Musica - Seminari

Offerta didattica 2008-2009

N. B.: L’elenco è suscettibile di variazioni. Luoghi, date e modalità d’iscrizione verranno comunicati a tempo debito.
Per totalizzare i 5 crediti formativi universitari (cfu) previsti dai piani di studio all’interno delle Attività F è possibile seguire anche due attività da 3 crediti l’una.

IMPORTANTE - Al fine di evitare problemi che potrebbero comportare l’impossibilità di riconoscere e verbalizzare il seminario scelto, lo studente è tenuto a leggere e seguire attentamente la Procedura per la partecipazione.




Bibliografia musicale. Internet: affidabilità e utilizzo critico delle risorse online per lo studio della musicologia - 2 cfu 

Coordinatore: dott. Gianmario Merizzi (<gianmario.merizzi@unibo.it>)
Descrizione: il seminario affronta i problemi legati alla scarsa affidabilità di molte risorse informative e documentali accessibili su Internet. Attraverso lezioni frontali ed esercitazioni verranno individuate le criticità che coinvolgono in modo particolare l'attività dello studente e dello studioso di musicologia e verranno offerte risposte operative a domande quali:
- come riconoscere e rintracciare le risorse informative e documentarie controllate?
- come valutare criticamente i risultati offerti da un motore di ricerca o le voci di Wikipedia?
- quali strategie ci consentono di stabilire l'autorevolezza, l'accuratezza, l'aggiornamento, lo scopo e la destinazione, oltre che la pertinenza, di uno scritto di argomento musicale o l'edizione online di una partitura, di un trattato, di un libretto d'opera?
- come verificare informazioni potenzialmente utili tratte da una risorsa di dubbia affidabilità?
- come utilizzare una fonte online per la tesi di laurea o altro lavoro di ricerca?
- quale può essere l'aiuto della biblioteca in questa attività?
Requisiti per l'ammissione: il seminario è rivolto tanto a studenti della laurea triennale che della specialistica, nonché ai dottorandi; non è richiesta alcuna competenza specifica ma è importante disporre delle credenziali di ateneo (username/password) per l'accesso ai servizi della rete informatica e l'utilizzo regolare di una casella di posta elettronica per comunicazioni organizzative e didattiche.
Sede: Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4, Aula Magrini.
Periodo di svolgimento
: II semestre, il primo incontro si terrà venerdì 30 gennaio 2009, ore 14.00, presso la Biblioteca del Dipartimento; seguiranno altri sei incontri collettivi di due ore ciascuno con cadenza settimanale ed un incontro individuale conclusivo in cui si effettuerà una verifica dei contenuti appresi e dell'efficacia didattica del seminario. Gli incontri avranno luogo il mercoledì ore 9-11.
Posti disponibili: il seminario è destinato ad un numero massimo di 16 iscritti
Modalità d'iscrizione e prova finale: l’iscrizione va effettuata mediante comunicazione scritta all’indirizzo di posta elettronica del coordinatore  (<gianmario.merizzi@unibo.it>). È richiesta la frequenza all’80% (sei su otto) degli incontri previsti; sono obbligatori sia il primo incontro collettivo, sia l'incontro individuale.

Ulteriori informazioni sul seminario saranno a disposizione dal 10 ottobre 2008 alla pagina web <http://www.muspe.unibo.it/corso/corsi/sdm/bibmus.htm>


   

Editing di testi musicologici. La letteratura secondaria e la redazione del testo - 2 cfu*

Coordinatore: dott. Francesco Lora (<francesco.lora@libero.it>)
Descrizione: Il seminario si rivolge agli studenti che vogliano acquisire metodo per la cura redazionale di testi musicologici (citazioni, note a piè di pagina, rinvii bibliografici, bibliografie, ecc.). Nel corso del seminario gli studenti si eserciteranno nella redazione di brevi testi in base alle indicazioni del coordinatore. In particolare verranno attentamente illustrati i criteri per una corretta redazione di una dissertazione di laurea. La frequenza del seminario è necessaria per gli studenti che intendano svolgere la tesi di laurea (quadriennale o triennale) con la prof.ssa Giuseppina La Face Bianconi e con la dott.ssa Elisabetta Pasquini.
Sede: Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4, aula Camino.
Periodo di svolgimento: II semestre, sei incontri di due ore ciascuno: 2, 4, 9, 11, 16, 18 marzo 2009, ore 11.00-13.00.
Modalità d'iscrizione: mediante comunicazione scritta all’indirizzo di posta elettronica del coordinatore (<
francesco.lora@libero.it>). È richiesta la frequenza all’80% degli incontri previsti.

