Cinema - Seminari

Offerta didattica 2007-2008

A partire da quest’anno accademico, lo studente che intenda scegliere i seminari come attività f dovrà guadagnare 5cfu indirizzandosi su un seminario specifico dell’ area disciplinare più attinente al proprio piano di studi.

IMPORTANTE - Al fine di evitare problemi che potrebbero comportare l’impossibilità di riconoscere e verbalizzare il seminario scelto, lo studente è tenuto a leggere e seguire attentamente la Procedura per la partecipazione.


AREA MEDIOLOGICA/Dal testo letterario al gesto scenico

Conduttore: dott.ssa Luana Lombardi
Descrizione: Pensato per favorire l’approccio al testo letterario in relazione alla sua traduzione scenica e l’acquisizione di strumenti utili alla lettura critica di uno spettacolo al di là dei riferimenti letterari in esso contenuti, il corso prevede l’assunzione di un’opera letteraria-campione da esaminarsi in rapporto ad alcune sue significative trasposizioni in danza, in musica, in prosa e cinematografiche: produzioni diverse, ma ispirate, più o meno liberamente, a un medesimo soggetto, volte a stimolare, con uno sguardo trasversale attraverso i generi, la riflessione su differenti modalità espressive e l’indagine comparativa. Le produzioni proposte saranno prese in esame sia in rapporto al testo ispiratore sia attraverso il confronto delle singole strutture e intenzioni drammaturgiche, con lo scopo di affinare la capacità di analisi dei frequentanti e agevolare la trasmissione delle loro idee e riflessioni  in forma scritta
Crediti acquisibili: 5 cfu. N. B.:sono previste esercitazioni orali e scritte.
Competenze richieste: nessuna
Città: Bologna
Periodo di svolgimento:Gli incontri si terranno nell’Aula Informatica di via Zamboni 34 e in Aula Forti, Dipartimento di Italianistica, via Zamboni 32, a partire da giovedì 10 aprile. Il corso si articola in 10 incontri pomeridiani, di 2 ore ciascuno, dalle ore 15 alle ore 17, secondo il seguente calendario:
Giovedì 10 aprile, Aula Informatica
Lunedì 14 aprile, Aula Forti
Martedì 15 aprile, Aula Informatica
Lunedì 21 aprile, Aula Forti
Giovedì 24 aprile, Aula Informatica
Lunedì 28 aprile, Aula Forti
Martedì 29 aprile, Aula Informatica
Lunedì 5 maggio, Aula Forti
Giovedì 8 maggio, Aula Informatica
Martedì 13 maggio, Aula Informatica
Disponibilità: nessun limite
Modalità d’iscrizione: contattare luanabombardi@libero.it
Prova d’ammissione: non prevista
 

AREA STORICO CRITICA/ GLI ANNI 60 E LE "NEW WAVE", EUROPEE E NON

Conduttore: dott. Marco Grosoli
Descrizione: Il rinnovamento del cinema e delle sue forme negli anni '60 vede nella Nouvelle Vague un soggetto privilegiato. La ricchezza di quel decennio va però ben oltre il contesto specifico della Francia, e trova riverberi, diramazioni, influenze, sviluppi e soprattutto spiccate originalità presso un'ampia varietà di cinematografie nazionali. Questo seminario si propone dunque di approfondire le diverse “ondate” del nuovo cinema, soprattutto in Europa (il Nuovo Cinema Tedesco, il Free Cinema inglese, il panorama densissimo e variegato dell'Europa dell'Est...) ma senza dimenticare due appendici per molti versi irrinunciabili in questo contesto, come il Brasile e il Giappone. Se il punto di partenza dell'indagine è storiografico, sia per collocare adeguatamente il discorso in un decennio chiave come gli anni '60 sia per rintracciare la genesi di figure autoriali destinate a un posto di assoluto rilievo nei decenni successivi (da Forman a Polanski, da Herzog a Oshima a moltri altri), uno sguardo approfondito sugli studi culturali sarà irrinunciabile per cogliere specificità che in molti dei casi in questione sono di carattere fortemente nazionale. Non mancherà, infine, un'attenta disamina su un caso per molti versi anomalo: quello italiano.
Crediti acquisibili: 5 cfu. N. B.: l’acquisizione dei crediti sarà possibile integrando la frequenza obbligatoria con una verifica scritta, da concoradare con il curatore alla fine del seminario.
Competenze richieste: nessuna
Città: Bologna
Sede:  Dip. Dms, Via Barberia
Periodo di svolgimento:
Tutti i mercoledì a partire dal 26/3 (fino al 23/4 compreso), ore 11-13 aula Camino.
Tutti i giovedì a partire dal 27/3 (fino al 24/4 compreso), ore 11-13 aula Ferrero.
Proiezioni: tutti i mercoledì e giovedì (dal 27/3 al 24/4), ore 13-15 aula F.
Disponibilità: nessun limite
Modalità d’iscrizione: contattare marco.grosoli@unibo.it
Prova d’ammissione: non prevista
 

