Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna Facoltà di Lettere e Filosofia

Facoltà di Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo / Indirizzo Musica

a.a. 1999/2000

Civiltà musicale afro-americana

Prof. Giampiero Cane
Corso intensivo: I semestre.


Argomenti del corso:
- l’ingresso dei neri nello spettacolo musicale nordamericano
- le origini del jazz
- le sue prime affermazioni
- l’eterofonia meridionale originaria
- le orchestre nere a New York
- Harlem
- Louis Armstrong e l’affermazione del solismo accompagnato
- imitazione e trasformazione della musica nera
- il c.d. jazz sinfonico
- gli anni Venti e il carattere spontaneamente futuristico del jazz
- la crisi di Wall Street e le sue conseguenze
- la vita musicale americana negli anni della Depressione
- evoluzione dello swing
- Duke Ellington e lo swing
- le origini del be-bop: chi? dove? come?
- il revival e l’applicazione etnomusicologica al jazz.

 

Gli scritti ritenuti più adatti alla preparazione sono i seguenti:

M. W. Stearns, Storia del jazz, ELI, Milano, 1957

E. J. Hobsbawn, Storia sociale del jazz, Editori Riuniti, Roma, 1982 (si possono tralasciare le appendici)

G.Cane, Facciamo che eravamo negri, CLUEB, 1987

A. Murray, Ballando il blues, CLUEB, 1999

Cane, Failoni, Morgante, Zenni, Introduzione al jazz, alle opere agli autori, CLUEB, 1999 (revisione di Cane, Morgante, Introduzione..., in corso di stampa)

G. Schuller, Il jazz, Il periodo classico, Le origini, Gli anni Venti, 2 vol. EDT, Torino, 1996

S. Zenni, Louis Armstrong, Stampa alternativa, Roma, 1995

G. Cane, Duke Ellington: dala White House a Dio, CLUEB, 1998

L.Feather, Inside Be-bop (Inside Jazz)

L. Jones, Il popolo del blues, ShaKe, Milano, 1994 (anche Einaudi, f.c.)

 

Per un inquadramento generale delle viene storico sociali, P.N. Carroll -D.W. Noble, Storia sociale degli Stati Uniti, Editori Riuniti, Roma, 1981.

Gli studenti debbono ascoltare fino a riconoscere senza errore le musiche raccolte in un’antologia, che è quella di cui si tratta nella seconda parte della Introduzione al jazz, sopra citata.

L’orario di ricevimento, compatibilmente con quello delle lezioni, dovrebbe essere alla 13 del venerdì, nella sede del Dipartimento.

Ulteriori indicazioni potranno essere date nel corso delle lezioni; i chiarimenti sul presente programma potranno essere richiesti nel corso delle medesime.


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