Dottorato in Studi teatrali e cinematografici
coordinatore Marco De Marinis       

CONFERENZE/PRESENTAZIONE LIBRI
a cura di Marco De Marinis


20 febbraio-27 novembre 2009
METODOLOGIE DI RICERCA I-II
L’ATTORE, LA SCRITTURA, LA SCENA

 

   

 

24 aprile 2009, ore 16
Laboratori DMS
via Azzo Gardino, 65/a
ingresso libero


Conferenza di Sandra Pietrini

Presentazione del volume
Alamanno Morelli
Note sull’arte drammatica rappresentativa
Manuale dell’artista dramático
Prontuario delle pose sceniche
[Università degli Studi di Trento, 2007]

introduce Gerardo Guccini

 Obbligo di frequenza per i Dottorandi di Teatro  

MARCEL JOUSSE: UN'ESTETICA FISIOLOGICAI trattati di mimica di Alamanno Morelli, acclamato attore del teatro di prosa, si inseriscono all’interno di un filone teorico di riflessioni sull’arte della recitazione che raggiunse il culmine nella seconda metà dell’Ottocento. Dai semplici manuali ai più ponderosi trattati sull’espressività, la saggistica sul teatro ebbe una grande diffusione, correlata all’istituzione delle prime scuole di declamazione e al trionfo del ‘grande attore’, su cui si accentra l’attenzione del pubblico e della critica. Scritti da semplici letterati o da famosi attori dell’epoca ritiratisi dalle scene, questi trattati cercano di dare dignità e professionalità a un mestiere ancora legato alla tradizione dei guitti e alla trasmissione diretta del sapere artistico. Poiché si fondano sul principio di una corrispondenza fra le passioni e la loro espressione, molti trattati tendono tuttavia a creare un repertorio mimico convenzionale, un vocabolario universale degli affetti ad uso dell’attore, come accade nel Prontuario delle pose sceniche (1854) dello stesso Morelli, le cui opere successive, dalle Note sull’arte drammatica rappresentativa (1862) al Manuale dell’artista drammatico (1877) presentano tuttavia una maggiore attenzione al testo e all’interpretazione del personaggio.

Sandra Pietrini, laureata nel 1993 presso l'Università degli Studi di Firenze con una tesi su Le teorie della mimica nell'Ottocento, ha conseguito nel 1997 il titolo di dottore di ricerca in Storia dello Spettacolo con la dissertazione: Iconografia del giullare. Giullari e intrattenitori nelle arti figurative del XIII e del XIV secolo e ottenuto nel una borsa biennale post-dottorato per un progetto di ricerca sulla Memoria del teatro nel Medioevo. Dal 2001 al 2004 ha tenuto laboratori didattici di iconografia teatrale presso il Dipartimento di Letterature Moderne e Scienze dei Linguaggi dell'Università degli Studi di Siena. Dal 2002 al 2005 ha avuto un incarico come professore a contratto per il corso di laurea in “Media e giornalismo” della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Firenze. Dal settembre 2005 è Professore Associato di Storia del Teatro presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Trento. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo la monografia appena uscita L'arte dell'attore dal Romanticismo a Brecht (Laterza, 2009); Il mondo del teatro nel cinema (Bulzoni, 2007); Fuori scena: il teatro dietro le quinte nell'Ottocento (Bulzoni, 2004); Vita teatrale dietro le quinte (Firenze, University Press, 2002); Spettacoli e immaginario teatrale nel Medioevo (Bulzoni, 2001).





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Dipartimento di Musica e Spettacolo