Storia
delle teoriche del film
a.a. 1997/98
- II semestre
Monica
Dall'Asta
Parte istituzionale. Introduzione
al discorso teorico sul film
-
Un libro a scelta fra i seguenti:
-
SANDRO BERNARDI, Introduzione
alla retorica del cinema, Le Lettere, Firenze 1994.
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ALBERTO BOSCHI, Le teorie
classiche del cinema, La Nuova Italia Scientifica, Roma (in corso
di
-
Pubblicazione).
Un modulo a scelta fra i seguenti:
-
1. I teorici della prima
avanguardia e il concetto di fotogenia: Louis Delluc
-
GUGLIELMO PESCATORE (a cura
di), Louis Delluc, Campanotto, Udine, in corso di pubblicazione.
-
2. I teorici della prima
avanguardia e il concetto di fotogenia: Jean Epstein
-
EPSTEIN JEAN, "La lirosofia",
"Il cinema e le lettere moderne", "Ingrandimento", "L'essenziale del
cinema", "Ritmo e montaggio",
"L'obiettivo stesso", "Il cinematografo visto dall'Etna", in GRIGNAFFINI
GIOVANNA, Sapere e teoria del cinema Clueb, Bologna 1989.
-
EPSTEIN JEAN, "Alcune condizioni
della fotogenia", "L'elemento fotogenico", in PESCATORE GUGLIELMO (a cura
di) "Fotogenia. La bellezza del cinema" (Cinema & Cinema, n
64, maggio/agosto 1992).
-
3. Il problema del montaggio
presso la scuola sovietica
-
EIZENVSTEJN SERGEJ, "Montaggio
delle attrazioni", "Il montaggio delle attrazioni al cinema", "L'atteggiamento
materialistico verso la forma", "Béla dimentica le forbici", "Prospettive",
"Il principio cinematografico e l'ideogramma", "La dialettica della forma
cinematografica", in GRIGNAFFINI GIOVANNA, Sapere e teoria del cinema,
Clueb, Bologna 1989.
-
KULESOV LEV, "Cinematografia
da camera. Il montaggio", in BARBERA-TURIGLIATTO, Leggere il cinema,
Mondadori, Milano 1978
-
PUDOVKIN VSEVELOD, "Il regista
e il materiale cinematografico", in BARBERA-TURIGLIATTO, Leggere
il cinema,
Mondadori, Milano 1978.
-
VERTOV DZIGA, "Noi (Variante
del Manifesto). Istruzioni provvisorie ai circoli del Kinoglaz", in BARBERA-TURIGLIATTO,
Leggere il cinema, Mondadori, Milano 1978.
-
4. André Bazin
e l'ontologia del cinema
-
BAZIN ANDRÉ, Che
cosa è il cinema?. Garzanti, Milano 1986.
-
5. Noel Burch e la teoria
del cinema moderno
-
BURCH, NOEL, Prassi del
cinema Pratiche, Parma 1980.
Parte monografica
Il cinema e il discorso filosofico
della modernità. Parte prima: il Cinema come strumento di distrazione
(evasione) e iperstimolazione nell'era della tecnica (Benjamin, Kracauer,
Adorno) Il corso è stato concepito come la prima fase di un progetto
pluriennale dedicato al Cinema come oggetto di discorso filosofico e prodotto
emblematico della modernità. L'obiettivo del corso è dunque
quello di collocare la questione del cinema nell'arco delle questioni teorico-filosofiche
sollevate dal concetto di modernità.
-
KRACAUER SIEGFRIED, "Il culto
del divertimento"[1925], "Le piccole commesse vanno al cinema"[1927], "La
fotografia" [1927], in La massa come ornamento, Prisma, Napoli
1982.
-
KRACAUER SIEGFRIED, Teoria
del film, Il Saggiatore, Milano 1995 (capitoli I, II, III, IV,
IX, XVI).
-
BENJAMIN WALTER, L’opera
d’arte nell'epoca della riproducibilità tecnica [1936],
Einaudi, Torino 1966.
-
BENJAMIN WALTER, "Di alcuni
motivi in Baudelaire" [1938], in Angelus Novus, Einaudi,
Torino 1995.
-
BENJAMIN WALTER, "Discussioni
sulla collettività nell'arte in generale", in BRUNO, Edoardo, Teorie
del realismo, Bulzoni, Roma 1977.
-
HORKHEIMER MAX - ADORNO THEODOR
W., "L’industria culturale", in Dialettica dell’illuminismo,
Einaudi, Torino 1996.
-
ADORNO THEODOR W., "Cinema in
trasparenza", in Parva estetica. Saggi 1958-1968, Feltrinelli,
Milano 1979
-
SIMMEL GEORG, "La metropoli
e la vita moderna", Millepiani, n. 2, 1994.
N.B. La maggior parte degli
articoli e dei saggi brevi del programma monografico sarà resa disponibile
sotto forma di dispensa presso il Dipartimento di Musica e Spettacolo,
Via Barberia 4.
