Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna CINEMATOGRAFIA DOCUMENTARIA (programma definitivo)

UNIVERSITA’ DI BOLOGNA
DIPARTIMENTO DI MUSICA E SPETTACOLO

Facolta' di Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo (D.A.M.S.)

Indirizzo SPETTACOLO - Insegnamenti a.a. 1994-95

 


CINEMATOGRAFIA DOCUMENTARIA (programma definitivo) a.a. 1994/95

Leonardo Quaresima

Parte monografica

La rappresentazione della Storia. Da L'incoronazione di Edoardo VII (1902) di Georges Mélies a La cosa (1990) di Nanni Moretti (con un ampio capitolo dedicato ad Alain Resnais).

Aspetti istituzionali

Il documentario sull'arte. Cinema e antropologia. Il film industriale. Problemi di restauro e filologia del film.

Testi per l'esame

Parte monografica:

Aspetti istituzionali:

Antonio Costa, I critofilm di Carlo L. Ragghianti, Campanotto, Udine 1994; Antonio Costa, Cinema e pittura, Loescher, Torino l991; Michele Canosa, a cura di, Henri Storck il litorale belqa, Campanotto, Udine 1994; Leonardo Quaresima, a cura di, Walter Ruttmann: cinema, pittura, ars acustica, Manfrini, Calliano TN.

Si consiglia anche la lettura di (il testo è obbligatorio per i biennalisti):

Sono previsti inoltre materiali che verranno predisposti nell'ambito delle manifestazioni (che fanno parte integrante del Corso): "Critofilm", "Filmindustria", "I1 gesto visibile", "Giornate internazionali di studio e documentazione sul cinema".

Gli studenti sono tenuti anche a consegnare, almeno dieci giorni prima dell'esame, tre schede di lettura, scegliendo tra i seguenti titoli: Grass (Schoesdack e Cooper, 1925), Berlino, sinfonia di una qrande città (Ruttmann, 1927), L'uomo con la macchina da presa (Vertov, 1929), Melodie der Welt (Ruttmann, 1929), Tabù (Murnau, 1931), L'uomo di Aran (Flaherty, 1934), Symphonie paysanne (Storck, 1944), Gente del Po (Antonioni, 1947), Rubens (Storck, 1948), Moi un noir (Rouch, 1957), Pour la suite du monde (Brault/Perrault, 1963)

Per gli studenti iscritti al primo anno si consiglia la lettura di: Antonio Costa, Saper vedere il cinema, Bompiani, Milano 19926.

Seminari.

Per tutti gli studenti dei corsi di argomento cinematografico vengono tenute da tecnici a contratto, previa iscrizione, esercitazioni di addestramento all'uso delle attrezzature audiovisive (moviola e videoregistratore). L'iscrizione alle esercitazioni deve essere fatta presso il laboratorio (Teatro "La Soffitta", Via D'Azeglio 41) all'inizio dei corsi del primo semestre.

Avvertenze.

Fanno parte integrante del Corso le proiezioni che vengono organizzate secondo un calendario affisso all'albo. Gli studenti sono tenuti a presentarsi all'esame con un elenco dei film effettivamente visionati.

Per gli studenti non frequentanti e per approfondimenti verranno organizzate repliche e saranno predisposte modalità di consultazione per singoli e piccoli gruppi.

In caso di biennalizzazione lo studente dovrà concordare con il docente il programma dell'esame. E' tenuto inoltre a compilare una tesina (che sostituisce le schede dei film) su un tema egualmente da concordare con il docente, che dovrà essere presentata almeno dieci giorni prima dell'appello.

Si ricorda che per l'assegnazione di una tesi di laurea si richiede la biennalizzazione del Corso.


 

Drammaturgia 1

Dott. Dario Borzacchini

Corso intensivo. II semestre.

Argomento del corso:

Il ruolo dell'ideologia nella storia del teatro drammatico.

Bibliografia:

Avvertenze:

I biennalisti dovranno sostituire il manuale di S. D'AMICO con P. SZONDI, Teoria del dramma moderno, Einaudi, Torino, e saranno interrogati su dieci testi drammatici. cioè sei in più rispetto agli annualisti.


