Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna Dipartimento di Musica e Spettacolo - ATTIVITA'

Dottorato in Studi teatrali e cinematografici
coordinatore Marco De Marinis        


 

20 aprile-11 giugno

Seminario interdottorale

in collaborazione con

Scuola Superiore di Studi Umanistici di Bologna

Teatro e neuroscienze

L’apporto delle neuroscienze cognitive

a una nuova teatrologia pluridisciplinare

e sperimentale

a cura di Marco De Marinis, Francesca Bortoletti, Giulia Guiducci


1 giugno, ore 11

MADELEINE BARCHEVSKA 
Paris/New York

A New Art & Science Approach
to Training for Actors, Executives and Classroom Teachers
Un nuovo approccio basato
su Arte e Scienza per la formazione di attori, dirigenti e insegnanti

presentazione a cura di EUGENIA CASINI ROPA

Sala Rossa – Scuola Superiore di Studi Umanistici
via Marsala, 26


abstract
The presentation will discuss a progression of discoveries in the new field of performance/ life sciences. A new cultural role for vocational actors and new biological leadership possibilities for non-actors will be discussed as well. The following questions and premises will be addressed: How does the discovery of mirror neurons affect the acting profession? How does it affect the performance training of non-actors? What is natural? How can we maximize the benefits in daily life of classical theatre techniques merged with scientific discovery?
In addition, I will discuss about the ‘magic mask’ and how it is most powerful when it is removed. The presentation will also focus on: ‘entrainment’, it's pragmatism, it's mystery; consciousness and mirroring; neutrality and the work of Clyde Vinson. I will also:  speak about ‘behavioural aesthetics’; will present new definitions of what we term "quality experience" and a quality lifestyle; describe initiatory training experience of six hours duration for actors and also for non-actors where "the perceptual switch" is made available in each participant giving them the choice of biological leadership (actor) or followership (non-actor). Participants can enter each moment neutrality and choose to act or not act; to take action or not to take action. The lecture will be supported by visual and audio excerpts from training experiences. 

M. Barchevska


Oggetto di trattazione della conferenza sarà una serie di scoperte, riguardanti il nuovo campo delle scienze performative. Ci si interrogherà sul nuovo ruolo culturale della vocazione attoriale e sulle nuove possibilità di controllo delle predisposizioni innate per i non attori. Ci si porrà le seguenti domande: come la scoperta dei neuroni mirror ha influenzato la professione attoriale? Come ha influenzato il training per le performance non-attoriali? Cos’è naturale? Come possiamo massimizzare nella vita quotidiana i benefici del legame sviluppato tra le tecniche del teatro classico e le nuove scoperte scientifiche?

Sarà inoltre discussa la ‘maschera magica’ e la sua potenza nel momento della rimozione dal volto; l’‘entrainment’, che è pragmatismo, mistero; la coscienza e il rispecchiamento; la neutralità e il lavoro di Clyde Vinson. Ci si soffermerà sul concetto di ‘estetica del comportamento’ esperito in questi anni; saranno presentate le nuove definizioni di ciò che definiamo "esperienza di qualità" e "stile di vita di qualità”; e s’illustreranno alcuni aspetti del lavoro di training elaborato sia per attori che non attori e che mira ad attivare in ogni partecipante il cosiddetto "perceptual switch", offrendo la possibilità di impossessarsi del controllo della propria biologia (per gli attori) e del carisma (per i non attori). I partecipanti possono in ogni momento scegliere la neutralità o scegliere di recitare o di non recitare, di agire o meno. La discussione sarà supportata da materiali audio-visivi tratti dalle esperienze di training effettuate.



Note sul relatore

Madeleine Barchevska (M.A. New York University, Master Teacher/Founder, BioArt Theatre Laboratories, Inc.) ha fondato nel 1988 a New York i BioArt Theatre Laboratories: attraverso un approccio teorico e pratico, scientifico ed artistico, che chiama appunto BioArt, si propone di liberare le possibilità del nostro sistema nervoso, restaurarne la flessibilità adattativa e potenziare la consapevolezza percettiva dei suoi allievi. In un workshops da 3 a 6 ore da lei sviluppato, Madeleine Barchevska applica una sequenza di semplici esercizi che sono diretti a far scattare nella coscienza dei partecipanti il cosiddetto ‘perceptual switch’. Il suo lavoro trae origine dalla biologia, dall’antropologia, dalla psicologia e dal teatro classico ed è ormai riconosciuto come un valido approccio nell’estetica del comportamento e nella scienza della vita quotidiana. Attingendo alla preziosa eredità di Jerzy Grotowski e del suo maestro Clyde Vinson e rifacendosi alle importanti teorizzazioni di Jean Marie Pradier, con cui ha condiviso un periodo di studio alla New York University, Madeleine Barchevska ha sviluppato uno specifico training per attori e per chi in generale senta l’esigenza di ottenere “an executive, magnetic acting and magnetic stage presence”.
Al momento della sua fondazione quest’approccio si strutturò principalmente come uno strumento nel percorso attorico, per sviluppare i mezzi percettivi e le capacità estetiche del performer. Successivamente ha individuato tecniche dedicate allo sviluppo della presenza scenica e delle capacità comunicative non solo di attori ma anche di dirigenti e persone con un generico ruolo pubblico, ricevendo negli anni riconoscimenti sia dal governo americano che da quello francese.
Nel 1993 Madeleine Barchevska è stata invitata a Parigi dal consolato degli Stati Uniti d’America perché sviluppasse un progetto attraverso il suo metodo in campo educativo e scolastico, medico, artistico performativo, teatrale, e sperimentasse la possibilità di creare un ponte tra arte, scienza e vita quotidiana delle persone coinvolte.
Più tardi nel 1995 ha preso parte alla creazione della nuova disciplina accademica sviluppata da Jean-Marie Pradier dell’Università di Paris VIII, intorno ai ‘comportamenti umani performativi organizzati’, chiamata "Etnoscenologia".
Il suo BioArt Theatre Laboratories è un ‘research affiliate’ dell’Università di Paris VIII, di ‘The International Theatre Institute’ e dell’UNESCO.

web  http://www.biotheatregroup.org


RICORDIAMO CHE LA CONFERENZA DEL PROF. RICHARD SCHECHNER PREVISTA PER LUNEDI' 11 GIUGNO ORE 15 E' STATA ANNULLATA PER INDISPOSIZIONE DEL RELATORE A CAUSA DI PROBLEMI DI SALUTE.





Dipartimento di Musica e Spettacolo
Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna