Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna DIDATTICA · laboratori · seminari · tirocini

 


DIDATTICA
 

   

attività didattiche a.a. 2003-2004

   

 laboratori · seminari · tirocini

Curriculum CINEMA

PROGRAMMI SEMINARI

SEMINARIO L’AVANGUARDIA DADA E SURREALISTA
Filmografia e bibliografia
Filmografia:
Entr’acte (R. Clair, 1924)

Vormittagspück (H. Richter, 1926)
Anémic cinéma (M. Duchamp, 1926)
Retour à la raison (Man Ray, 1923)
Emak Bakia (Man Ray, 1926)
L'étoile de mer (Man Ray, 1928)
Le mystère du château du dè (Man Ray, 1929)
La coquille et le clergyman (G. Dulac, 1926)
Un chien andalou (L. Buñuel, 1928)
L'Age d'or (L. Buñuel, 1930)
Le Sang d'un poète (J. Cocteau, 1930)
L'Atalante (J. Vigo, 1934)
Dreams that money can buy (H. Richter, 1947)
Orphée (J. Cocteau, 1950)
Le Testament d'Orphée (J. Cocteau, 1960)
Les Enfants du paradis (M. Carné, 1945)
Per l’esame si richiede la visione di L’Age d’or e di altri due film a scelta.
Bibliografia:
Testi obbligatori:
- A. Farassino, Tutto il cinema di Luis Buñuel, Milano, Baldini & Castoldi, 2000 (fino a pag. 139);
- L. Buñuel, Dei miei sospiri estremi, Milano, Rizzoli, 1983.

Testi facoltativi:
- Per conoscere Breton e il surrealismo (a cura di I. Margoni), Milano, Mondadori, 1976
- A. Breton, Storia del surrealismo, Milano, Schwarz, 1960 (solo il vol.I)
- L'occhio tagliato. Documenti del cinema dadaista e surrealista (a cura di G. Rondolino), Torino, Martano, 1973
- A. Kyrou, Le surréalisme au cinéma, Paris, Ramsay, 1985
- J. Cocteau, Dialoghi sul cinematografo, Milano, Ubulibri, 1985
- M. Aub, Buñuel: il romanzo, Palermo, Sellerio, 1992
- Man Ray, Tutti gli scritti, Milano, Feltrinelli, 1981.

SEMINARIO L’esperienza della caduta (nel cinema muto italiano). La femme fatale tra corpo grave e grazia
Il seminario vuole approfondire determinati aspetti teorici e iconografici della questione, attraverso l’analisi di alcuni film. Verranno dunque esaminate – in questo senso – alcune "figure" e alcuni motivi tematici ricorrenti all’interno del cosiddetto "Diva film". Il seminario si svolge parallelamente al corso di Filmologia e dà luogo a due crediti formativi; è rivolto agli studenti del Curriculum Cinema. Gli studenti interessati hanno l’obbligo di frequenza.
Testi di riferimento:
J.-M. Charcot, P. Richer, Le indemoniate nell’arte, Milano, Spirali, 1980.
G. Scaraffia. La donna fatale, Palermo, Sellerio, 1987.
Altri testi saranno favoriti nel corso degli incontri e, su richiesta, ai ricevimenti.
Gli elaborati scritti ("tesine") su puntuali argomenti (da concordare) sono ben accetti, ma non obbligatori.

SEMINARIO LAUREANDI SCRIVERE LA TESI DI LAUREA: DAL PROGETTO ALLA REDAZIONE
Il seminario laureandi si propone come momento d’incontro tra laureandi, in modo da stimolare confronti e scambi tra le ricerche in corso e dare la possibilità di condividere conoscenze, testi e risorse di importanza fondamentale e comune.
In sintesi, il programma si strutturerà intorno a tre nodi:
1. Discussione e approfondimento degli aspetti di progettazione della ricerca, documentazione bibliografica, strutturazione e redazione della tesi di laurea (scaletta di lavoro, ricerca bibliografica/filmografica e compilazione di una bibliografia/filmografia, utilizzo e redazione di note e citazioni, strutturazione in capitoli, ecc.).
2. Discussione e approfondimento degli aspetti metodologici e di testi teorici, storiografici e di analisi fondamentali.
3. Incontri con neolaureati che esporranno e discuteranno il loro lavoro di tesi.
Il seminario si svolgerà sempre di lunedì, da novembre 2003 a maggio 2004, per un totale di 12 incontri, secondo il calendario che segue:
10, 24 novembre · 1, 15 dicembre · 12, 26 gennaio · 9, 23 febbraio · 8 marzo · 5, 19 aprile · 3 maggio
Tutti gli incontri si terranno dalle ore 15 alle 17 in aula 5, via Mascarella 86, Bologna.
N.B.: Il seminario è rivolto a studenti di lauree quadriennali e triennali. Per questi ultimi, il seminario dà diritto a 3 cfu. Per la verbalizzazione dei crediti è necessario:
- Frequentare almeno 18 ore di lezione (pari a 9 incontri).
- Essere iscritti al III anno di corso.