 

Drammaturgia 2

Prof. Giuliano Scabia

Corso intensivo. II semestre.

Argomento del corso:

Da bosco a bosco, camminando. (Esercizi di lettura, traduzione, scrittura e recitazione fra la foresta di Arden e il bosco del Sogno.)

Testi:

I° gruppo di letture:

II° gruppo di letture:

Per i testi di Shakespeare si consiglia la Arden collection.

Seminari ed esercitazioni:

I mutamenti delle maschere nei repertori dei burattinai, a cura di Remo Melloni.
Il senso non comune ovvero l'occhio di Brecht e la lingua di Galileo, a cura di Gianfranco Anzini, in collaborazione col corso di Storia della scienza (P. Redondi);
Drammaturgia novissima e nascente, a cura di Massimo Marino;
Cibo fiabe e narrazioni, due incontri con Chiara Crepaldi;
Teatro scuola animazione - geografie e alchimie, a cura di Loredana Persissinotto.

È richiesto come propedeutico l'esame di Drammaturgia l (Meldolesi). Dato il carattere del corso è richiesta la frequenza. Eventuali programmi alternativi vanno concordati almeno tre mesi prima dell'esame.


 

Iconografia teatrale

Prof. Arnaldo Picchi

Corso intensivo. I semestre

Argomento del corso:

Problemi di documentabilità del fatto teatrale: programmi per la scena e 'verbali' di allestimento.

Diasistemi e pseudomorfosi. Costituzione di serie iconografiche. Analisi della tradizione iconografica di un soggetto in funzione della produttività scenica della Regia. Particolare attenzione verrà riservata all'apporto della 'pittura di storie' nell'espressività del personaggio drammatico.

Seminari:

Sarà predisposto un seminario sull'utilizzazione di Repertori e di serie iconografiche costituite ex-novo.

Avranno inoltre luogo interventi e conferenze di altri docenti, esperti, uomini di teatro.

Testi:


 

Istituzioni di Regia

Prof. Arnaldo Picchi

Corso intensivo. II semestre

Bibliografia obbligatoria:


 

Metodologia della critica dello spettacolo

Prof. Luigi Gozzi

Corso intensivo. II semestre

Argomento:

Dialogo e sistemi relazionali: alcuni esempi dalla drammaturgia del '900 italiano

il corso si occuperà dei seguenti testi:

Tesi obbligatori:

E a scelta uno dei seguenti volumi:

Per sostenere l'esame il candidato dovrà inoltre consegnare, almeno 15 giorni prima, una tesina scritta, di almeno 12 cartelle, che tratterà l'analisi di una delle 5 opere in lettura e specificamente di una scena o di un gruppo di scene di cui lo studente cercherà di mettere in evidenza:

· il carattere ostensivo, l'organizzazione dello spazio scenico, la prossemica e la cinesica;
· le funzioni indicali: deissi e marcatori pronominali;
· lo statuto e le funzioni delle dramatis personae; la strategia dell'intreccio e i tempi del dramma
· le implicature del dialogo; l'anafora retrospettiva, le deissi testuali e i riferimenti extratestuali; le forme metalinguistiche
· il dialogo come azione drammatica; consistenza degli atti linguistici (autorità e felicità; la menzogna); i turni di battuta e la cooperazione nel dialogo

 

Semiologia dello spettacolo

Prof. Marco De Marinis

Corso intensivo. II semestre

Argomento del corso:

Dal copione all'ipertesto. Teoria e stona della notazione dello spettacolo

Seminari:

Nell'ambito del corso sono previsti cicli di lezioni e seminari sui seguenti argomenti:

- la notazione della danza (prof. Casini Ropa, S. Salvagno);
- la documentazione audiovisiva dello spettacolo (dott. Martini, dott. Evola);
- la partitura teatrale elettronica (dott. Tofano, dott. Tarabella del CNR di Pisa).

