Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna
8. Note
1. Come afferma Ahmed, la parola 'awra è una nozione complessa. Riguarda le donne, la sessualità, la vergogna e le deviazioni. Il suo significato comprende le parti del corpo che sono oggetto di vergogna e dovrebbero essere nascoste (1992: 116). 2. Il dovere sessuale fa parte degli obblighi della moglie, mentre non ne fa necessariamente parte la generazione dei bambini. Non c'è perciò nessuna enfasi particolare sulla capacità generativa delle donne, in contrapposizione alla cultura orale passata e presente. Dovrebbe essere tenuto a mente, comunque, che la prospettiva ortodossa qui discussa è stata influente ma non è stata l'unica opinione in proposito (Ahmed 1992: 92-93). 3. In Khul-Khaal: cinque donne egiziane raccontano le loro storie, una delle donne riferì che sua madre era andata a seguire delle lezioni religiose. La figlia le chiese cosa le avesse insegnato quel giorno Sheikh Ahmad. La madre rispose: "Egli ha detto che una donna deve aver cura di suo marito, che deve vestire panni puliti prima di andare a letto, che dovrebbe profumare. Una donna prima di mettersi a dormire dovrebbe chiedere tre volte a suo marito, 'C'è niente che desideri?' E se la risposta è no, allora lei può dormire" (Atiya 1982: 59). 4. Fitna indica anche una bella donna o una femme fatale il cui fascino fa perdere agli uomini il loro autocontrollo (Mernissi 1975: 4). 5. Non intendo suggerire che questo sia esclusivo dell'Islam o del Medio Oriente. E' una concezione familiare anche all'Occidente. 6. Per maggiori dettagli riguardo alle loro strategie difensive vedi Van Nieuwkerk 1995, capitoli 6 e 8. |
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