Dottorato in
Studi teatrali e cinematografici
coordinatore Marco De
Marinis
NUOVA TEATROLOGIA, NUOVI TEATROLOGHI
CONFERENZE/PRESENTAZIONE LIBRI
a cura di Marco De Marinis
21 aprile, ore 16
Laboratori DMS - Auditorium
Conferenza
di Mara Nerbano
Presentazione del volume
Il teatro della devozione
Confraternite e spettacolo nell’Umbria medievale
ingresso libero
In
Umbria, alla fine del Medioevo, le confraternite disciplinate
elaborarono un monumentale repertorio di laude drammatiche e diedero
vita a liturgie, riti figurati, pratiche pie che assunsero in molti
casi forme compiutamente spettacolari. La fortuna di questo "teatro
della devozione" si protrasse per circa due secoli: i suoi inizi
coincisero con la costituzione ufficiale delle prime compagnie; il suo
declino fu successivo alla seconda decade del Cinquecento, quando le
città erano ancora sede di eventi di grande impegno realizzativo.
Nella civiltà teatrale dei disciplinati si annodarono tecniche molteplici – letterarie, drammaturgiche, artigianali, produttive – che forgiarono un linguaggio rappresentativo composito e articolato. Più occulta, ma non meno originale e profonda, fu la dimensione esoterica della vita associativa, che impegnò il laicato devoto in prassi ascetiche, preghiere, meditazioni, atte a far rivivere nell’interiorità, quasi spazio di una scena mentale, i miti fondatori del Cristianesimo.
Mettendo a fuoco contemporaneamente l’ambito circoscritto e liminale del gruppo confraternale e l’ambito ampio e diversificato della partecipazione alla religione cittadina, il libro analizza testi, eventi, luoghi, cultura materiale, nessi con la produzione iconografica, scoprendo nella teatralità disciplinata ricche quanto inattese dimensioni comunicative.
Mara Nerbano ha conseguito il dottorato di ricerca in Discipline dello Spettacolo al DAMS di Bologna. Ha compiuto studi post-dottorato al DAMS di Torino e ha svolto attività didattiche nelle università di Bologna, Torino e Cassino e Chieti. Ha pubblicato saggi sul teatro medievale e rinascimentale e sulla storiografia teatrale in riviste quali "Medioevo e Rinascimento", "Teatro e Storia", "Culture Teatrali", "Ariel", "European Medieval Drama". E' stata vincitrice dell'VIII edizione del premio "L. Zorzi" per la tesi di laurea Il laudario di Orvieto.
Nella civiltà teatrale dei disciplinati si annodarono tecniche molteplici – letterarie, drammaturgiche, artigianali, produttive – che forgiarono un linguaggio rappresentativo composito e articolato. Più occulta, ma non meno originale e profonda, fu la dimensione esoterica della vita associativa, che impegnò il laicato devoto in prassi ascetiche, preghiere, meditazioni, atte a far rivivere nell’interiorità, quasi spazio di una scena mentale, i miti fondatori del Cristianesimo.
Mettendo a fuoco contemporaneamente l’ambito circoscritto e liminale del gruppo confraternale e l’ambito ampio e diversificato della partecipazione alla religione cittadina, il libro analizza testi, eventi, luoghi, cultura materiale, nessi con la produzione iconografica, scoprendo nella teatralità disciplinata ricche quanto inattese dimensioni comunicative.
Mara Nerbano ha conseguito il dottorato di ricerca in Discipline dello Spettacolo al DAMS di Bologna. Ha compiuto studi post-dottorato al DAMS di Torino e ha svolto attività didattiche nelle università di Bologna, Torino e Cassino e Chieti. Ha pubblicato saggi sul teatro medievale e rinascimentale e sulla storiografia teatrale in riviste quali "Medioevo e Rinascimento", "Teatro e Storia", "Culture Teatrali", "Ariel", "European Medieval Drama". E' stata vincitrice dell'VIII edizione del premio "L. Zorzi" per la tesi di laurea Il laudario di Orvieto.
Programma completo delle attività