Prof. Marco De Marinis

Titolo del corso: Drammaturgia dell'attore
 
 

Argomento:

Il corso si occuperà della drammaturgia dell'attore pensando non al caso tutto sommato limitato, anche se importante nella nostra tradizione, dell'attore-che-scrive, ma proprio alla costruzione della parte e dello spettacolo, al processo creativo dell'attore, concepito come un lavoro compositivo, di tessitura e di montaggio.

Programma d'esame:
 

Parte istituzionale

M. DE MARINIS, Capire il teatro. Lineamenti di una nuova teatrologia, Firenze, La Casa Usher, 1997 (4a ed.).

Parte monografica

M. DE MARINIS, (a cura di), Drammaturgia dell'attore, Porretta Terme, Quaderni del Battello Ebbro, 1997;

E. BARBA - N. SAVARESE, L’arte segreta dell’attore, Argo, Lecce, 1996;

F. RUFFINI, Teatro e boxe. L’ "atleta del cuore" nella scena del Novecento, Bologna, Il Mulino, 1995.

A) Ai non frequentanti (cioè a coloro che non rispondono a domande sugli argomenti del corso) sarà richiesta anche la conoscenza approfondita di:

K. STANISLAVSKIJ, Il lavoro dell'attore su se stesso, Roma, Laterza.

B) Chi ha già portato Capire il teatro per l'esame di Storia dello spettacolo è tenuto a sostituirlo con:

M. DE MARINIS, Semiotica del teatro. L'analisi testuale dello spettacolo, Milano, Bompiani, 1992 (2a ed.).

Programma per le iterazioni (o biennalizzazioni):

Programma d'esame:

È lo stesso degli annualisti con la differenza che per chi itera sono obbligatori entrambi i manuali metodologici: Capire il teatro e Semiotica del teatro, indipendentemente dal fatto che siano già stati portati o meno per altri esami.