AREA STORICO CRITICA/ I MOSTRI DEL 900, FRA STORIA, LEGGENDE, LETTERATURA E CINEMA (5CFU)

Conduttore: Giorgio Cremonini
Descrizione: Il ciclo di incontri è una ricognizione dedicata alle molteplici creature partorite dall’horror, un genere e un immagnario le cui radici sono indubbiamente ottocentesche, ma che ha saputo trarre le più prolifiche occasioni di sviluppo e rinnovamento dalle tecnologie impiegate dal cinema, innanzitutto gli effetti speciali. All’antica mitologia vampiresca si affiancano figure inquietanti come: la creatura del Barone Frankenstein (nata da un romanzo del 1814,  ma destinata a riemergere ogni volta che si mettono le mani sull’uomo con protesi, bio o eugenetica, ecc); gli zombies di estrazione sudamericana; l’uomo lupo, erede di un superstizioso connubio fra tradizione, non facilmente identificabile, e gli emergenti concetti della psicoanalisi e dell’evoluzionismo; il mister Hyde che nasce dagli esperimenti del dottor Jekyll sottolineando l’importanza della figura del “doppio” esemplarmente intuita e sviluppata da R.L.Stevenson; l’uomo invisibile, nato dalla penna estremamente prolifica di H.G.Wells; l’esasperazione horror della fantascienza (i famosi “mostri venuti dallo spazio”); le mostruose metafore partorite da una quotidianità sempre più terrificante e ossessiva. La rilettura cinematografica di questi capisaldi del fantastico, quasi sempre ancorati a una tradizione letteraria di successo, non è sempre solo una rielaborazione visiva di mostri e paure ancestrali, ma serve spesso da filtro per una lettura delle nostre inquietudini, a volte esplicita fino allo “splatter”. Il presente diventa così un modo di rivivere il passato rispettando le sue logiche e la sua storia, ma anche di scoprire come sotto queste rivisitazioni si nasconda un sempre nuovo lavoro culturale.
Crediti acquisibili: 5 cfu. N. B.: l’acquisizione dei crediti sarà possibile integrando la frequenza obbligatoria con una verifica scritta, da concoradare con il curatore alla fine del seminario.
Competenze richieste: nessuna
Città: Bologna
Sede:  Aula Camino Via Barberia, 4
Periodo di svolgimento:
1) Lunedì 3 dicembre, h.15-17
2) Venerdì 7 dicembre, h.15-17
3) Lunedì 10 dicembre, h.15-17
4) Venerdì 14 dicembre, h.15-17
5) Lunedì 17 dicembre, h.15-17
6) Venerdì 21 dicembre, h.15-17
7) Lunedì 7 gennaio, h.15-17
8) Venerdì 11 gennaio, h.15-17
9) Lunedì 14 gennaio, h.15-17
10) Mercoledì 16 gennaio, h.15-17
11) Venerdì 18 gennaio, h.15-17
12) Venerdì 25 gennaio, h.15-17
Disponibilità: nessun limite
Modalità d’iscrizione: contattare giorgiocremonini@libero.it
Prova d’ammissione: non prevista
 

AREA STORICO CRITICA/ L’ATTORE SHAKESPERIANO AL CINEMA

Conduttore: dott.ssa Sara Pesce
Descrizione: Gli incontri si focalizzeranno sull’evoluzione dello stile e dei requisiti specifici dell’attore shakespeariano, dalla tradizione più antica (il seicento e settecento inglese) a quella contemporanea. Si spazierà in ambito teatrale e, soprattutto, cinematrografico, toccando figure seminali della recitazione e della regia shakesperiana, come Orson Welles, Akira Kurosawa, e, in ambito italiano, Carmelo Bene. Con la partecipazione di specialisti non solo dell’ambito riservato al cinema ma anche di quello della storia del teatro inglese e degli studi sull’attore. Una speciale attenzione sarà riservata alla figura di Laurence Olivier e al suo ruolo di ponte tra il teatro shakespeariano e Hollywood.
Crediti acquisibili: 5 cfu. N. B.: l’acquisizione dei crediti sarà possibile integrando la frequenza obbligatoria con una verifica scritta, da concoradare con il curatore alla fine del seminario.
Competenze richieste: nessuna
Città: Bologna
Sede:  Auditorium, Laboratori DMS, Via Azzo Gardino
Periodo di svolgimento: dall’8 gennaio al 11 febbraio

