.

a seguire

Cinema marocchino, confini, orizzonti e futuro

tavola rotonda

Coordina: Michele Fadda (Dipartimento delle Arti)

partecipano:

- Abdelrahim Aboualmawahib (SNRT- Société nationale de radiodiffusion et de télévision)
- Allal Allaoui (regista)
- Hakim Bidaoui (regista)
- Ouissal Mejri (Università di Bologna)
- Naima Benhaddou (esperta di mediazione culturale)