Testi:

I non frequentanti (cioè coloro che non rispondono a domande sugli argomenti del corso) sono tenuti a preparare inoltre due libri a scelta tra i seguenti:


 

Storia del cinema

Prof. Antonio Costa

Corso intensivo. I semestre

Argomento del corso:

A) Temi e problemi di storia del cinema: un introduzione.

B) Teoria e metodi della storiografia cinematografica: la nascita del linguaggio filmico.

C) Il cinema nel sistema delle arti: cinema e letteratura.

Esercitazioni e proiezioni:

Fanno parte integrante del corso le proiezioni di film secondo un calendario che viene fornito all'inizio delle lezioni. La maggior parte dei film viene proiettata in copie video. Per garantire alcune proiezioni in pellicola, un certo numero di film verrà presentato. secondo un calendario che sarà tempestivamente comunicato, al Cinema Lumière (via Pietralata 55/a) in collaborazione con la Cineteca Comunale e l'ACOSTUD. Per gli studenti non frequentanti e per approfondimenti personali. viene garantito, dopo il termine delle lezioni. un servizio di consultazione, previa prenotazione, di copie in video.

Bibliografia:

Parte A

da integrare con la visione dei film e bibliografia dei 15 moduli didattici in cui è suddivisa questa parte. Lo studente dovrà dimostrare di conoscere i film proposti a illustrazione di ciascun modulo e di saperli contestualizzare in modo appropriato; ne dovrà inoltre approfondire almeno cinque (l'elenco dei moduli verrà fornito all'inizio del corso).

Parte B

gli studenti che sostengono il secondo esame potranno integrarlo con la lettura (facoltativa) di uno dei seguenti testi:

Parte C

Avvertenze:

la biennalizzazione dell'esame è obbligatoria per chi aspiri all'assegnazione di una tesi di storia del cinema. Chi sostiene il secondo esame deve concordare con il docente una tesina (max 20 cartelle) da consegnare almeno 10 gg. prima dell'esame.

 

ADDENDA

PARTE A

AVVERTENZA: I film indicati in ciascun modulo, costituiscono il materiale di documentazione di Saper vedere il cinema e quindi devono essere visionati da tutti. Ciascun studente, poi, approfondirà almeno cinque moduli con la relativa bibliografia: di questi due sono obbligatori per chi sostiene il primo esame di storia del cinema (il n. 1 e il n. 3) gli altri 3 sono da scegliere tra i rimanenti. I biennalisti (cioè quelli che sostengono il secondo esame) concorderanno, con il docente, i cinque moduli e il tema di una tesina scritta da consegnare almeno 10 giorni prima dell'esame. L'esame può essere sostenuto in due parti (in un appello le parti A e B; in un altro appello, ma non oltre la sessione successiva, la parte C: per es. chi fa le parti A e B a febbraio, dovrà fare la parte C entro il termine della sessione estiva).

-*1. PROBLEMI DI CONSERVAZIONE E RESTAURO DEL TESTO FILMICO

BIBLIOGRAFIA: P. CHERCHI USAI, Una passione infiammabile, UTET Libreria, Torino 1991; oppure: M. CANOSA (a cura di), La tradizione del film, In "Cinema & Cinema", 63, 1991, pp. 17-103.

- 2. IL CINEMA PRIMA DI LUMIERE

FILMOGRAFIA: V. TOSI, La nascita del cinema scientifico (1993); BIBLIOGRAFIA: V.TOSI, Il cinema prima di Lumière, ERI, Torino 1984 (N.B. L'Istituto LUCE distribuisce il libro unitamente alla cassetta).

- * 3. IL CINEMA DELLE ORIGINI E MELIES

FILMOGRAFIA: W. Nekes, I1 cinema prima del cinema (e/o P. Levie, Gli antenati della cinepresa); Antologia del cinema delle origini; Antologia del cinema di Méliès (2 cassette); BIBLIOGRAFIA: A. COSTA, La morale del giocattolo, CLUEB, Bologna 1989.