Calendario degli incontri
:
mar 08.01.08 h 15-17
mer 09.01.08 h 15-17
mar 15.01.08 h 15-17
mer 16.01.08 h 15-17
mar 22.01.08 h 15-17
mer 23.01.08 h 13-16
lun 28.01.08 h 14-17
mer 30.01.08 h 14-17
lun 04.02.08 h 15-17
mer 06.02.08 h 16-19
ven 08.02.08 h 15-17
lun 11.02.08 h 15-17

Disponibilità: nessun limite
Modalità d’iscrizione: contattare sara.pesce@unibo.it
Prova d’ammissione: non prevista

 

AREA STORICO CRITICA/ NON SOLO DIVE. PIONERE DEL CINEMA ITALIANO (5 CFU)

Conduttore: dott. Federico Pagello
Descrizione: Il convegno e la retrospettiva Non solo dive. Pioniere del cinema italiano (a cura della Prof.a Monica Dall’Asta) si inseriscono nel quadro della ricerca internazionale Women Film Pioneers, che da qualche tempo ha avviato un intenso programma di pubblicazioni, convegni di studio ed eventi pubblici allo scopo di portare alla luce l’importante contributo dato dalle donne alla produzione cinematografica mondiale nel periodo muto.
In questa cornice, la manifestazione Non solo dive intende promuovere la conoscenza del lavoro delle prime cineaste italiane attraverso la presentazione di alcune pellicole, spesso introvabili, da loro dirette, prodotte o sceneggiate e attraverso i lavori di un convegno internazionale che approfondirà le figure e gli aspetti più rilevanti di un fenomeno che appare più ampio e variegato di quanto non si sia fin qui ritenuto.
Il convegno vedrà la partecipazione di numerosi studiose/i italiani e stranieri e si concentrerà sui seguenti assi tematici:

  • Ricostruzione delle biografie e della produzione filmica delle prime cineaste italiane
  • Modelli alternativi di femminilità nel cinema muto italiano
  • Le anti-dive: attrici comiche, acrobate e forzute
  • Imprenditorialità e attività professionale delle donne nel contesto socio-culturale italiano degli anni Dieci e Venti del Novecento
  • Il cinema muto italiano e il pubblico femminile
  • Relazioni tra donne tra cinema, teatro e letteratura
  • Il movimento femminista in Italia tra anni Dieci e Venti
  • Il problema delle fonti: la storia delle donne nella storia del cinema italiano

La retrospettiva prevede nove programmi e culminerà nella presentazione pubblica della copia restaurata di A’ Santanotte di Elvira Notari (1921). Fra i titoli in programma: Assunta Spina (Francesca Bertini e Gustavo Serena, 1915), A mosca cieca (Giulia Rizzotto, 1921), Cenere (Febo Mari, 1916; scritto e interpretato da Eleonora Duse), Miss Dorothy (Giulio Antamoro, 1921, con Diana Karenne), ’A Santanotte (1922), E’ piccerella e Fantasia ’e surdate (Elvira Notari, 1923 e 1920), Morte che assolve (di Carlo Alberto Lolli, 1917; prodotto e interpretato da Elettra Raggio).

Per acquisire i 5 CFU previsti sarà necessario seguire interamente la retrospettiva e il convegno e presentare un elaborato di 5-10 cartelle (una recensione di un film, una relazione sulla rassegna o sul convegno).

Bibliografia essenziale:
Giuliana Bruno, Rovine con vista. Alla ricerca del cinema perduto di Elvira Notari, Milano, La tartaruga, 1995
Cristina Jandelli, Le dive italiane del cinema muto, Palermo, L’epos, 2006
Vittorio Martinelli, Le metteuses-en-scène, “Cinemasessanta”, n.141, 1981
Anita Trivelli, L’altra metà dello sguardo, Roma, Bulzoni, 1998
Enza Troianelli, Elvira Notari pioniera del cinema napoletano. 1875-1946, Euroma, Roma, 1989

Competenze richieste: nessuna.
Città: Bologna
Sede: Retrospettiva – Cinema Lumière, Via Azzo Gardino 65/b
Convegno – Aula Magna dell’ex Convento di Santa Cristina, via del Piombo 5.
Periodo di svolgimento: Retrospettiva 2-16 dicembre 2007
Calendario: Il calendario dettagliato delle attività sarà pubblicato entro i primi di novembre nel sito www.nonsolodive.it
Disponibilità: 15
Modalità d’iscrizione: scrivere al dott. Pagello, f.pagello@gmail.com
Prova d’ammissione: non prevista

 
 

