Dottorato
in
Studi teatrali e cinematografici
coordinatore Marco De
Marinis
CONFERENZE/PRESENTAZIONE LIBRI
a cura di Marco De
Marinis
20 febbraio-27 novembre 2009
METODOLOGIE DI
RICERCA I-II
L’ATTORE, LA SCRITTURA,
LA SCENA
ingresso libero
Presentazione del volume
La nascita della Venere fiorentina
a cura di Giovanna Lazzi e Paola Ventrone
Obbligo di
frequenza per i Dottorandi di Teatro
Simonetta
Vespucci (1453-1476) era ritenuta dai contemporanei la più bella donna
vivente, tanto da esser scelta da Sandro Botticelli come modella per La
nascita di Venere. Fu musa ispiratrice anche per numerosi altri
artisti, e amante di Giuliano de’ Medici. Innumerevoli sono i casi di
copia e rivisitazione della bellissima fanciulla bionda che ha dato
volto alle figure del celeberrimo pittore fiorentino che
nell’immaginario generale impersona il Rinascimento. Ma, al di là di
Botticelli, Simonetta è stata infinite volte citata, più o meno
intenzionalmente, in drammi, musica e persino pubblicità. Infinite le
redazioni spesso romanzate della sua storia, diffuse in tutte le lingue
e in tutte le parti del mondo. Perché tanto successo per una persona
della cui biografia non si sa quasi niente, a parte la sua scomparsa in
età giovanissima e la sua storia con Giuliano de’ Medici, nota in virtù
dei versi del Poliziano? Come ha potuto formarsi questa leggenda sul
nulla o comunque su una biografia scarsissima e uguale a tante altre?
Il volume risponde a questi quesiti, analizzando e approfondendo le
metamorfosi dell’immagine della donna nella Firenze dei primi Medici,
anche grazie a un ricco apparato iconografico a colori e all’allegato
DVD multimediale La Ninfa e la Duchessa. Moda a Firenze nel
Rinascimento: Simonetta Vespucci ed Eleonora di Toledo che
approfondisce uno degli aspetti principali della creazione del
personaggio: la moda.
Paola Ventrone
è docente di Storia del Teatro medievale e rinascimentale
all’Università Cattolica Sacro Cuore di Milano. Laureata nel 1986
presso l’Università di Firenze, ha conseguito il Dottorato di Ricerca
in Discipline dello spettacolo nel 1991 presso l’Università di Bologna.
È membro della redazione di «Interpres» e degli «Annali di storia
moderna e contemporanea». Si occupa principalmente dell’organizzazione
dei sistemi produttivi dello spettacolo medievale e rinascimentale, con
particolare attenzione per i gruppi e gli enti sociali promotori e per
le modalità, le occasioni e i luoghi di produzione e di fruizione;
delle tecniche di recitazione e di composizione che hanno determinato
la definizione dei generi drammaturgici della sacra rappresentazione e
della commedia erudita; e della invenzione di una pedagogia teatrale
destinata all’educazione dei fanciulli che ha segnato peculiarmente la
storia dello spettacolo fiorentino di età repubblicana. Fra le sue
pubblicazioni il catalogo della mostra Le temps revient - ’l tempo si rinuova. Feste e spettacoli nella Firenze di Lorenzo il Magnifico
(Milano, 1992), della quale è stata ordinatrice per le celebrazioni
nazionali del V centenario della morte di Lorenzo de’ Medici; ha
inoltre pubblicato il volume Gli araldi della commedia. Teatro a Firenze nel Rinascimento (Pisa, 1993). Fra i suoi saggi ricordiamo La sacra rappresentazione fiorentina: aspetti e problemi, in Esperienze dello spettacolo religioso nell’Europa del Quattrocento, Roma, 1993; On the use of Figurative Art as a Source for the Study of Medieval Spectacles, in Iconographic and Comparative Studies in Medieval Drama, Kalamazoo, 1991; "Philosophia. Involucra fabularum": la "Fabula di Orpheo" di Angelo Poliziano,
in "Comunicazioni sociali", XIX, 1997, n. 2. Ha ideato e organizzato,
con la Scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi, lo
spettacolo Rappresentazione della "Fabula di Orfeo" di Angelo
Poliziano, Firenze, 19-20 giugno 1994.
Programma completo delle attività