*In collaborazione con l'Associazione «Il Saggiatore musicale»

   

Il concetto di  ritornello nel pensiero di Gilles Deleuze – 2 cfu

Coordinatore: dott. Brent Waterhouse (<brentw@libero.it>)
Descrizione: Il seminario è dedicato alla discussione di alcuni aspetti musicali del volume Mille plateaux dei filosofi francesi  Gilles Deleuze e Félix Guattari, pubblicato nel 1980 ( trad. it.: Millepiani. Capitalismo e schizofrenia, Roma, Castelvecchi, 2006). In particolare verrà illustrato il concetto di ritornello – inteso come figura fondamentale della ripetizione in ambito musicale -  a cui è dedicato l’undicesimo capitolo del testo di Deleuze e Guattari. Dapprima verrà trattato l’uso letterale di tale concetto, applicato all’ambito naturale ed antropologico: il territorio e la terra, il canto degli uccelli a quello degli uomini, il senso di "stabilirsi, partire, tornare a casa", secondo le categorie di territorializzazione, deterritoralizzazione e riterritorializzazione, fondamentali nel pensiero dei due autori. Nella seconda parte del seminario verranno presi in esame – sempre alla luce del testo prima citato – gli aspetti del concetto di ritornello che riguardano la composizione musicale, in particolare l'interazione fra la ripetizione e la differenza nella musica classica, romantica, moderna e contemporanea, anche mediante l’ascolto e l’analisi di singole composizioni.  Si tenterà di verificare alcune questione specifiche: come nella musica la ripetizione e la differenza vengano distinte (alla maniera di un tema con variazioni) o integrate (come accade nella variazione motivico-tematica); qual è il senso del tentativo di eliminare la ripetizione esperito da molta musica d’avanguardia del secondo dopoguerra; se la ripetizione pervasiva e continua ('nuda' o ‘materiale’ secondo la terminologia usata da Deleuze e Guattari)  impiegata nel minimalismo e nella musica elettronica popolare, produca nell’ascoltatore un effetto di “ritorno del sempre uguale”, oppure susciti l’impressione di una differenza in ambito percettivo.
Sede: Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4, aula Camino.
Periodo di svolgimento: A causa di un serio incidente occorso al dottor Waterhouse il seminario , che doveva iniziare il 3 dicembre, è rimandato alla primavera del 2009. Le nuove date degli incontri del seminario verranno comuncate  durante il mese di gennaio 2009
Modalità d'iscrizione: mediante comunicazione scritta all’indirizzo di posta elettronica del coordinatore (<brentw@libero.it>). È richiesta la frequenza all’80% degli incontri previsti.



Il problema dell’inquinamento musicale  - 2 cfu*

Coordinatore: dott. Nicola Badolato (<nicola.badolato@unibo.it>)
Descrizione: Partendo dai risultati e dalle questioni discusse nel corso del seminario quadriennale Musica come disperazione: il problema dell’inquinamento musicale (2000-2004) e del convegno Musica urbana (2002), il seminario affronterà il problema dell’abuso di musica, ovvero la diffusa, pervasiva ed eccessiva presenza della musica, riprodotta o eseguita dal vivo, nell’ambiente urbano. L’argomento verrà trattato dal punto di vista giuridico, musicologico e pedagogico-musicale.
Sede: Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4, aula Donatoni.
Periodo di svolgimento: I semestre, cinque incontri di due ore ciascuno: 17- 24 novembre 2008; 1-15 dicembre 2008 (ore 9-11), 12 gennaio 2009, ore 11.00-13.00.
Modalità d'iscrizione: mediante comunicazione scritta all’indirizzo di posta elettronica del coordinatore (<nicola.badolato@unibo.it>). È richiesta la frequenza all’80% degli incontri previsti.
Prova finale: Sarà richiesta la stesura di una breve relazione conclusiva  su un aspetto specifico trattato nel corso del seminario. Gli elaborati verranno discussi dal coordinatore con i singoli studenti.