- 4. IL CINEMA MUTO ITALIANO

FILMOGRAFIA: Cabiria (1914) di G. Pastrone; Malombra (1917) di C. Gallone; G. BRIGNONE, Maciste all'inferno (1926); BIBLIOGRAFIA: G.P. BRUNETTA, Storia del cinema italiano, vol. I, Il cinema muto 1895-1929, Editori Riuniti, Roma 1993.

- 5. LA GRANDE STAGIONE DEL CINEMA COMICO AMERICANO

FILMOGRAFIA: Antologia Chaplin; The Cameraman (1928) di E. Sedgwick; BIBLIOGRAFIA: R. SKLAR, Cinemamerica, Feltrinelli, Milano 1982, pp. 128-147 da integrare con G. CREMONINI, Charlie Chaplin, La nuova Italia, Firenze 1977 oppure G. CREMONINI, Buster Keaton, La Nuova Italia, Firenze l976)

- 6. CINEMA E AVANGUARDIE STORICHE

FILMOGRAFIA: Antologia Avanguardie storiche (2 cassette); I1 gabinetto del dottor Caligari (1920) di R. Wiene. BIBLIOGRAFIA: è sufficiente il cap. "Il cinema nel sistema delle arti nell'epoca della riproducibilità tecnica", in A. COSTA, Cinema e pittura, Loescher, Torino 1992. Per approfondimenti maggiori, si consiglia: P. BERTETTO, I1 cinema d'avanguardia, Marsilio, Venezia 1983; oppure G.P. BRUNETTA - A. COSTA, La città che sale. Cinema, avanguardie, immaginario urbano, Manfrini, Calliano 1990 (da utilizzare soprattutto per le schede dei film).

- 7. L'AVVENTO DEL SONORO IN EUROPA

FILMOGRAFIA: Blackmail (1929) di A. Hitchcock; La canzone dell'amore (1930) di G. Righelli. BIBLIOGRAFIA: A. BOSCHI, L'avvento del sonoro in Europa, Clueb, Bologna 1994.

-8. L'ETA' D'ORO DI HOLLYWOOD

FILMOGRAFIA: Ombre rosse (1939) di John Ford; BIBLIOGRAFIA: F. LA POLLA, Sogno e realtà nel cinema di Hollywood, Laterza, Bari-Roma 1987, pp. 71-217.

- 8 bis. I GENERI CLASS1CI DEL CINEMA AMERICANO

FILMOGRAFIA: Piccolo Cesare (1930) di M. LeRoy; Ombre rosse (1939) di John Ford; BIBLIOGRAFIA: S. KAMINSKY, Generi cinematografici americani, Pratiche, Parma 1994 (oppure, approfondimento del genere western: J.-L. LEUTRAT e S. LIANDRAT GUIGUES, Le carte del western. Percorsi di un genere cinematografico, Le Mani, Genova 1993 da integrare con A. VIGANO', Western in cento film, Le Mani, Genova, 1994.)

-9. IL NEOREALISMO ITALIANO

FILMOGRAFIA: Ossessione (1943) di Luchino Visconti; Paisà (1946) di R. Rossellini; Ladri di biciclette (1948); BIBLIOGRAFIA: G. P. BRUNETTA, Cent'anni di cinema italiano, Laterza, Bari-Roma 1981, pp. 280-406; oppure G. P. BRUNETTA, Storia del cinema italiano, vol. III, Editori Riuniti, Roma 1993.

-10. LA COMMEDIA ALL'ITALIANA E IL CINEMA ITALIANO ANNI '60 E '70

FILMOGRAFIA: I1 soprasso (1962) di Dino Risi; BIBLIOGRAFIA: UNO DEI SEGUENTI TESTI A SCELTA: G.P. BRUNETTA, Storia del cinema italiano, vol. IV, Editori Riuniti, Roma 1993, PP. 69-425; M. D'AMICO, La commedia all'italiana, Mondadori, Milano 1985; E. GIACOVELLI, La commedia all'italiana, Gremése; Roma 1990

