Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna
Prof. Giuseppina
La Face Bianconi
Corso istituzionale:
(a) Il fascino della proporzione: la musica del Medioevo e del RinascimentoLe lezioni, e relative esercitazioni, saranno tenute dal docente ufficiale, in collaborazione con i dott. Gianmario Merizzi, Raffaele Pozzi, Gabriella Sartini, Cesarino Ruini. Il calendario particolareggiato dell'intiero corso viene distribuito ai frequentanti mese per mese. Agli studenti iscritti all'indirizzo DAMS/musica si raccomanda di assistere ai corsi muniti dell'antologia Norton (vol. I, 3a ediz.) e della Dispensa supplementare.(b) Guida all'ascolto: esempi di musica di vari periodi
La conoscenza della Storia della musica si articola su tre livelli:
Il primo dei due argomenti in cui si articola il corso sarà la musica del Medioevo e del Rinascimento: sulla base di ascolti e dell'esame di partiture, si metterà in luce come nella musica di questi secoli la rappresentazione del senso religioso, amoroso e politico riceva una perfetta stilizzazione geometrica. Poiché gran parte della musica medievale e rinascimentale si fonda su un testo poetico, la via privilegiata per accedere alla sua comprensione sarà offerta dallo studio del testo verbale, nei suoi aspetti metrici, formali, contenutistici.
Il secondo argomento del corso riguarda l'ascolto musicale: gli esempi saranno tratti dal grande repertorio, ossia dal cosiddetto 'canone' dei capisaldi della musica occidentale, Novecento compreso. Oggi più che mai, in una società rumorosa, che ci sommerge di musica spesso di bassa lega, bisogna impadronirsi delle modalità di un ascolto consapevole. Occorre imparare a distinguere fra le varie musiche, a comprenderne il valore estetico, a seguirne i percorsi compositivi. (C'è un corollario di tutto ciò: l'apprezzamento del silenzio.) La guida all'ascolto, come guida al piacere della musica (e del silenzio), ha un notevole valore formativo. L'ascolto consapevole attiva infatti i processi percettivi, acuisce l'attenzione e la sensibilità (nel contempo, induce a "udire" il silenzio come momento di riflessione, come tempo privilegiato del contatto con l'interiorità). In questa prospettiva, la storia della musica è materia fondante per l'educazione del cittadino.
Numerose attività didattiche collaterali - conferenze, giornate di studio, seminari avanzati - arricchiranno il corso. Fra esse, gli studenti potranno liberamente scegliere quelle più consone ai loro interessi e al loro livello culturale.
Le lezioni saranno tenute dal docente
ufficiale; le esercitazioni sono affidate a ricercatori del Dipartimento
di Musica e Spettacolo. A disposizione degli studenti, e in veste di tutors,
saranno anche laureati DAMS/musica e dottorandi di ricerca in Musicologia.
Il corso 1998-1999 sarà così articolato:
CORSO UFFICIALE
BIBLIOGRAFIA
- Storia della musica, Torino, EDT, 1990-93, voll. 2-4 (con tutte le "letture" in appendice) [studenti A, B, C];- E. Surian, Manuale di Storia della Musica, vol. I, Milano, Rugginenti, edizione riveduta 1998 (non le edizioni precedenti!) [studenti A, B, C];
- C.V. Palisca, Norton Anthology of Western Music, vol. I: Ancient to Baroque, New York - London, Norton 1996 (3a ediz.), nn. 3-51 (esclusi i nn. 11, 13, 25, 26, 27, 44, 46, 48); inoltre, per intiero, la Dispensa supplementare (acquistabile presso la Libreria delle Moline) [studenti B, C];
- G. Merizzi, La ricerca bibliografica nell'indagine storico-musicologica, Bologna, CLUEB, 1996 [studenti B, C];
- P.G. Beltrami, La metrica italiana, Bologna, il Mulino, 1991: cap. I e III per intiero, e i capp. II, par. 1 (pp. 69-107), e IV, par. par. 1-6 (pp. 217-305); per gli studenti che sostengono l'esame sulla musica del Sei-Settecento, oltre i capp. I e III, anche i cap. II, par. 2 (pp. 108-125), e IV, par. par. 7-9 (pp. 306-336); per gli studenti che sostengono l'esame sulla musica dell'Otto-Novecento, oltre i capp. I e III, anche il cap. II, par. par. 3-4 (pp. 61-68) [studenti A, B, C];
- G. Feder, Filologia musicale, Bologna, il Mulino, 1992: cap. III (pp. 41-48), cap. IV (pp. 49-80), cap. VII (pp. 149-171) [studenti B, C].
ESAMI
L'esame di profitto consta di un accertamento scritto (in forma di test) e di un colloquio. L'accertamento scritto è valido per una sola sessione e presuppone la conoscenza approfondita dei manuali di Storia della musica, appendici di "letture" comprese, e del testo di Surian.
Studenti A:
Nella prima parte del colloquio viene discusso il risultato dell'accertamento scritto.