*In collaborazione con l'Associazione «Il Saggiatore musicale»

    

La musica nel Medioevo, IV: La musica nel “Decameron” di Giovanni Boccaccio - 3 cfu*

Coordinatori:
dott.ssa Paola Dessì (<paola.dessi@unibo.it>); dott.ssa Stefania Roncroffi (<stefania.roncroffi@alice.it>)
Descrizione: Il Decameron è ricco di riferimenti ad aspetti della musica ‘teorica’ e ‘pratica’ del periodo medievale. Prendendo spunto dai numerosi riferimenti alla musica che costellano la narrazione del Boccaccio, verrà illustrato il ruolo di quell’arte nella cultura del tardo medioevo, verranno individuati e discussi generi ed autori, e verrà ricostruito un possibile paesaggio sonoro del quattordicesimo secolo attraverso ascolti, immagini e letture poetiche.
Sede: Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4, aula Donatoni e aula Camino.
Periodo di svolgimento: II semestre, sei incontri di due ore ciascuno: 22 gennaio 2009, ore 15.00 -17.00, aula del Camino; 27 gennaio, 5 febbraio e 12 febbraio 2009, ore 15.00 -17.00, aula Donatoni; 19 febbraio 2009, ore 13.00 -15.00, aula Camino; 26 febbraio 2009, ore 15.00 -17.00, aula Donatoni.
Modalità d'iscrizione: mediante comunicazione scritta all’indirizzo di posta elettronica dei coordinatori (<paola.dessi@unibo.it>; <stefania.roncroffi@alice.it>). È richiesta la frequenza all’80% degli incontri previsti.

*In collaborazione con l'Associazione «Il Saggiatore musicale»

   

La musica del Novecento, VI: Il teatro musicale di Salvatore Sciarrino - 2 cfu

Coordinatore: prof. Paolo Cecchi (<paolo.cecchi@unibo.it>)
Descrizione: Il seminario sulla musica del Novecento è quest'anno dedicato al teatro musicale di Salvatore Sciarrino, compositore tra i più importanti della generazione del “dopo Darmstadt” che sin dagli esordi ha posto al centro della propria poetica e della propria opera la realizzazione di una drammaturgia musicale personalissima ed innovativa. Nel costante tentativo di realizzare un teatro in suoni ove gli aspetti inespressi e fuggevoli dell'esperienza soggettiva trovassero voce, il musicista siciliano ha seguito strade assai lontane dalla tradizione operistica comunque aggiornata: il rifiuto di un intreccio e di una narrazione chiaramente definiti, la mancanza di una corrispondenza tra ruoli vocali e personaggi, la frammentarietà e la circolarità degli eventi musicali e scenici caratterizzano infatti gran parte delle sue realizzazioni teatrali. Attraverso un mondo musicale incentrato sulla ripetitività delle figure, sull'inesausta esplorazione delle sonorità e dei timbri, sull'evanescenza dei contorni melodici, e sulla complessa e labirintica spazializzazione degli eventi sonori, la drammaturgia musicale di Sciarrino riesce a rappresentare con straordinaria pregnanza le figure del soliloquio e dello sdoppiamento interiore (Lohengrin, 1984), la frammentazione onirica e la caducità della memoria (Vanitas, 1981), l’evocazione straniata ed enigmatica di materiali mitologici, visti come costellazioni espressive insondabili, eppure non del tutto scomparse (Amore e Psyche, 1972;  Perseo e Andromeda, 1990). Negli ultimi lavori drammatici (Luci mie traditrici, 1998; Macbeth, 2002; Da gelo a gelo, 2006) riaffiorano a tratti una parvenza di continuità narrativa  e una sia pur deformata individuazione psicologica dei personaggi, mentre il tessuto orchestrale disegna con rinnovato fervore inusitate costellazioni musicali incentrate sulla mobilità del suono e sulla continua diffrazione del timbro.
Il seminario prevede tre conferenze di altrettanti studiosi che illustreranno i diversi periodi della produzione teatrale di Sciarrino, un laboratorio riguardante l’opera Luci mie traditrici, ed un concerto interamente dedicato a musiche cameristiche del compositore siciliano.
Sede: Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4, Salone Marescotti – Auditorium dei Laboratori DMS, Via Azzo Gardino 65/A.
Periodo di svolgimento: I semestre, il seminario consiste in tre conferenze, un laboratorio, un concerto e una lezione concerto secondo il calendario di seguito riportato.
Modalità d'iscrizione: mediante comunicazione scritta all’indirizzo di posta elettronica del coordinatore (<paolo.cecchi@unibo.it>). È richiesta la frequenza all’80% degli incontri previsti.