AREA STORICO CRITICA/ FOUND FOOTAGE: IL RIUSO COME PRATICA CINEMATOGRAFICA (5cfu)

Conduttore: dott. Rinaldo Censi
Descrizione: Found footage. Con questo termine si intende circoscrivere sia l’oggetto (per esempio il materiale filmico ritrovato, una sequenza), che una vera e propria pratica che consiste nel realizzare film riappropriandosi dei materiali trovati, prelevati, spesso girati da un altro cineasta. Questo  termine, tende ad includere al suo interno diverse operazioni filmiche: film di compilazione, film che sono vere e proprie citazioni, oppure film dal carattere più personale costruiti a partire da una sequenza, da materiale ritrovato, che viene modificato, alterato. Brevi film delle origini vengono ri-fotografati fotogramma per fotogramma, estesi e rallentati: la macchina da presa opera una sorta di messa in dettaglio all’interno del fotogramma. E poi détournement, glossa, rimontaggio lirico: sono alcuni degli esempi che scaturiscono dal reimpiego delle immagini cinematografiche. Ma non solo: l’uso del found footage acquista ai giorni nostri una dimensione proteiforme, un’accelerazione dovuta all’uso di videoregistratori e poi dei computer. Gli incontri vorrebbero indagare un universo che appare ancora oggi piuttosto magmatico, caotico. Si tratta di procedere nella delineazione di una sorta di genealogia del found footage, dalla sua dimensione più sperimentale e legata all’avanguardia storica, fino alla sua nuova condizione post-moderna.
Crediti acquisibili: 5 N. B.: l’acquisizione dei crediti sarà possibile integrando la frequenza obbligatoria con una verifica scritta, da concoradare con il curatore alla fine del seminario.
Competenze richieste: nessuna
Città: Bologna
Sede: Laboratori Dms Via Azzo Gardino e altre sedi che verranno presto comunicate
Periodo di svolgimento: novembre 2007 n.b.: il calendario completo verrà comunicato in un successivo aggiornamento del sito
Disponibilità: nessun limite
Modalità d’iscrizione: contattare il dott. Rinaldo Censi e.mail: r.censi@gmail.com
Prova d’ammissione: non prevista

Calendario: Dalle ore 9 alle ore 11 in Aula F presso il Dipartimento di Musica e Spettacolo (via Barberia 4)
nei giorni 19/11 - 21/11 - 26/11 - 28/11 - 03/12 - 05/12 - 10/12 - 12/12
 

AREA STORICO CRITICA/ I GOTICISMI CINEMATOGRAFICI (5 CFU)

Conduttore: dott. Davide Gherardi
Descrizione: il seminario è dedicato alla  nozione di “Gotico” nelle sue applicazioni cinematografiche. Il cinema ha fin dalle sue origini rovistato nel baule del Gotico attingendovi a piene mani svariati spunti: luoghi (castelli, atmosfere) temi (l’iter della fanciulla perseguitata, ragione vs. occulto, il doppio), creature (moderni prometei, vampiri, ebrei erranti e golem somiglianti all’uomo…), oltre che la propensione a rappresentare la “psicologia del terrore” dei caratteri. Tali influenze hanno donato alla Storia del Cinema una delle sue stagione più fulgide e fortunate (il cosiddetto horror “classico” americano, tra gli anni ‘20 e ‘40). Ma il Gotico inteso come rifiuto della modernità (o tecnofobia) ha prodotto risultati sorprendenti coniugandosi alla Fantascienza; così come è possibile rinvenire tracce di un “effetto gotico” anche nel film Noir, così come in Jane Champion o in Alfred Hitchcock… Si può dunque parlare di “film gotico”, “genere” gotico, o “unità di stile” gotica senza infingimenti, solcando la storia del cinema nazionale ed internazionale da Paul Wegener a Evgenij Bauer, fino alle ultime manifestazioni, nel cinema contemporaneo. Il ciclo di incontri tenterà di approfondire questo argomento con una metodologia d’approccio che intende coniugare l’attenzione storiografica con gli stimoli degli studi culturali.
Crediti acquisibili: N. B.: l’acquisizione dei crediti sarà possibile integrando la frequenza obbligatoria con una verifica scritta, da concoradare con il curatore alla fine del seminario.
Competenze richieste: nessuna. Materiale bibliografico di approfondimento sarà distribuito e segnalato durante il seminario
Città: Bologna
Sede: Aula Ferrero, via Barberia 4.
Periodo di svolgimento: gennaio-febbraio 2008 >calendario<
Disponibilità: nessun limite
Modalità d’iscrizione: Contattare Davide Gherardi - email: davide.gherardi@unibo.it
Prova d’ammissione: non prevista



aggiornato al

Dipartimento di Musica e Spettacolo