Semiologia del cinema e degli audiovisivi
a.a. 1997/98 - corso intensivo -  II semestre

 

Prof. Antonio Costa
(valido per mutuazione come FILMOLOGIA (DAMS e LETTERE)


Il corso

Parte istituzionale

L'analisi del film: teorie, metodi e modelli.

Parte monografica

Dall'immagine-movimento all'immagine-tempo: il cinema secondo Deleuze.

Esame

L’esame è orale. Per sostenere l’esame lo studente dovrà consegnare almeno 10 giorni prima dell’appello un lavoro di analisi (max 20 cartelle) su un film da concordare con il docente nell’ambito di un elenco predisposto. Per essere ammessi all’esame è necessario iscriversi nella lista che sarà predisposta presso il Dipartimento di Musica e Spettacolo (sede di via Barberia 4) a partire da due settimane prima dell’appello. La lista si chiude cinque giorni prima dell’appello.

Testi per l’esame

Parte istituzionale

Jacques Aumont e Michel Marie, L’analisi dei film, Bulzoni, Roma 1996 (si segnala l’utilità di una lettura contestuale di uno dei seguenti testi: Aa.Vv., L’estetica del film, Lindau, Torino 1996; oppure F. Casetti-F. Di Chio, L’analisi del film, Bompiani, Milano 1990; oppure G. Rondolino-D.Tomasi, Il manuale del film, Utet Libreria, Torino 1995).

Questo testo dovrà essere integrato con la lettura:

a) di un altro testo teorico-metodologico da scegliere nell’ambito del seguente elenco:

S. Bernardi, Introduzione alla retorica del film, Le Lettere, Firenze 1994
F. Casetti, Teorie del cinema 1945-1990, Bompiani, Milano, 1993
F. Casetti, Dentro lo sguardo, Bompiani, Milano 1986.
S. Chatman, Storia e discorso, Pratiche Editrice, Parma 1981.
M. Chion, L’audiovisione, Lindau, Torino 1997.
L.Cuccu-A.Sainati, Il discorso del film, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1987.
Ch. Metz, L’enunciazione impersonale o il luogo del film, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1995.
P. Sorlin, Esthétique de l’audiovisuel, Nathan, Paris 1992 (trad. it. La Nuova Italia, Firenze 1997).

b) di un’analisi di film da scegliere tra le seguenti:

G. Cremonini, Stanley Kubrick/Arancia meccanica, Lindau, Torino 1996
F.Vanoye, Jean Renoir/La règle du jeu, Lindau, Torino 1996
G.Alonge, Vittorio De Sica/Ladri di biciclette, Lindau, Torino 1997
D. Tomasi, Ozu Yasujiro/Viaggio a Tokio, Lindau, Torino 1997
U.Mosca, Sam Peckinpah/Il mucchio selvaggio, Lindau, Torino 1997.
F. La Polla, Stanley Donen-Gene Kelly, Cantando sotto la pioggia, Lindau, Torino 1997
E. Dagrada, Woody Allen/Manhattan, Lindau, Torino 1997
A.Pezzotta, Martin Scorsese/Taxi Driver, Lindau, Torino 1997
J.-L. Leutrat, Sentieri selvaggi di John Ford, Le Mani, Recco 1995
P. Gobetti, J. Demme/Il silenzio degli innocenti, Lindau, Torino 1998

La scelta potrà essere fatta anche nell’ambito delle collane di analisi di film del BFI di Londra e di Nathan di Parigi (vedi elenco nel catalogo Biblioteca del Dipartimento consultabile anche su Internet) e dei testi di analisi citati in Aumont-Marie, pp. 289-92 (per orientamenti e consigli è utile consultare il docente).

Parte monografica

Gilles Deleuze, Cinema 1. L’immagine-movimento, Ubulibri, Milano 1984.

Gilles Deleuze, Cinema 2. L’immagine-tempo, Ubulibri, Milano 1989.

Viene qui di seguito fornita, per eventuali integrazioni o approfondimenti che restano comunque facoltativi, una bibliografia selettiva su Deleuze e il cinema (si tratta di testi disponibili nella biblioteca del Dipartimento):

B. Alcala,"Philosopher avec le cinéma: Gilles Deleuze, temps et pensée" e M.-C. Ropars, "Le cinéma lecteur de Gilles Deleuze",in Cinémaction: Les Théories du cinéma aujourd'hui, n. 47, 1988

Aa. Vv., Deleuze, pensare il cinema, in Cinema/Studio, a c. di R. De Gaetano, 7-8, 1992.

