Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna Facolta' di Lettere e Filosofia

Facolta' di Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo / Indirizzo Musica

a.a. 1999/2000

Drammaturgia musicale

Prof. Lorenzo Bianconi
in collaborazione con il dott. Raffaele Pozzi. Corso intensivo: II semestre.


Corso monografico:
Igor Stravinskij, The Rake’s Progress (1951)

 

Seminario (soli partecipanti attivi):
Lettura analitica del Falstaff di Giuseppe Verdi

 

Bibliografia specifica (corso monografico):

indispensabile: I. Stravinskij, The Rake’s Progress, partitura, London, Boosey & Hawkes, 1951, n. ed. 17853;

– P. Griffiths, Igor Stravinsky: The Rake’s Progress, Cambridge, Cambridge University Press, 1982;

Stravinskij, a cura di G. Vinay, Bologna, il Mulino, 1992.

 

Bibliografia per il seminario:

indispensabile: G. Verdi, Falstaff, partitura, Milano, Ricordi, 1995 (Ricordi PR154/03);

indispensabile: il libretto, in Tutti i libretti di Verdi, a cura di L. Baldacci, Milano, Garzanti, 1975 (ed edd. succ.) oppure (meglio!) in Libretti d’opera italiani dal Seicento al Novecento, a cura di G. Gronda e P. Fabbri, Milano, Mondadori, 1997;

– J. A. Hepokoski, Giuseppe Verdi: Falstaff, Cambridge, Cambridge University Press, 1983;

– J. Budden, Le opere di Verdi, III, Torino, EDT, 1988, capitolo V;

– H. S. Powers, "La solita forma" and "The Uses of Convention", "Acta Musicologica", LIX, 1987, pp. 65-90; anche in Nuove prospettive della ricerca verdiana, Parma-Milano, Istituto di Studi Verdiani - Ricordi, 1987, pp. 74-109;

– F. d’Amico, Note sulla drammaturgia verdiana, in F. d’A., Un ragazzino all’Augusteo, Torino, Einaudi, 1991, pp. 41-58.

 

Bibliografia istituzionale:

La drammaturgia musicale, a cura di L. Bianconi, Bologna, il Mulino, 1986, 1994;

– L. Bianconi, Il teatro d’opera in Italia, Bologna, il Mulino, 1993;

consigliato: Storia dell’opera italiana, VI, a cura di L. Bianconi e G. Pestelli, Torino, EDT, 1988, pp. 3-233 (capitoli di R. Di Benedetto, C. Dahlhaus, P. Fabbri);

consigliato: F. d’Amico, "voce" Canto, in Enciclopedia dello Spettacolo, II, col. 1667-1699, rist. in F. d’A., Il teatro di Rossini, Bologna, il Mulino, 1992, pp. 217-276.

 

Per sostenere l’esame di Drammaturgia musicale (stesso programma per studenti frequentanti e non frequentanti!) si richiede: (a) la conoscenza dell’argomento del corso (con la bibliografia specifica indicata), ed in particolare la conoscenza approfondita del Rake’s Progress, basata sull’ascolto e sulla lettura analitica del libretto e della partitura (non lo spartito!); (b) la conoscenza approfondita, basata sull’ascolto e sulla lettura analitica del libretto e della partitura o spartito, di un’altra opera di qualsiasi epoca e genere, a intera scelta del candidato, che si procurerà da sé (senza farne richiesta al docente) la bibliografia specifica (NB: per i partecipanti al seminario, tale seconda opera potrà essere Falstaff di Verdi; la relazione svolta nel seminario verrà valutata ai fini dell’esame); (c) la conoscenza generale dei fondamenti della drammaturgia musicale (attraverso la lettura di tutti i saggi contenuti nell’antologia critica La drammaturgia musicale cit.) e della storia dell’opera italiana.

È indispensabile che gli studenti DAMS/Musica posseggano buone nozioni di storiche e tecniche in campo musicale (esami di Storia della musica I e II nonché di Elementi di armonia e contrappunto e/o Teoria musicale e/o Analisi musicale già sostenuti). Si presuppone altresì (per gli studenti di qualsiasi indirizzo o corso di laurea o di diploma) la conoscenza dei rudimenti della metrica italiana.

Gli studenti del c.d.l. in Lingue concorderanno col docente il programma d’esame.


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