Dottorato in
Studi teatrali e cinematografici
coordinatore Marco De
Marinis
NUOVA TEATROLOGIA, NUOVI TEATROLOGHI
CONFERENZE/PRESENTAZIONE LIBRI
a cura di Marco De Marinis
22 maggio, ore 16
Laboratori DMS - Auditorium
Conferenza
di Monica Cristini
Presentazione del volume
Rudolf Steiner e il teatro
Euritmia: una via antroposofica alla scena contemporanea
[Bulzoni 2008]
ingresso libero
“L’euritmia
è parola visibile”. Con queste parole Rudolf Steiner presenta nel 1918
la prima rappresentazione pubblica di una nuova forma artistica che a
ragione si colloca accanto alle sperimentazioni e alle forme di arte
del movimento sorte tra fine Ottocento e inizio Novecento; ma non solo
all’euritmia si è dedicato l’antroposofo, il quale a partire dalla
critica teatrale e letteraria ha rivolto il suo interesse anche alla
regia, alla drammaturgia e alla pedagogia dell’attore.
Dall’indagine sul lavoro teatrale di Steiner nasce questa prima monografia dedicata al suo impegno nell’ambito delle arti sceniche; l’analisi storiografica e semiologica della ricerca steineriana ripercorre qui in parallelo la biografia del filosofo, mettendo in luce un nuovo aspetto della figura di questo maestro finora perlopiù trascurato nell’ambito degli studi teatrali.
Vissuto a cavallo tra diciannovesimo e ventesimo secolo, Rudolf Steiner ha perseguito una ricerca artistica, che pur avendo origine nella sua personale poetica ha di frequente riscontrato punti di contatto con le prassi filosofiche e teatrali del Novecento. In questo volume si evidenzia il percorso del filosofo in ambito teatrale e il suo singolare approccio - antroposofico - alla scena contemporanea, ripercorrendo consonanze e divergenze con le ricerche dei maestri del teatro del Novecento.
Monica Cristini si è laureata in Semiotica del Teatro al DAMS presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, dove ha conseguito un Dottorato in Studi Teatrali e Cinematografici con una ricerca su Rudolf Steiner affrontata in parte presso il Goetheanum, centro di studi fondato da Steiner stesso a Dornach in Svizzera.
Da qualche anno membro della redazione della rivista «Culture Teatrali», attualmente collabora con il Dipartimento di Musica e Spettacolo presso l’Università di Bologna.
Dall’indagine sul lavoro teatrale di Steiner nasce questa prima monografia dedicata al suo impegno nell’ambito delle arti sceniche; l’analisi storiografica e semiologica della ricerca steineriana ripercorre qui in parallelo la biografia del filosofo, mettendo in luce un nuovo aspetto della figura di questo maestro finora perlopiù trascurato nell’ambito degli studi teatrali.
Vissuto a cavallo tra diciannovesimo e ventesimo secolo, Rudolf Steiner ha perseguito una ricerca artistica, che pur avendo origine nella sua personale poetica ha di frequente riscontrato punti di contatto con le prassi filosofiche e teatrali del Novecento. In questo volume si evidenzia il percorso del filosofo in ambito teatrale e il suo singolare approccio - antroposofico - alla scena contemporanea, ripercorrendo consonanze e divergenze con le ricerche dei maestri del teatro del Novecento.
Monica Cristini si è laureata in Semiotica del Teatro al DAMS presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna, dove ha conseguito un Dottorato in Studi Teatrali e Cinematografici con una ricerca su Rudolf Steiner affrontata in parte presso il Goetheanum, centro di studi fondato da Steiner stesso a Dornach in Svizzera.
Da qualche anno membro della redazione della rivista «Culture Teatrali», attualmente collabora con il Dipartimento di Musica e Spettacolo presso l’Università di Bologna.
Programma completo delle attività