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STAGIONE
1999 programmi di teatro |
8-15 marzo 1999
FRA ARTE E VITA
La Compagnia Pippo Delbono
in collaborazione con Nuova Scena - Teatro Stabile di Bologna
FRA ARTE E VITA è la "personale" che il Centro La Soffitta dedica alla Compagnia Pippo Delbono. Un percorso artistico di cui sarà possibile ripercorrere le tappe più significative, da Il tempo degli assassini, lo spettacolo col quale nasceva, 15 anni fa, il sodalizio fra Pippo Delbono e Pepe Robledo (Arena del Sole - Sala InterAction, 8/9 marzo, ore 21,30), fino a Guerra (Premio della Critica 1998), l’ultimo lavoro della compagnia, che sancisce l’avvenuta perdita di confini fra teatro e vita (Arena del Sole - Sala Grande, 15 marzo, ore 21). Uno spettacolo nudo, essenziale, che corrisponde al bisogno urgente di un’umanità sofferente e marginale, che non vive il teatro come "mestiere" ma come esperienza fondamentale per la propria sopravvivenza.
Prosegue, con questo lavoro, la ricerca inaugurata dalla compagnia con lo spettacolo Barboni (ospitato nella scorsa stagione del Centro La Soffitta), a partire dall’incontro fra "due popoli di barboni", come li definisce Pippo Delbono: quello degli attori e quello delle persone raccolte per strada o in occasione di laboratori tenuti in strutture riabilitative o psichiatriche. "Noi della compagnia - scrive il regista - da sempre, per indole, per scelta o per vocazione, viviamo un po’ ai margini di quello che è tutto il movimento teatrale italiano, portando avanti un discorso esclusivamente poetico ed artistico totalmente fuori da questioni di politica, scambio, mercato, o altro" e "coi "barboni" che ho incontrato si è creato un legame, una poesia…".
Gli altri spettacoli sono: La rabbia, dedicato a Pierpaolo Pasolini, recentemente rielaborato in seguito all’inserimento di alcuni attori "barboni" (Arena del Sole - Sala InterAction, 10/11 marzo, ore 21,30) e Enrico V (da William Shakespeare, Arena del Sole - Sala InterAction, 13/14 marzo, ore 21,30), che vedrà in scena il "coro" dei partecipanti al laboratorio La danza nel teatro (a numero chiuso, riservato a studenti DAMS).
Il progetto prevede inoltre un riallestimento pressoché inedito: la conferenza-spettacolo Cahas di Pepe Robledo (Palazzo Marescotti, 12 marzo, ore 17, ingresso libero), una sorta di autobiografia teatrale attraverso la quale l’attore racconta la sua esperienza umana, artistica e politica, a partire dall’Argentina del Libre Teatro Libre e dalla scelta obbligata dell’esilio, dopo il golpe militare.
Altri momenti dell’esperienza artistica della Compagnia saranno illustrati con l’ausilio di proiezioni video nel corso dell’incontro Attori barboni e altre storie (Palazzo Marescotti, 11 marzo, ore 17, a cura di Cristina Valenti).
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Università degli Studi di Bologna |
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