Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna
Facolta' di
Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Discipline dell'Arte, della Musica e
dello Spettacolo / Indirizzo Teatro
a.a. 1998/99
Teoria
e storia della scenografia
Storia della scenografia
Prof.
Paola Bignami
Corso intensivo - I
semestre
Argomenti del corso:
Parte generale
Lo studio si proporra' di percorrere la storia dell'edificio teatrale a partire dalla nascita del teatro pubblico (1637) per arrivare al concetto di spazio scenico svincolato, ai giorni nostri, dall'archittetura teatrale.
Corso monografico
Il corso sara' articolato in vari filoni di ricerca, che lo studente potra' anche ampliare con ricerche personali, preventivamente concordate con i docenti:
A. il primo avente per tema il costume ed il trucco teatrale e cinematografico visto come prodotto artistico (fino ai limiti della body art e quelli estremi raggiunti in tempi recentissimi della deformazione corporea) ed analizzato nelle fasi ideative e produttive (sartorie e laboratori teatrali).
B. il secondo avente per tema l'apparenza del femminile come monstrum nella cultura letteraria e teatrale anche attraverso alcuni incontri in laboratorio, a cura della dott. Wlady Cantoni. Testo consigliato: August Strindberg, La signorina Giulia, Milano, Adelphi, 1982, o altra edizione a piacere.
C. seminario a cura del prof. Elio Satti sull'Antropologia dello spazio, in collaborazione con l'insegnamento di Storia della danza e del mimo.
* Per sostenere l'esame gli studenti dovranno conoscere i seguenti testi:
1) F. Mancini, L'evoluzione dello spazio scenico. Dal naturalismo al teatro epico, Bari, Dedalo, 1986.
2) P. Bignami, G. Azzaroni, Gli oggetti nello spazio del teatro, Roma, Bulzoni, 1997.
3) S. Mazzanti, Luce in scena, Bologna, Lo Scarabeo, (in corso di stampa, uscita prevista dicembre 1998).
4) AA.VV., Fantasmi femminili nel castello dell'inconscio, Genova, Costa & Nolan, 1996.
* 5) Oltre ai testi fondamentali lo studente dovra' portare almeno un altro saggio a scelta tra:
Aa.Vv., Le stagioni del teatro, a cura di L. Bortolotti, Bologna, Grafis, 1995 (tutti i saggi più almeno una scheda di un teatro a piacere);
G. Banu, Il rosso e oro, una poetica della sala all'italiana, Milano, Rizzoli, 1990;
M. Panizza, Edifici per lo spettacolo, Guide per progettare, Laterza, Bari, 1996;
E. Tamburini, Il luogo teatrale nella trattatistica italiana dell'800, Roma, Bulzoni, 1984;
J. Svoboda, I segreti dello spazio teatrale, a cura di E. De Angeli, Milano, Ubulibri, 1997;
M. Viale Ferrero, Luogo teatrale e spazio scenico, in Storia dell'opera italiana, vol. 5o, La Spettacolarita', Torino, E.D.T. 1988;
G. Azzaroni, Teatro in Asia (Malaysia, Indonesia, Filippine, Giappone), Bologna, Clueb (in corso di stampa dicembre 1998).
N.B.: Si consiglia di sostenere, prima di questo, almeno un esame di Storia dello spettacolo; per coloro che non lo abbiano nel piano di studi è richiesta la conoscenza di:
S. D'Amico, Storia del teatro drammatico, ediz. ridotta in 2 volumi, Roma, Bulzoni.
* Iterazioni:
Agli studenti che intendano approfondire la materia sostenendo un secondo esame è richiesta la compilazione di una tesina su un argomento concordato con la docente. La tesina dovra' essere consegnata almeno 20 (venti) giorni prima dell'appello d'esame.
Incontri specifici (in giorni e in orari che saranno indicati a partire dal mese di novembre, durante le lezioni) verranno dedicati all'illustrazione del metodo di ricerca, alla stesura della bibliografia specifica e composizione di una tesina, nonché alla scelta dei temi pertinenti l'ambito della storia della scenografia. La frequenza a questi incontri è obbligatoria per chi non abbia mai steso una tesina universitaria d'esame.
* Il lavoro e la frequenza regolare al laboratorio pratico (mercoledì ore 15-17) può essere considerata sostitutiva del punto 5) (libro a scelta) del programma.