Dallincontro di un gruppo di
dottorandi del Dipartimento di Musica e
Spettacolo dellUniversità di Bologna
è nato il progetto di un ciclo di lezioni
interdottorali previsto per lanno
accademico 2003-2004 nellambito del corso
dei Dottorati di ricerca in Musicologia e Beni
musicali e in Studi teatrali e
cinematografici. Liniziativa ha avuto,
nelle diverse fasi di elaborazione e di sviluppo,
la supervisione e lapprovazione dei due
coordinatori dei Dottorati, prof.ssa Eugenia
Casini Ropa e prof. Paolo Gozza.
Lintento è, in primo luogo, di attivare un
lavoro di gruppo, che possa unire campi
disciplinari, competenze, propensioni ed
interessi diversi e dal quale possano scaturire
momenti di formazione di alto livello, di
incontro e scambio. Unoccasione di
riflessione, per studiosi e studenti provenienti
da ambiti disciplinari differenti, su alcuni
percorsi attuali della ricerca nei quali lapproccio
interdisciplinare risulta fecondo e necessario.
In considerazione dei molteplici livelli di
studio e di ricerca affrontati di volta in volta
e delle varie provenienze e competenze dei
relatori invitati, risulta a nostro avviso
naturale conseguenza aprire il ciclo di lezioni
ad un pubblico più ampio di quello dei
dottorandi del Dipartimento di Musica e
Spettacolo. Destinatari primi di tale progetto
sono, dunque, tutti i dottorandi in discipline
umanistiche, ma anche giovani studiosi, laureandi
e studenti dei corsi di laurea specialistica. Per
favorire la realizzazione di questo proposito ci
sembrava utile e pertinente fare richiesta alla
Scuola Superiore di Studi Umanistici affinché
alcuni appuntamenti fossero ospitati all'interno
delle sue attività.
Su queste basi è stato elaborato un programma dincontri
con studiosi e personalità della cultura e dellarte,
il cui filo conduttore è la metodologia: Arti
dello spettacolo: linguaggi e metodologie della
ricerca è, infatti, il titolo dellintero
ciclo, suddiviso in cinque sezioni o aree
tematiche.
La prima, Arte come forma di
ricerca, si propone di indagare come
l'esperienza artistica possa ispirare tipologie e
metodi alternativi di ricerca. Segue la sezione Liconografia e le arti
dello spettacolo che mira a focalizzare ipotesi di
utilizzo del documento iconografico in relazione
all'indagine sulle culture della musica e dello
spettacolo. In Pratiche artistiche e studi
socio-antropologici sono raccolti interventi
eterogenei orientati a declinare le scienze
antropologiche e sociologiche allo studio delle
discipline artistiche. Con Dalla macchina al digitale:
rapporto tra storia e tecnologie si vuole
affrontare sia le questioni relative ai sistemi
di catalogazione e di ricerca digitale e
informatica, sia quelle relative all'applicazione
delle forme digitali alla performance.
Conclude il ciclo Testo e contesto: la
scrittura e la scena, che accoglie interventi
sia sul rapporto attuale delle discipline
artistiche con il testo (letterario, musicale,
cinematografico, ecc.) in quanto documento che
sui sistemi di relazione fra la scrittura e la
scena. È inoltre previsto un incontro
conclusivo, pensato come momento di riflessione
sullintero ciclo di lezioni.
Nel corso delliniziativa saranno inoltre presentati gli Atti del Convegno
internazionale in onore di Fabrizio Cruciani, pubblicati nel nuovo
numero doppio della rivista Culture
Teatrali (nn.7/8): Storia e storiografia
del teatro, oggi. Per Fabrizio Cruciani.
programma
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