Prof. Paola Bignami

Argomenti del corso:

Parte generale: Teorie della messa in scena e della organizzazione dello spazio teatrale dal XVIII al XX secolo: trattatistica, prassi, utopia.
Parte monografica: L'oggetto teatrale nella messa in scena contemporanea: dalla pratica dello spettacolo all'analisi. Catalogazione e studio delle testimonianze non effimere del patrimonio teatrale.

Seminario

Tra arti visive e teatro: Tadeus Kantor e Stanislaw Witkievicz

Testi d'esame:

per sostenere il colloquio d'esame gli studenti dovranno conoscere bene:

1. F. MANCINI, L'evoluzione dello spazio scenico. Dal naturalismo al teatro epico, Bari, Dedalo, 1986.
2. S. SINISI, Cambi di scena. Teatro ed arti visive nelle poetiche del Novecento, Roma, Bulzoni, 1995;
3. P. BIGNAMI - G. AZZARONI, Gli oggetti nello spazio del teatro, Roma, Bulzoni, 1997;
4. Dispense di storia della scenografia del Corso di Laurea in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo aggiornate all'a.a. 1996/97, Editrice Lo Scarabeo, Bologna (Via Belle Arti);
5. Oltre a questi testi fondamentali lo studente dovrà portare almeno un altro saggio a scelta tra:
• BIGNAMI, Alle Origini dell’impresa Teatrale \ Dalle carte di Adelaide Ristori, Bologna, Nuova Alfa Editoriale, 1988;
• AA.VV., Le stagioni del teatro a cura di L. Bortolotti, Bologna, Grafis, 1995 (tutti i saggi più almeno una scheda di un teatro a piacere);
• G. BANU, Il rosso e oro, una poetica della sala all'italiana, Milano, Rizzoli, 1990;
• E. TAMBURINI, Il luogo teatrale nella trattatistica italiana dell'800, Roma, Bulzoni, 1984;
• F. MANCINI, L'illusione alternativa. Lo spazio scenico dal dopoguerra ad oggi, Milano, Einaudi, 1980;
• J. SVOBODA, I segreti dello spazio teatrale, a cura di E. De Angeli, Milano, Ubulibri, 1997;
• M. VIALE FERRERO, Luogo teatrale e spazio scenico, in Storia dell'opera italiana, vol. 5., La Spettacolarità, Torino, E.D.T. 1988.

N.B.: Si consiglia di sostenere prima di questo, almeno un esame di Storia dello spettacolo; per coloro che non lo abbiano nel piano di studi è richiesta la conoscenza di:

• S. D'Amico, Storia del teatro drammatico, ediz. ridotta in 2 volumi, Roma, Bulzoni.

Agli studenti che intendano approfondire la materia sostenendo un secondo esame è richiesta la compilazione di una tesina su un argomento concordato con la docente. La tesina dovrà essere consegnata almeno 20 (venti) giorni prima dell'appello d'esame.
Incontri specifici (in giorni e in orari, che saranno indicati a partire dal mese di novembre, durante le lezioni) verranno dedicati all'illustrazione del metodo di ricerca, alla stesura della bibliografia specifica e composizione di una lesina, nonché alla scelta dei temi pertinenti l'ambito della storia della scenografia. La frequenza a questi incontri è obbligatoria per chi non abbia mai steso una lesina universitaria d'esame.

Bibliografia essenziale

U. Eco, Come si fa una tesi di laurea, le materie umanistiche, Milano, Bompiani;
Guide Bibliografiche.. Teatro, a cura di F. Cruciani e N. Savarese, Milano, Garzanti;
Titoli d'attore. La biblioteca Gandusio, a cura di PAOLA BIGNAMI, Bologna, Il Nove, 1996.