R. De Gaetano, Il cinema secondo Deleuze, Bulzoni, Roma 1996

Aa.Vv, .Gilles Deleuze Philosophe du cinéma/Gilles Deleuze Philosopher of Cinema, in Iris, 23, 1997.

R. Bellour, "Pensare, raccontare. Il cinema di Gilles Deleuze", Polidori, Fabio (a cura di), Gilles Deleuze. L'invenzione della filosofia, in Aut-aut, n. 276, 1997

O. Fahle e L. Engell, Der Film bei Deleuze/Le Cinéma selon Deleuze, Verlag der Bauhaus-Universität Weimar-Presses de la Sorbonne Nouvelle, Paris 1997.

N.B. Presso il Dipartimento di Musica e Spettacolo sarà disponibile a paritire da metà maggio, su CD-ROM, un ipertesto su Deleuze e il cinema ( informazioni sulle modalità di consultazione telefonando allo 051-26.72.72)

 

Orario e sede delle lezioni

Martedì, mercoledì, Aula Magna, via S. Vitale 59/2; giovedì ore 15-17, aula III, via Zamboni 38.

Orario e sede di ricevimento

Studenti del corso: giovedì ore 9-10 e 12-13, Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4
Laureandi (su appuntamento: tel. 051-229102): giovedì, ore 10-12, Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4.

Filmografia

Viene qui di seguito fornito l’elenco dei film già proiettati e il calendario delle prossime proiezioni. L’elenco comprende anche i film proiettati al Cinema Lumière per il ciclo "Deleuze e il cinema"(ingresso gratuito per gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia)

"Il bacio dell’assassino" (Kubrick, 1955); "Orizzonti di gloria (Kubrick, 1957); "Ottobre" (Ejzenstejn, 1928); "Fino all’ultimo respiro" (Godard, 1960); "Aurora" (Murnau, 1927); "L’uomo con la macchina da presa (Vertov, 1929); "La passione di Giovanna d’Arco" (Dreyer, 1928); "Femmine folli" (Stroheim, 1921); "I racconti della pallida luna d’agosto" (Mizoguchi, 1953); "Film" (Beckett & Schneider, 1965); "Une partie de campagne" (Renoir, 1936);"Lezioni di storia" (Straub e Huillet, 1972)

N.B. Le proiezioni del martedì si tengono in via S. Vitale 59 alla fine della lezione (ore 17-19); le proiezioni del giovedì si tendono in via Mascarella 44 (ore 13-15)

Consultazioni di film

Tutti i film citati nel presente programma sono consultabili, su prenotazione, individualmente o a piccoli gruppi presso il Laboratorio del Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4: per prenotazioni telefonare il giovedì mattina (Comunicazione) e il venerdì mattina (Dams e altri corsi) al n. 051-267272.

Schema consigliato per l’analisi del film

Per l’analisi del film si consiglia di attenersi al seguente schema:

-Intestazione: nome dello studente, corso di laurea, denominazione dell’esame (Semiologia del cinema etc./Filmologia), data dell’appello in cui si intende sostenere l’esame

-Titolo del film (italiano e originale), autore, anno di edizione, cast & credits

-Sinossi (max 10 righe)

-Lista delle sequenze

-descrizione analitica (découpage) di una o due sequenze scelta/e tra le più significative

-analisi del film con particolare approfondimento di una delle prospettive presentate nei vari capitoli del testo di Aumont-Marie.(utili indicazioni e suggerimenti possono essere tratti da F.Vanoye-A. Goliot-Lété, Introduzione all’analisi del film, Lindau, Torino 1998).

-fortuna critica (la redazione di quet’ultimo punto comporta una ricerca bibliografica su quanto la critica ha scritto sul film sia all'’epoca della sua uscita, che negli anni successivi: utile per i film usciti dopo il 1974 la consultazione della Rassegna della stampa cinematografica, disponibile nella biblioteca del Dipartimento)

-Bibliografia (da suddivedere in due parti, una teorico-metodologica e una specifica sul film analizzato)

N.B. Dimensione consigliata della tesina: 20 cartelle standard circa (=40.000 battute circa). Nei limiti del possibile, il docente risponderà a brevi quesiti concernenti il programma d’esame che gli saranno indirizzati al suo recapito di e-mail.


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