Testi di approfondimento
(facoltativi):
-
HANSEN MIRIAM, "Decentric Perspectives:
Kracauers Early Writings on Film and Mass Culture", New German Critique,
n. 54, 1991.
-
PETRO PATRICE, "Kracauers Epistemological
Shift", New German Critique, n. 54, 1991.
-
ELSAESSER THOMAS, "The Irresponsible
Signifier or The Gamble with History: Film Theory or Cinema Theory", New
German Critique, n. 40 (1987).
-
SCHLUPMANN HEIDE, "Phenomenology
of Film: On Siegfried Kracauers Writings of the 1920s", New German Critique,
n. 40 (1987).
-
HANSEN MIRIAM, "Benjamin, Cinema
and Experience: The Blue Flower in the Land of Technology", New German
Critique, n. 40 (1987).
-
ALLEN, RICHARD W., "The Aesthetic
Experience of Modernity: Benjamin, Adorno, and Contemporary Film Theory",
New German Critique, n. 40 (1987).
-
EPSTEIN JEAN, Alcool et cinéma,
in Ecrits de cinénza, Seghers, Paris 1974.
I numeri 40 e 54 della rivista
New German Critique sono reperibili, a Bologna, presso la biblioteca
della John Hopkins University.
Gli studenti non frequentanti
sono invitati a integrare il programma con la lettura di almeno uno dei
testi di approfondimento.
Filmografia
-
Modulo 1:
-
Louis Delluc, Le Silence
(1920)
-
Louis Delluc, Fièvre
(1921)
-
Jean Epstein, La Chute de
la Maison Usher (1928)
-
Modulo 2:
-
Sergej Ejzenstejn, Ottobre
(1928)
-
Sergej Ejzenstejn, Ivan il
terribile - La congiura dei Boiardi (1944-48)
-
Dziga Vertov, L'uomo con
la macchina da presa (1929)
-
Vsevolod Pudovkin, La febbre
degli scacchi (1925)
-
Modulo 3:
-
Jean Renoir, La règle
du jeu (1939)
-
William Wyler, Piccole volpi
(1941)
-
Orson Welles, Quarto potere
(1942)
-
Roberto Rossellini, Paisà
(1948)
-
Modulo 4:
-
Jean Renoir, Nanà
(1926)
-
Georges Franju, Le sang des
betes (1948)
-
Alain Resnais, L'anno scorso
a Marienbad (1961)
-
Jean-Luc Godard, Due o tre
cose che so di lei (1967)
-
Jean-Luc Godard, Il bandito
delle ore undici (1965)
N.B. I film, che fanno parte
integrante del corso, saranno proiettati presso l'aula di via Mascarella.
Per gli studenti non frequentanti
e per approfondimenti saranno possibili modalità di consultazione
per singoli e piccoli gruppi presso il Laboratorio Cinema (via Barberia,
4).
In caso di mancato reperimento
di alcuni titoli della filmografia, gli studenti non frequentanti potranno
integrare il programma facendo riferimento al seguente elenco:
-
David W. Griffith, Intolerance
(1916)
-
Eric von Stroheim, Greed
(1924)
-
Sergej Ejzenstejn, La corazzata
Potëmkin (1925)
-
Yasujiro Ozu, Il figlio unico
(1936)
-
Jean Renoir, La grande illusione
(1937)
-
John Ford, Sfida infernale
(1946)
-
Charlie Chaplin, Monsieur
Verdoux (1947)
-
Roberto Rossellini, Germania
anno zero (1947)
-
Laurence Olivier, Amleto
(1948)
-
Vittorio De Sica, Ladri di
biciclette (1949)
-
Luis Bunuel, Los Olvidados
(1950)
-
Akira Kurosawa, Rashomon
(1950)
-
Roberto Rossellini, Europa
51 (1951)
-
Robert Bresson, Diario di
un curato di campagna (1951)
-
Jacques Tati, Le vacanze
di Monsieur Hulot (1953)
-
Alain Resnais, Hiroshima
mon amour (1958)
-
Jean-Luc Godard, Fino all'ultimo
respiro (1959)
-
Jean-Luc Godard, Questa è
la mia vita (1962)
-
Akira Kurosawa, Rashomon
(1950)
-
Alfred Hitchcock, Gli uccelli
(1963)
-
Ingmar Bergman, Persona (1966)
-
Akira Kurosawa, Anatomia
di un rapimento (1963)
Sede delle lezioni, proiezioni
e ricevimento: via Barberia 4
Orario delle lezioni:
mercoledì 17-19 giovedì 17-19 venerdì 10-12
Orario delle proiezioni:
lunedì 9-11 venerdì 12-14
Orario dei ricevimenti:
giovedì 16-17
Data di inizio delle lezioni:
4/03/1998
Data di inizio delle proiezioni:
6/03/1998
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