CINEMA
12-23 marzo • Cinema Lumière
in collaborazione con Cineteca di Bologna
ALIDA VALLI: IL SENSO DELL’ATTRICE
rassegna cinematografica
con la collaborazione di Luisa Ceretto (Cineteca di Bologna)
con la collaborazione di Luisa Ceretto (Cineteca di Bologna)
Alida Valli è stata un’attrice che ha attraversato una buona parte del cinema italiano, e non solo, dagli anni Trenta fino ai primi anni del nostro secolo. Arrivata al successo ancora giovanissima ha lavorato con più generazioni di registi e attori. Soprattutto si è confrontata con personaggi e con generi assai differenti. Dal cinema dei «telefoni bianchi» ai ruoli drammatici, dal melodramma al noir, dalla commedia all’horror, ha avuto il coraggio di affrontare sempre nuove prove ed esperienze, non limitandosi peraltro al cinema ma lavorando anche in ambito teatrale. Si tratta dunque di un’attrice multiforme, diva e nello stesso tempo antidiva, capace di dare spazio al personaggio, facendone scaturire una personalità senza imporre caratterizzazioni o clichées interpretativi.
La retrospettiva e la giornata di studi intendono allora ripercorrere alcune fasi della carriera di una attrice che, nonostante il successo e la popolarità, rischia di non essere adeguatamente ricordata. Proprio l’estrema eterogeneità in cui ci imbattiamo, ripercorrendo la sua carriera, scorrendo la sua filmografia, è uno stimolo importante per un percorso critico. Il repentino passaggio dalla leggerezza dei personaggi delle commedie degli anni Trenta al dramma, avvenuto grazie a Piccolo mondo antico per la regia di Mario Soldati, fu solo il primo di una serie infinita di scarti che l’hanno portata a lavorare sia in Italia sia all’estero (compresa l’esperienza statunitense e la improvvisa e clamorosa rottura) con registi quali il già ricordato Soldati, Mattoli, Camerini, Reed, Hitchcock, Allegret, Visconti, Giuseppe e Bernardo Bertolucci, Antonioni, Clément, Pontecorvo, Argento, Chabrol, Pasolini, Zurlini e tanti altri.
Un panorama talmente ricco da disorientare. Affrontare quanto ci ha lasciato la Valli è dunque una sfida che già in partenza rifugge da qualsiasi tentazione volta all’omogeneizzazione, o al tentativo di trovare chiavi di lettura buone una volta per tutte.
12 marzo • ore 16 • Laboratori DMS
in collaborazione con Fuorivista - Associazione Caracult
ALIDA VALLI: IL SENSO DELL’ATTRICE
Tavola rotonda
a cura di Fabio Matteuzzi
intervengono:
Pierpaolo De Mejo (regista di Come diventai Alida Valli)
Francesco Pitassio (Università di Udine)
Cristina Bragaglia Giacomo Manzoli (Università di Bologna)
Piero Di Domenico (Corriere della Sera)
Sara Fiori, Fabio Matteuzzi (Fuorivista)
13-23 marzo • Cinema Lumière
in collaborazione con Cineteca di Bologna
ALIDA VALLI: IL SENSO DELL’ATTRICE
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
con la collaborazione di Luisa Ceretto (Cineteca di Bologna)
13 marzo • ore 17.30
NOVECENTO - ATTO II
di Bernardo Bertolucci (Italia/1976, 159’)
14 marzo • ore 18
PICCOLO MONDO ANTICO
di Mario Soldati (Italia/1941, 107’)
16 marzo • ore 16.30
SENSO
di Luchino Visconti (Italia/1954, 120’)
23 marzo • ore 20
IL GRIDO
di Michelangelo Antonioni (Italia/1957, 102’)