-11 L'ETA' DELLE NOUVELLES VAGUES

FILMOGRAFIA: Hiroshima, mon amour (1959) di A. Resnais; Jules e Jim (1961) di F. Truffaut; BIBLIOGRAFIA: uno dei seguenti testi: G. RONDOLINO, Storia del cinema, UTET, Torino, 1988, capp. XVI e XVII; G. FOFI-M. MORANDINI - G. VOLPI, Storia del cinema, Garzanti, Milano 1988, vol. 3*, pp. 7-200, R. TURIGLIATTO, Nouvelle Vague, Cinema Giovani, Torino 1985; G. CURI, Il cinema francese della Nouvelle Vague, Studium, Roma1977)

-11 bis LA POLITICA DEGLI AUTORI [riservato ai biennalisti]

FILMOGRAFIA: Quarto potere (1941) di Orson Welles [e, a volontà, film di Hitchcock, Hawks, Rossellini, Renoir e di Truffaut, Godard, Rohmer, Chabrol, Rivettel; BIBLIOGRAFIA: A. DE BAECQUE, Assalto al cinema, Il Saggiatore, Milano 1993.

-12. LA "NEW HOLLYWOOD" DEGLI ANNI SETTANTA

FILMOGRAFIA: Taxi Driver (1976) di M. Scorsese; BIBLIOGRAFIA: uno dei seguenti testi: F. LA POLLA, I1 nuovo cinema americano, Marsilio, Venezia 1978; F. LA POLLA, Sogno e realtà nel cinema di Hollywood, Laterza, Bari-Roma 1987, pp. 219348; G. FOFI - M. MORANDINI - G. VOLPI, Storia del cinema, Garzanti, Milano 1988, vol. 3**, pp. 7-210; oppure: G. RONDOLINO, Storia del cinema, UTET, Torino, 1988, cap. XVIII.

 

-N.B. I biennalisti possono concordare con il docente moduli non compresi nel presente elenco (ad es. su determinati periodi come "Il cinema italiano sotto il fascismo"; "Il cinema francese del Fronte Popolare", ecc., oppure su singoli autori come Griffith, Ejzenstejn, Renorir, Ford, Welles, ecc.).

 

PARTE B

Una antologia di film citati e analizzati nel volume di Burch sarà disponibile presso il laboratorio a partire dal mese di febbraio.

PARTE C

AVVERTENZA: per una buona preparazione di questa parte è indispensabile la lettura di Il Fu Mattia Pascal di Pirandello (ed. economiche presso Mondadori, Einaudi, Feltrinelli, Garzanti, ecc.) e vivamente consigliata quella di almeno un'altra delle opere letterarie cui i film si riferiscono.

FILMOGRAFIA

N.B. GRAN PARTE DEI FILM INDICATI IN QUESTO FOGLIO SARANNO REPLlCAT1 DOPO LA FINE DELLE LEZIONI SECONDO UN CALENDARIO AFFISSO ALL'ALBO. ESSI SARANNO CONSULTABILI, PREVIA PRENOTAZIONE, PRESSO IL LABORATORIO. LA QUASI TOTALITA' Dl QUESTI FILM E' REPERIBILE PRESSO I NEGOZI DI NOLEGGIO E VENDITA DI VIDEOCASSETTE.


 

Storia della scenografia

Dott. Paola Bignami

Corso intensivo. II semestre

Parte istituzionale: La varietà degli spazi scenici dalle origini ad oggi.

Corso monografico: I grandi scenografi italiani dell'epoca barocca.

Seminario: (dott. Sandra Frabetti) Feste, spettacoli, apparati effimeri in epoca barocca.

Per il colloquio d'esame gli studenti dovranno conoscere oltre ai testi base:

Almeno un altro testo scelto nel seguente elenco:

Gli studenti biennalisti per sostenere l'esame debbono seguire:

- la parte monografica: I grandi scenografi italiani dell'epoca barocca.

- lezioni ed incontri di Metodologia della ricerca finalizzati alla composizione di una tesina su un argomento da concordarsi col docente.

N.B.

Gli studenti che siano impossibilitati a frequentare, prenderanno visione anche della bibliografia e dei materiali contenuti nelle dispense (parte 1°) edite nel 1994 che possono essere reperite presso la Tipogratia Lo Scarabeo (via Belle Arti 27/a - Bologna).