Calendario

* 28 novembre 2008, ore 15.00 - Dipartimento di Musica e Spettacolo, Salone Marescotti
Gianfranco Vinay (Università di Parigi VIII)
Alle sorgenti della drammaturgia, della vocalità e del teatro musicale di  Sciarrino : gli anni Sessanta e Settanta.

* 2 dicembre 2008, ore 15.00 - Laboratori DMS, Auditorium
Paolo Somigli (Università di Bologna)
Nel pieno il vuoto e nel silenzio il suono: la drammaturgia invisibile di "Vanitas" e "Lohengrin"

* 3 dicembre 2008, ore 15.00 - Laboratori DMS,  Auditorium
Ingrid Pustijanac  (Università di Pavia-Cremona)
Strutture musicali e azione scenica nelle ultime opere  di Salvatore Sciarrino

* 3 dicembre 2008, ore 20.30 - Laboratori DMS,  Auditorium
Concerto del FontanaMIXensemble
Musiche di Salvatore Sciarrino
(per il programma completo si consulti, a partire dal 30 ottobre 2008, la pagina web
<http://www.muspe.unibo.it/cimes/ >)

*  4 dicembre  2008, ore 15.00 - Laboratori DMS,  Auditorium
Paolo Cecchi e Paolo Somigli (Università di Bologna)
Laboratorio dedicato a Luci mie traditrici di Salvatore Sciarrino, con la proiezione del video dell'allestimento di Trisha Brown.

* 13 dicembre ore 15.30 - Laboratori DMS,  Auditorium
Lezione concerto dedicata al compositore Wolfgang Rhim, a cura di Francesco Finocchiaro, con la collaborazione del  FontanaMIXensemble.

Nel corso della lezione saranno illustrate le composizioni di Wolfgang Rihm Klavierstück n. 7, per pianoforte  (1980),  Von weit, per violoncello e pianoforte (1993), e Chiffre IV, per clarinetto basso, violoncello e pianoforte (1984), che verranno eseguite nel concerto del 13 dicembre 2009,  ore 21 presso l'Auditorium dei Laboratori DMS  (per il programma completo vedi, a partire dal 30 ottobre 2008, la pagina web
<http://www.muspe.unibo.it/cimes/ >

  
 

La musica di consumo in Italia: economia, sociologia, stile – 3 cfu*

Coordinatore: dott. Paolo Somigli (<paolosomigli@fastwebnet.it ).
Descrizione: Il seminario, avviato nel 2000 e giunto all’ottava edizione, mira a fornire una conoscenza critica della produzione, dei caratteri, delle funzioni e delle implicazioni socioeconomiche della musica di consumo nella società di massa.
Nel primo biennio si è inquadrato l’argomento da un punto di vista concettuale e metodologico e si sono avviate ricerche sul diritto d’autore e sui caratteri della critica giornalistica. A partire dal terzo anno, la ricerca ha avuto carattere di approfondimento di argomenti e temi specifici.
Quest’anno l’indagine verterà sugli anni ’60, periodo cruciale per la storia della canzone italiana. In modo analogo a quanto stava avvenendo in molti altri paesi del mondo, in questo decennio si registra infatti l’insorgere di importanti fenomeni quali ad esempio la formazione del pubblico giovanile quale categoria sociologica indipendente, con gusti, tendenze, modelli propri e contrapposti a quelli degli adulti; la conseguente affermazione della figura del teen idol; della canzone d’autore e del beat; il fenomeno delle cover di canzoni straniere; la rapida diffusione dei gruppi musicali derivati dai modelli anglosassoni. Nello stesso periodo la stampa si sofferma sempre più spesso sulle tendenze musicali in atto, e compaiono i primi studi teorici dedicati alla nuova canzone italiana.
Il seminario si soffermerà su alcuni degli episodi e dei processi socio-culturali più significativi della musica di consumo di quel decennio, e li osserverà dal punto di vista musicale, storico, e critico-teorico. Le lezioni si svolgeranno col contributo attivo degli studenti: nel primo incontro, dal carattere d’introduzione teorica e storica, il coordinatore assegnerà agli studenti ascolti e letture su cui verteranno gli incontri successivi.
Si indicano di seguito alcune letture che gli studenti possono già effettuare. Ulteriori letture verranno indicate nel corso della prima lezione:

- P. Somigli, Introduzione e Considerazioni preliminari a uno studio della Popular music, in Popular music. Aspetti e problemi. Contributi dal seminario “La musica di consumo in Italia: economia, sociologia, stile, a cura di P. Somigli, Lucca, LIM, 2005, pp. IX-XVII e 3-15 (lettura necessaria per la prima lezione)
- E. Berselli, Canzoni. Storie dell’Italia leggera, Bologna, Il Mulino, 1999; nuova ed., ampliata, 2007 (in particolare i capitoli 1 e 2)
- M. L. Straniero, S. Liberovici, E. Jona, G. De Maria, Le canzoni della cattiva coscienza, Milano, Bompiani, 1964
- U. Eco, La canzone di consumo, in M. L. Straniero, S. Liberovici, E. Jona, G. De Maria, Le canzoni della cattiva coscienza, Milano, Bompiani, 1964; anche in U. Eco, Apocalittici e integrati, Milano, Bompiani, 1964, ed edizioni successive.
Sede: Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4, aula Camino.
Periodo di svolgimento: I semestre, sei incontri di due ore ciascuno:  18 novembre 2008, ore 15.00-17.00, aula Donatoni;  25 novembre, 9 e 16 dicembre 2008; 13 e 20 gennaio 2009, ore 15.00-17.00, aula Camino.
Modalità d'iscrizione: possono partecipare all’attività al massimo 25 studenti, selezionati con un test d’ingresso che si svolgerà il 4 novembre, ore 15, presso il Dipartimento di Musica e Spettacolo, Via barberia 4,  aula Camino.
Prova finale: Al termine dell’attività seminariale gli studenti dovranno sostenere un breve colloquio di verifica.

*In collaborazione con l'Associazione «Il Saggiatore musicale»

   

Musica e semiotica - 3 cfu*

Coordinatore: dott. Francesco Finocchiaro (<francescofinocchiaro2@tin.it>).
Descrizione: Il seminario si propone di fornire un quadro aggiornato delle ricerche nel campo della semiotica interpretativa, con particolare riguardo alle sue applicazioni musicali. In particolare nel corso del seminario verranno approfonditi i temi della la specificità della significazione musicale e delle modalità di interazione fra musica e linguaggio verbale. Verranno inoltre illustrate le principali dinamiche dell’ermeneutica musicale nell’ambito di alcune istanze teoriche generali sul funzionamento semantico e pragmatico della musica, e se ne valuteranno - in ambito pedagogico - le implicazioni nella didattica dell’ascolto.
Sede: Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4, aula del Camino.
Periodo di svolgimento: II semestre, sei incontri di due ore ciascuno: 2, 9, 16, 23, 30 marzo 2009; 6 aprile 2009 marzo, ore 17.00-19.00.
Modalità d'iscrizione: mediante comunicazione scritta all’indirizzo di posta elettronica del coordinatore (<francescofinocchiaro2@tin.it>). È richiesta la frequenza all’80% degli incontri previsti.

*In collaborazione con l'Associazione «Il Saggiatore musicale»

   


Musica e suono in Aristotele – 3 cfu*

Coordinatore: dott.ssa Maria Semi (<maria.semi@fastwebnet.it>)
Descrizione: Che significato poteva avere il termine ‘musica’ al tempo di Aristotele? L’obiettivo del seminario è familiarizzare lo studente al concetto di ‘musica’ dell’antichità classica mediante la lettura di opere del filosofo stagirita che guardano alla musica e al suono da differenti angolature. Verranno esaminati e commentati passi tratti dalla Poetica, dalla Politica, e da due opere pseudo-aristoteliche, i Problemi  e il De Audibilibus.
Sede: Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4, aula Donatoni.
Periodo di svolgimento: II semestre, otto incontri di due ore ciascuno: 4-11-18-25 maggio 2009, ore 09.00-11.00; 7-14-21-28 maggio 2009, ore 11.00-13.00.
Modalità d'iscrizione: mediante comunicazione scritta all’indirizzo di posta elettronica del coordinatore (<maria.semi@fastwebnet.it>). È richiesta la frequenza all’80% degli incontri previsti
.

