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2000 teatro |
10-13 maggio 2000
PELLEGRINAGGIO IN ORIENTE
Incontro di lavoro con il gruppo indiano Milòn Méla
a cura di Giovanni Azzaroni
in collaborazione con Teatro Origine (Verona)
In Bengala, nel nord dell’India, "in un luogo della natura dove poter essere liberi", un collaboratore di Jerzy Grotowski ha costruito una piccola riserva, un centro di lavoro chiamato Theatre House - Khele Danga, dove la possibile connessione armonica fra ricerca e tradizione viene attivamente sperimentata. Abani Biswas ha collaborato al Teatro delle Sorgenti di Grotowski fra il 1979 e il 1983. Precedentemente aveva lavorato a Calcutta, in un teatro d’avanguardia caratterizzato dall’impegno sociale e politico. Conclusasi l’esperienza del Teatro delle Sorgenti, Abani Biswas ha proseguito la sua indagine sui fondamenti della performance (respirazione, movimento, osservazione) in un teatro alla periferia di Calcutta, dove l’hanno raggiunto altri collaboratori, anche italiani. Il percorso interculturale doveva in seguito completarsi attraverso i viaggi nelle aree rurali del Bengala, dell’Orissa, del Bihar e nel sud dell’India, alla ricerca di luoghi e comunità "dove la partecipazione alla cultura non fosse condizionata dalle convenzioni dominanti, ma bensì un elemento essenziale della vita personale, in continuo rapporto con la natura e la collettività". E’ così che Abani Biswas ha raccolto gli artisti di Milòn Méla, lavorando inizialmente nei loro villaggi e quindi, dal 1986, ai progetti in Europa.
Costruita nel 1990, la Theatre House è oggi un centro di ricerca e di insegnamento dotato di un proprio sistema di autosufficienza alimentare, dove si svolge un intenso lavoro laboratoriale, che accoglie persone di differenti provenienze e tradizioni culturali, in una dimensione di "ecologia della mente (decondizionamento culturale, verbale, corporeo ed emotivo)". In armonia con il ritmo del giorno e della notte, gli artisti di Milòn Méla svolgono le "azioni collettive": i Canti dell’Alba, i Movimenti, la Danza Chhau, il Turning, il Marma.
Giunto in Italia grazie alla collaborazione col Teatro Origine di Verona, il gruppo Milòn Méla presenterà a Bologna La festa degli incontri (Teatro San Martino, 13 maggio, ore 21), spettacolo di canti, musiche, danze sacre e arti marziali dall’India. Saranno presentate alcune delle più antiche discipline dell’India, caratterizzate da tecniche performative altamente sviluppate e spettacolari: il Chhau, antica danza sacra della Purulia (Bihar), ancora oggi praticata da popolazioni tribali contadine che invocano il dio Shiva per le piogge e il buon raccolto; il Kalaripayattu, antica arte marziale dravidica del Kerala; i canti dei Baul del Bengala, cantori mistici vaganti la cui tradizione risale al medioevo indiano; la danza Gatipua dell’Orissa, anch’essa risalente al medioevo indiano, che continua la tradizione delle Devadasi, le fanciulle danzatrici dei templi.
Il maestro Abani Biswas incontrerà gli studenti e il pubblico in occasione di una conferenza dal tema L’incontro con Grotowski e l’esperienza plurietnica di Milòn Méla (Palazzo Marescotti, 12 maggio, ore 16).
Agli studenti del DAMS è rivolto il laboratorio pratico (a numero chiuso) La lingua Madre (10-13 maggio), condotto da Abani Biswas in collaborazione con i maestri Chhau, Kalaripayattu e Baul, nel corso del quale saranno trasmessi elementi di danza e tecniche di attivazione di attenzione, ritmo, vocalità.
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