Nella seconda parte del colloquio i candidati dovranno:
- dimostrare la conoscenza della materia trattata nei manuali di Storia della musica EDT e in Surian;Studenti B e C:- riferire su cinque brani musicali scelti liberamente (inquadramento storico, analisi basata essenzialmente sull'ascolto: cfr. "Suggerimenti per l'ascolto della musica" in distribuzione presso la Libreria delle Moline;
- riferire su almeno tre concerti o spettacoli di musica d'arte cui abbiano assistito di recente: i candidati si presentino con i programmi relativi;
- riferire su almeno due iniziative musicologiche (conferenze, giornate di studio, convegni) cui abbiano assistito di recente: i candidati si presentino con i programmi relativi.
Nella prima parte del colloquio * viene discusso il risultato dell'accertamento scritto.
Nella seconda parte del colloquio i candidati dovranno:
- dimostrare la conoscenza della materia trattata nei manuali di Storia della musica EDT (e in Surian);(*) Per accedere al colloquio, gli studenti B e C devono aver svolto la ricerca bibliografica col dott. Merizzi e aver ottenuto parere favorevole. L'argomento della ricerca bibliografica scritta va concordato direttamente col dott. Merizzi, va richiesto almeno due mesi prima dell'esame (un mese per chi abbia già sostenuto un primo esame di Storia della musica), e resta valido per un anno solare esatto. La ricerca conclusa va consegnata di persona al dott. Merizzi: la valutazione avviene esclusivamente in sede di ricevimento.- dimostrare la conoscenza dei brani contenuti nell'antologia Norton (e Dispensa supplementare): cfr. "Suggerimenti per l'analisi della partitura" in distribuzione presso la Libreria delle Moline;
- dimostrare la conoscenza di almeno cinque brani musicali extra rispetto all'antologia Norton (e alla Dispensa supplementare) scelti liberamente: i candidati si presentino muniti delle rispettive partiture;
- riferire su almeno tre concerti o spettacoli di musica d'arte cui abbiano assistito di recente: i candidati si presentino con i programmi relativi;
- riferire su almeno due iniziative musicologiche (conferenze, giornate di studio, convegni) cui abbiano assistito di recente: i candidati si presentino con i programmi relativi;
- riferire su due libri di musicologia a scelta apparsi negli ultimi dieci anni (Studenti B) o su due articoli di musicologia a scelta - di cui almeno uno in lingua straniera (francese, inglese, tedesco, spagnolo) - apparsi in riviste scientifiche negli ultimi dieci anni (Studenti C).
N.B. Per il colloquio, gli studenti A che volessero optare per l'indirizzo DAMS/musica devono integrare le parti mancanti del I anno: antologia Norton e Dispensa supplementare; esame della partitura dei cinque brani già presentati all'esame del primo anno; ricerca bibliografica. La conoscenza di tali parti sarà accertata in via preliminare in occasione dell'esame di IIo anno (la ricerca bibliografica andrà presentata al dott. Merizzi prima del colloquio).
N.B. Per gli studenti iscritti negli anni scorsi e in debito d'esame, il test verterà sulla musica del Sei-Settecento (Storia della musica EDT, voll. 5-7), o dell'Otto-Novecento (Storia della musica EDT, voll. 8-12), a seconda del programma presentato.
N.B. Agli studenti in debito d'esame, sarà consentito - ancora soltanto per quest'anno accademico! - di portare il corso 1996/97 relativo al Sei-Settecento.
N.B. Il programma 1995-96 relativo
alla musica del Medioevo e del Rinascimento è sostituito dal programma
1998-99.
Nell'anno accademico 1998/99 si terranno le seguenti attività didattiche collaterali:
- conferenze-lezioni su argomenti medievali e rinascimentali, in collaborazione con il centro dipartimentale "La Soffitta" e l'associazione "Il Saggiatore musicale", affidate ai dott. Mauro Casadei Turroni Monti, Galliano Ciliberti, Davide Daolmi, Giuliano Di Bacco, Paolo Cecchi, Stefano La Via;Per la preparazione guidata alle conferenze-lezioni saranno a disposizione come tutors i dott. Carla Cuomo, Gioia Filocamo, Elisabetta Pasquini.- giornate di studio in collaborazione con il centro dipartimentale "La Soffitta" e l'associazione "Il Saggiatore musicale";
- un seminario di base su esempi di trascrizione tenuto dal dott. Cesare Ruini;
- un seminario avanzato su "Problemi e aspetti della musica del Novecento" in collaborazione con l'associazione "Il Saggiatore musicale", coordinato dal dott. Raffaele Pozzi con la partecipazione dei dott. G. Mattietti, N. Scaldaferri, P. Somigli, N. Verzina; consulenza tecnica del Mtro F. Regazzi e del dott. C. Vavalà;
- un seminario avanzato su "Repertorio e incipitario della polifonia vocale italiana del Trecento", in collaborazione con l'associazione "Il Saggiatore musicale", coordinato dal dott. Giuliano Di Bacco con la partecipazione dei dott. S. Campagnolo, F. Facchin, G. Filocamo, E. Pasquini.
Per la preparazione guidata ai libri di musicologia e agli articoli in lingua straniera saranno a disposizione come tutors i dottori Carla Cuomo e Cristiano Vavalà.
Studenti
A
Accertamento scritto
- Accertamento scritto (se non già superato) - Ricerca bibliografica
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Studenti
B
Accertamento scritto Ricerca bibliografica
|
Studenti
C
Accertamento scritto Ricerca bibliografica
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