*In collaborazione con l'Associazione «Il Saggiatore musicale»

 

Pensare la musica/progettare la musica oggi: Bruno Maderna, Franco Donatoni, Alessandro Solbiati  - 1 cfu

Coordinatore: maestro Alessandro Solbiati (per informazioni contattare il prof. Paolo Cecchi <paolo.cecchi@unibo.it>)
Descrizione: Alessandro Solbiati, uno dei più rappresentativi compositori italiani contemporanei, ha al suo attivo anche una lunga ed appassionata esperienza di insegnamento dell'arte/mestiere del comporre. Nel  seminario – aperto agli studenti anche privi di una conoscenza specialistica della teoria musicale – Solbiati affronterà, soprattutto dal punto di vista concettuale ed estetico, alcuni dei problemi riguardanti il pensare e il progettare oggi una composizione, in assenza di un sistema musicale di norme e procedure grammaticali e retoriche stabilito e condiviso, ma con la possibilità di far riferimento ad una  tradizione ormai consolidata di composizioni, tecniche e linguaggi elaborati dalle avanguardie musicali dal dopoguerra ad oggi. Nella prima parte del seminario Solbiati illustrerà alcuni aspetti stilistici e tecnici dell'opera di Bruno Maderna e Franco Donatoni, due protagonisti della Nuova musica europea che egli considera come fondamentali punti di riferimento del suo apprendistato musicale. La seconda parte del seminario verrà dedicata all'analisi di alcune partiture dello stesso Solbiati. Il seminario si concluderà con un concerto del pianista Riccardo Schwartz, che eseguirà una scelta degli Interludi e la Seconda sonata di Solbiati, assieme a quattro Préludes di Claude Debussy (per il programma dettagliato vedi, a partire dal 30 ottobre 2008, la pagina web <http://www.muspe.unibo.it/cimes/ >).
Sede: Auditorium dei Laboratori DMS, Via Azzo Gardino 65/A.
Periodo di svolgimento: I semestre,  25 novembre 2008, ore 14.30-18.30; alle ore 19.00 inizierà il concerto del pianista Riccardo Schwartz che eseguirà musiche di Claude Debussy e Alessandro Solbiati; il concerto fa parte integrante del seminario (per il programma dettagliato vedi, a partire dal 30 ottobre 2008, la pagina web <http://www.muspe.unibo.it/cimes/ >).
Modalità d'iscrizione: all’inizio dell’incontro.

 

Storia della musica jazz. La pagina scritta e l’improvvisatore - 5 cfu*

CoordinatoreCoordinatore: dott. Leo Izzo(<izzoleo@gmail.com >)
Descrizione: Cosa significa ‘comporre’ in un ambito musicale che si nutre essenzialmente dell’apporto creativo dell’esecutore? O, viceversa, quale dialogo può scaturire tra l’improvvisatore e le idee musicali fissate sulla pagina scritta? Queste domande sono il punto di partenza per mettere in luce i diversi modi di concepire il jazz, ripercorrendo l’itinerario ormai centenario di questa musica. Da Jelly Roll Morton a Duke Ellington, da Miles Davis a Ornette Coleman, la storia del jazz è costellata di figure che sono state capaci di reinventare il ruolo tradizionale del compositore e di plasmare le proprie idee musicali al servizio dell’invenzione estemporanea. Nel corso del seminario verranno presi in esame alcuni casi esemplari per mostrare le molteplici varianti del rapporto tra composizione e improvvisazione nel jazz. Attraverso l’analisi delle partiture e il confronto tra la musica scritta e l’esecuzione si osserveranno quindi “dall’interno” i principi che hanno regolato la pratica musicale del jazz nelle sue diverse fasi storiche.
Una bibliografia di riferimento verrà comunicata nel corso del primo incontro del seminario.
Sede: Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4, aula Cruciani e aula Ferrero.
Periodo di svolgimento: il seminario prevede 15 incontri di 2 ore ciascuno per complessive 30 ore, il primo incontro si terrà il 9 febbraio 2009 dalle ore 15 alle 17 in aula Cruciani; gli incontri successivi avranno luogo ogni martedì dalle 15 alle 17 in aula Cruciani e ogni mercoledì, con il medesimo orario, in aula Ferrero.
Prova finale: è prevista una prova finale orale di verifica della preparazione dello studente. 
Modalità d'iscrizione: mediante comunicazione scritta all’indirizzo di posta elettronica del docente di riferimento (<
paolo.cecchi@unibo.it >). È richiesta la frequenza all’80% degli incontri previsti.



*In collaborazione con l'Associazione «Il Saggiatore musicale»

aggiornato al

Dipartimento di Musica e Spettacolo