 

Storia dello spettacolo I (Studenti dalla A alla L)

Prof. Eugenia Casini Ropa

Corso intensivo. I semestre

Programma d 'esame:

1. Lineamenti di storia del teatro dalla Grecia ai giorni nostri.

Testo:

2. Momenti del pensiero e della pratica del teatro tra Sette e Novecento.

a) Il senso del teatro: poetiche teatrali del Novecento.

b) Il ritorno dell'autore: drammaturgia tra Sette e Ottocento (dott. Gerardo Guccini) con un approfondimento seminanale sul teatro di Vittorio Alfieri (dott. Giuseppe Liotta).

Testi:

e un testo a scelta tra i seguenti:

b) - Il ritorno dell'autore. Drammaturgia fra Sette e Ottocento, a cura di G. GUCCINI, dispense.

Variazioni al programma per biennalisti:

Gli studenti che sostengono l'esame per la seconda volta, sostituiranno il testo di Wickham con:

e concorderanno con la docente una tesina che dovrà essere consegnata almeno 8 giorni prima dell'esame.


 

Storia dello spettacolo I (Studenti dalla M alla Z)

Prof. Marco De Marinis

Corso intensivo. I semestre

Argomento del corso:

I rapporti fra testo e spettacolo nel teatro europeo dal '500 al '900.

Seminari:

Nell'ambito del corso sono previsti cicli di lezioni e seminari sui seguenti argomenti:

1. Testo e spettacolo nel teatro greco classico (Dott. Andrisano).
2. Testo e spettacolo nel teatro di regia del primo Novecento (Prof. Casini Ropa).
3. Esperienze e proposte di teatro di poesia nel Novecento (Dott. Martini).
4. Testo e spettacolo nel nuovo teatro del secondo dopoguerra (Dott. Evola).

Testi

1. manuale storico:

2. manuale metodologico:

3. un libro a scelta fra:

4. un libro a scelta fra:

Avvertenze:

I non frequentanti (cioè coloro che non rispondono a domande sugli argomenti del corso) sono tenuti a portare inoltre:

Biennalizzazioni:

Chi ha già sostenuto un esame di Storia dello spettacolo con il docente, e quindi ha già preparato i due manuali in programma (nn. 1 e 2) è tenuto a scegliere due libri invece di uno negli elenchi nn. 3 e 4 e a preparare in ogni caso anche i libri indicati ai punti 5 e 6.


 

Teatro d'animazione - Storia dello spettacolo II

Prof. Raimondo Guarino

Corso intensivo. II semestre

Argomento del corso: Fonti e forme dello spettacolo italiano del Rinascimento.

Il corso è un'introduzione metodologica all'analisi dei documenti e dei contesti materiali e culturali dello spettacolo rinascimentale in Italia. Verranno presi in esame soprattutto i termini di affermazione nei diversi centro dell'idea e della pratica di teatro degli umanisti e la definizione delle personalità e dei gruppi impegnati nelle attività rappresentative.

Testi:

Un testo a scelta tra i seguenti:


 

Storia del mino e della danza

Prof. Eugenia Casini Ropa

Corso intensivo. II semestre

Programma d'esame:

1. Lineamenti di storia della danza nella cultura.

Testi:

2. Teorie e pratiche della danza tra Otto e Novecento.

a) Tra natura e artificio: L'arte della danza nel Novecento.
b) Danza e società nell'Ottocento italiano (dott. Fabio Mollica).

Testi:

a) - Alle origini della danza moderna, a cura di E. CASINI ROPA, Bologna, Il Mulino, 1990;

b) - F. MOLLICA, Danza e società nell'Ottocento italiano, Imola, Mandragola, in corso di pubblicazione.

 

Programma per biennalisti:

Gli studenti che sostengono l'esame per la seconda volta. prepareranno i seguenti testi:

2.

e un testo a scelta tra i seguenti:

 

Dovranno inoltre concordare personalmente con la docente una tesina da consegnare almeno 8 giorni prima dell'esame.


 

Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna