Prove
di Drammaturgia
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Il
saluto del CIMES
Non
è facile capire che cosa sia il CIMES: rispetto a tutte
le altre strutture dell'Università, la sua natura
istituzionale è infatti perlomeno diversa, per non dire
anomala. Apparentemente il CIMES non fa didattica né fa
ricerca, se non altro perché non prevede esami da parte
degli studenti che lo frequentano, né chiede
pubblicazioni ai docenti che lo guidano.
Per di più non è sede di un teatro universitario, né
di un cineforum, né di una società di concerti. La sua
evanescenza istituzionale fa però luogo a una dimensione
culturale corposa e precisa, allorché abbandoniamo i
parametri di confronto forniti dall'istituzione stessa
per osservarlo in modo diretto ed immediato.
Allora il CIMES si configura in gran parte come un centro
di esperienze artistiche (musicali, teatrali e
cinematografiche). Un centro dove lo spessore delle
tecniche tende a disgregarsi e a ricomporsi nel gioco
delle tensioni operative.
Ora il CIMES ha trasmesso queste sue caratteristiche a un
nuovo strumento di ricerca "Prove di drammaturgia"
è per l'appunto una "rivista di inchieste teatrali"-
col quale poter cogliere e comunicare le energie che
stanno mutando il panorama del nuovo teatro.
A questa inziativa della sezione teatrale tutto il CIMES
guarda con partecipe interesse come a una nuova
sperimentazione di carattere pedagogico, che non si
limiti quindi a informare il pubblico degli interessati,
ma susciti momenti di assimilazione e confronto. In
quanto direttore del CIMES mi auguro che anche "Prove
di drammaturgia" raccolga, come le iniziative fin
qui realizzate, un'attenzione diffusa e profonda.
- Prof. Mario Baroni
Direttore del CIMES
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