Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna
31 gennaio 1998, ore 21 - TEATRO SAN MARTINO
Diablogues/Le
Belle Bandiere
Mondo di carta
dalle Novelle di
Luigi Pirandello
di e con
Elena Bucci, Stefano Randisi, Marco Sgrosso, Enzo Vetrano
e con
Marika Pugliatti
collaborazione
drammaturgica di Cristina Valenti
direzione tecnica di Loredana Oddone
Lo spettacolo prende spunto da sei novelle di Luigi Pirandello: Mondo di carta, Guardando una stampa, La tragedia di un personaggio, La rallegrata, La casa del Granella, Sgombero.
Il lavoro nasce come ricerca di un linguaggio teatrale non affidato esclusi-vamente a dialoghi e monologhi, ma costruito con parole nate per raccontare.
I personaggi delle novelle sono in attesa di rivelare la propria vita attraverso i lettori. Il gesto muto della lettura libera visioni che reclamano vita scenica. Il "mondo di carta", ossia il teatro mentale di Pirandello narratore, si popola di fantasmi che acquistano via via consistenza di personaggi.
Gli attori danno corpo alle parole e attraversano le storie evocate mescolando e stratificando identitą e connotati. Diventano i cavalli della Rallegrata, gli spiriti dispettosi che abitano La casa del Granella, i mendicanti ciechi che si riconoscono Guardando una stampa e i libri, tutti i libri che circondano Valeriano Balicci nel suo Mondo di carta.
Sullo sfondo, appare Madama Pace, ossia il teatro di Pirandello, dove i fantasmi liberati dalle storie potranno creare liberamente la propria vita di personaggi, con la complicitą degli attori-evocatori.
Sullo sfondo, appare Madama Pace, ossia il teatro di Pirandello, dove i fantasmi liberati dalle storie potranno creare liberamente la propria vita di personaggi, con la complicitą degli attori-evocatori.
Attori, autori e registi teatrali, Enzo Vetrano e Stefano Randisi lavorano insieme dal 1976. Col teatro Daggide di Palermo hanno condiviso lesperienza formativa del teatro di gruppo, orientando la propria ricerca verso il teatro dattore, limprovvisazione e la drammaturgia collettiva. In seguito hanno formato e diretto una compagnia allinterno del Teatro Stabile di Bologna, hanno partecipato a diversi lavori di Leo de Berardinis e hanno collaborato con Raul Ruiz e Nanni Loy per produzioni cinematografiche e teatrali.
Fra gli spettacoli pił noti, di cui sono stati sia autori che interpreti, si ricordano Il Principe di Palagonia, Mata Hari a Palermo e LIsola dei Beati (trilogia dedicata alla Sicilia, loro terra dorigine). Pił di recente hanno diretto e interpretato Diablogues (1994) e Beethoven nei campi di barbabietole (1996), da Roland Dubillard. Nel 1995 hanno fondato la compagnia Diablogues. Con il musicista Giovanni Tamborrino hanno creato Operette morali (1995) e Gordon Pym (1996). I loro due ultimi spettacoli sono Martogliata (1996) e Larte di Giufą (1997), entrambi tratti da testi del drammaturgo siciliano Martoglio.
Elena Bucci e Marco Sgrosso, diplomati alla Scuola di Teatro di Bologna, lavorano dal 1985 nella compagnia di Leo de Berardinis e hanno partecipato ad oltre dieci spettacoli, dalla trilogia shakespeariana ai pił recenti I giganti della montagna, Il ritorno di Scaramouche, King Lear n.1.
Hanno lavorato inoltre con diversi registi della sperimentazione teatrale e cinematografica, fra i quali Cesare Ronconi, Mario Martone, Claudio Morganti, Raul Ruiz, Michele Fasano.
Nel 1992 hanno fondato la compagnia Le Belle Bandiere, iniziando unattivitą autonoma di attori, autori e registi e producendo gli spettacoli Lamore delle pietre (1992), Gli occhi dei matti (1995), Cavalieri erranti (1996).
In collaborazione col Comune di Russi organizzano rassegne di teatro contemporaneo ed eventi culturali, oltre a curare lattivitą del Laboratorio Teatrale Permanente, che ogni anno realizza spettacoli nel teatro di Russi e in luoghi aperti di particolare interesse storico o artistico. Da qualche anno svolgono unintensa attivitą laboratoriale allinterno delle scuole elementari, medie e superiori.
Presso il Cimes stanno tenendo un corso biennale di "esperienze teatrali".