Insegnamenti
di Musica · a.a. 2003/2004
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- Facoltà di
Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Discipline
delle Arti della Musica e dello
Spettacolo (DAMS)
- FORME
DELLA POESIA PER MUSICA
- Paolo
Cecchi
in collaborazione
con il dott. Tarcisio Balbo
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- Corso
intensivo: II semestre (10/5+5
crediti)
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- Inizio
del corso: martedì 2 marzo, ore
13-15; via Mascarella 86, aula 3
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- I
modulo: corso istituzionale (Balbo-Cecchi):
Elementi di metrica
italiana Congruenze
e divergenze tra il sistema
musicale e il sistema poetico
letterario
- [per
gli studenti del c.d.l. triennale:
il modulo I corrisponde a 5 CFU]
- II
modulo - corso monografico
(Cecchi): Il rapporto tra lintonazione
musicale e laspetto metrico-
formale e sintattico del testo
poetico nel madrigale e nella
canzonetta del Cinquecento
- [per
gli studenti del c.d.l. triennale:
il modulo I corrisponde a 5 CFU]
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Il primo modulo,
a carattere generale, consta di due parti:
nella prima verranno illustrati i
fondamenti della metrica italiana (gli
aspetti metrici del verso: sillaba,
accento, ecc.; tipologia dei versi;
tipologia e funzioni delle rime; le
principali forme poetiche della
tradizione italiana), nella seconda parte
verranno individuati alcuni dei fenomeni
che caratterizzano lunione di
musica e poesia, due sistemi di per sé
profondamente diversi e per loro natura
non del tutto congruenti.
Il secondo modulo, a carattere
monografico, tratterà i complessi e
variegati rapporti che nel madrigale e
nella canzonetta del Cinquecento
intercorrono tra laspetto metrico-formale
e sintattico dei testi poetici e lintonazione
musicale. In particolare verrà indagato
come, soprattutto nella seconda metà del
secolo, molti compositori e trattatisti
svilupparono un imponente arsenale di
pratiche compositive e convenzioni
retoriche atte ad imitare musicalmente
anche gli aspetti morfologici (non quindi
solo semantici!) del testo poetico messo
in musica.
Gli studenti che,
nel c.d.l. triennale, vorranno computare
il corso per 5 crediti (CFU), sono liberi
di optare tra il modulo 1 (consigliato
per chi è digiuno di nozioni di metrica
italiana) e il modulo 2 (consigliato per
chi è già in possesso di una competenza
di base). Il calendario delle lezioni
viene reso noto allinizio del corso.
È necessario che gli studenti DAMS/Musica
possiedano buone nozioni storiche e
tecniche in campo musicale (esami di
Storia della musica I e II nonché di
Teoria della Musica I e/o II già sostenuti).
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- BIBLIOGRAFIA
Modulo
istituzionale:
- - P.G.
Beltrami, La metrica italiana,
Bologna, il Mulino, 1991 (Premessa,
pp. 10-13; Cap. I, §§ 1-16, 33-44,
48-50; cap. II, §§ 51-55, 58-60,
64-85, 87, 93-95, 97-102; cap.
III, §§ 114-125 (in sintesi);
126-128, 130-136, 138-160, 161-166
(cenni); cap. IV, §§ 181-182,
184-190, 194, 200, 202, 203-208 (cenni),
210-215, 219, 226, 229, 232, 235-236,
242, 247, 259-262, 264-267);
- - P.
Fabbri, Istituti metrici e
formali, in Storia dellopera
italiana, VI, a cura di L.
Bianconi e G. Pestelli, Torino,
EDT, 1988, pp. 165-214;
- - L.
Bianconi, Sillaba, quantità,
accento, tono, dispensa (disponibile
in rete o in fotocopia).
- - W.
Seidel, Il ritmo, Bologna,
Il Mulino, 1987 (esaurito;
disponibile in biblioteca);
Si richiede
inoltre lanalisi del rapporto tra
testo poetico e musica nellaria
"Voi che sapete" nelle Nozze
di Figaro di W. A. Mozart (spartito
per canto e piano, Kassel, Bärenreiter,
BA 4565a, pp. 140-154).
Modulo
monografico:
- - D.
Harrán, Tipologie metriche e
formali del madrigali ai suoi
esordi, in Il madrigale
tra Cinque e Seicento, a cura
di P. Fabbri, Bologna, Il Mulino,
1988, pp. 95-122;
- - R.
Hammerstein, Questioni formali
nei madrigali di Monteverdi, ibid.,
pp. 335-355.
- - L.
Bianconi, Il Cinquecento e il
Seicento, in Letteratura
italiana, VI, a cura di A.
Asor Rosa: Teatro, musica,
tradizione dei classici,
Torino, Einaudi, 1986, pp. 319-363;
- - W.
Dürr, Imitar la poesia. Luca
Marenzio ed il madrigale "Amatemi
ben mio", in Il
madrigale oltre il madrigale. Dal
Barocco al Novecento: destino di
una forma e problemi di analisi,
a cura di A. Colzani, A.Luppi, M.
Padoan, Como, AMIS, 1994, pp. 227-254.
- - C.
Assenza, La canzonetta dal
1570 al 1615, Lucca, LIM,
1997, pp. 103-209.
- - A.
Chegai, Marenzio e il
madrigale multisezionale:
segmentazione del testo e modelli
desordio, in Studi
marenziani, a cura di I.
Fenlon e F. Piperno, Venezia,
Fondazione Levi, 2003, pp. 167-199.
Si richiede
inoltre lillustrazione del rapporto
tra la musica e gli aspetti metrico-formali
della poesia nei madrigali "Con langelico
riso" di Philippe Verdelot (ed. mod.
in A Gift of Madrigals and Motets,
a cura di H. C. Slim, II: Transcriptions,
Chicago, University of Chicago Press,
1972, pp. 319-321 e 339-340), e "Tamo,
mia vita" di Claudio Monteverdi (ed.
mod. in C. Monteverdi, Opera omnia,
VI: Madrigali a 5 voci, libro quinto,
a cura di M. Caraci, Cremona, Fondazione
Monteverdi, 1984, pp. 191-194).
Consultate le
pagine del corso nella sezione "Supporti
alla didattica"
del sito internet del Dipartimento di
Musica e Spettacolo
(vi è disponibile una
bibliografia per eventuali
approfondimenti
ed un "Avviamento alla metrica
italiana", a cura del dott. Tarcisio
Balbo).
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