Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna
|
STAGIONE 2001 - le
linee della scena teatro |
16 marzo / 28 aprile TESTIMONI DEL TEMPO
Sta per compiere ventanni il Cada Die Teatro di Cagliari, nato allinizio degli anni 80 dallincontro fra sette giovani sardi e un loro coetaneo lombardo, che aveva appena concluso lesperienza dellISTA di Volterra diretta da Eugenio Barba, e che era approdato in Sardegna per svolgervi ricerche per la sua tesi di laurea (che avrebbe discusso proprio al Dams di Bologna). Due decenni di attivitā in cui la compagnia ha cercato di costruire proprie metodologie e tecniche espressive, precisando la propria vocazione a un teatro di testimonianza. Gli spettacoli hanno trattato, fin dai primi anni, temi di impegno civile e politico: la guerra, il carcere, il terrorismo, la droga. E poi la Sardegna, con la ricerca di storie e memorie antiche da far rivivere in un teatro di narrazione, dove la lingua sarda č intesa come "linguaggio scenico contemporaneo per parlare al presente". Attualmente, il Cada Die Teatro presenta diversi percorsi artistici, che corrispondono al lavoro dei singoli componenti della compagnia. Cosė, accanto al nuovo lavoro collettivo, il progetto TESTIMONI DEL TEMPO ospiterā i lavori individuali degli attori, allinterno di serate a doppio spettacolo. Pietā č morta č il titolo del nuovo spettacolo di gruppo, che debutterā a Bologna in prima nazionale (Teatro San Martino, 16 e 17 marzo, ore 21). La regia č di Giancarlo Biffi e il tema č quello di un mondo che ha bisogno di soldati ai quali far combattere le sue inesauribili guerre. Il luogo č la fabbrica di spedizione degli uomini: dove le esistenze sono sospese fra un arrivo (forse una fuga) e una partenza. Sos laribiancos, ossia Quelli dalle labbra bianche č lo spettacolo che Pierpaolo Piludu ha tratto dal libro dello scrittore sardo Francesco Masala. Una narrazione che dā voce e corpo alle vicende di dieci ragazzi di Arasolé, partiti nel 1940 sopra un carro bestiame per andare a fare la guerra. (Teatro San Martino, 19 marzo ore 21 e 21 marzo ore 22.30). Il volo di Leandro č il racconto, interpretato da Alessandro Mascia, di un vecchio sopravvissuto alla guerra e al lager, utilizzato come cavia per esperimenti sulla resistenza ai lanci da alta quota. (Teatro San Martino, 19 marzo ore 22.30 e 20 marzo ore 21). Nico, scritto e interpretato da Alessandro Lay, č una storia di eroina, di AIDS, di ragazzi che si vendono in piazza, raccontata con veritā, dietro la maschera arrogante e a tratti infastidente del protagonista. (Teatro San Martino, 20 marzo ore 22.30 e 21 marzo ore 21). Conclude il progetto, a circa un mese di distanza, Los Locos del Calvario, racconto scritto e interpretato da Giancarlo Biffi, che sarā presentato in prima nazionale a Bologna, in collaborazione con Il Gruppo Libero (Teatro San Martino, 27 aprile ore 21) e quindi a Casalecchio di Reno, in collaborazione con Teatro Evento (Teatro Comunale Testoni, 28 aprile, ore 21). Il testo nasce da unesperienza personale a contatto con i bambini di strada del Nicaragua. Ai Niņos de la calle č dedicato lincontro con Pino Cacucci, a seguito della prima dello spettacolo (27 aprile). Il ricavato delle due serate sarā devoluto al progetto Los Quinchos per il recupero dei niņos de la calle di Managua (gli omaggi saranno di conseguenza sospesi). C.V. |