- Frequentare, nello stesso anno accademico, un altro seminario che dia diritto ad almeno 2 crediti (che andranno sommati ai 3 già assegnati).
La partecipazione al seminario è indispensabile per laurearsi con il prof. Leonardo Quaresima.

SEMINARIO DI WEB CONTENT
Il seminario sarà incentrato sulle attività redazionali e progettuali inerenti il mantenimento di un sito web che si aggiorna periodicamente e che origina un forte afflusso di visitatori italiani ed esteri. Il sito in questione sarà Noema, http://www.noemalab.com/ . Particolare rilevanza sarà data al lavoro pratico di redazione e alle dinamiche del lavoro di gruppo.

SEMINARIO PRASSI DI SEGMENTAZIONE DEL FILM (2 cfu)
(Filmologia I)

Il seminario si incentra sulla segmentazione di copie di film in 35 mm in moviola (oppure di copie in VHS). Si tratta di scomporre l'unità della narrazione filmica, a partire dai livelli del racconto e dell'espressione, per venire all'individuazione basilare del montaggio e della messa in quadro. Le indicazioni bibliografiche e la filmografia verranno date nel contesto del primo incontro.

SEMINARIO ANALISI DELLA DRAMMATIZZAZIONE DEL FILM (3 cfu)
(Filmologia II)

Il seminario si incentra sull'analisi dei repertori dei vari generi narrativi filmici con le loro varianti; per esempio: la recitazione, la scenografia, la location (l'analisi dei film si svolgerà in moviola oppure con un videoregistratore). Le indicazioni bibliografiche e la filmografia verranno date nel contesto del primo incontro.

SEMINARIO LA SECONDA GUERRA MONDIALE NEL CINEMA AMERICANO
Il seminario ripercorre l’evoluzione della rappresentazione cinematografica della seconda querra mondiale dagli anni del conflitto ai giorni notri. Si analizzano sia i tratti specifici di un genere, il "combat", sia le metamorfosi del tema bellico nelle diverse epoche storiche (i film sulla seconda guerra mondiale vengono confrontati con film di altri conflitti americani) e culturali (per osservare la relazione tra l’iconografia bellica e la storia delle idee). L’accento è posto sul ruolo culturale e politico di Hollywood nella creazione e divulgazione di un’immaginario militare, di una retorica della guerra e di una prospettiva sulla storia.
Bibliografia di riferimento:
Alonge A.G., Menarini R., Moretti M., Il cinema di guerra americano, 1968-1999, Recco, Le mani, 1999
Basinger, J., The World War II combat film: Anatomy of a Genre, Middletown, Wesleyan University Press, 2003 (prima edizione, New York, Columbia University Press, 1986).
Culbert D. e Whiteclay J. (eds), World War II, film and History, New York, Oxford University Press, 1996.
Dick, B.F., The Star-Spangled Screen: the American World War II film, Lexington (Ky), University Press of Kentucky, 1985.
Doherty, T. P., Projections of War: Hollywood, American Culture, and World War II, New York, Columbia University Press, 1999.
Koppes, C.R.., Black G.D., Hollywood goes to War, How Politics, Profits and Propaganda Shaped World War II Movies, Berkeley, Los Angeles, University of California Press, 1987. (Trad It, La guerra di Hollywood : politica, interessi e pubblicità nei film della seconda guerra mondiale, Milano, Il mandarino, 1988)
Suid, Lawrence H., Guts and Glory. The Making of the American Military Image in Film, Lexington (Ky), University Press of Kentucky, 2002
Filmografia:
Foreign Correspondent (Il prigioniero di Amsterdam) (1940) Hitchcock

The Great Dictator (Il Grande dittatore) (1940) C.Chaplin
Air Force (Arcipelago in fiamme) (1943) H.Hawks
Objective Bruma (Obiettivo Bruma) (1944) R. Walsh
The Stranger (Lo straniero) (1946) Orson Welles
From Here to Eternity (Da qui all’eternità) (1953) F. Zinnemann
Judgment at Nuremberg (Vincitori e Vinti) (1961) S.Kramer
The Longest Day (Il giorno più lungo) (1962) K.Annakin, A.Marton, B.Wicki
The Dirty Dozen (Quella sporca Dozzina) (1967) R.Aldrich
Where Eagles dare (Dove osano le aquile)(1969) B.G.Hutton
Castel Keep (Ardenne ’44, un inferno) (1969) S.Pollack
Patton (Patton generale d’acciaio) (1970) F.J.Schaffner
Cross of Iron (Croce di ferro) (1977) S.Peckimpah
The Big Red One (Il grande Uno Rosso) (1981) S. Fuller
Shindler’s List (1993) Stephen Spielberg
The English Patient (Il Paziente inglese) (1996) Anthony Minghella
Saving Private Ryan (Salvate il soldato Ryan) (1998) Stephen Spielberg
The Thin Red Line (La sottile linea rossa) (1998) Terrence Malick
The Pianist (Il Pianista) (2002) Roman Polansky

SEMINARIO CINEMA, STORIA, MEMORIA
Il seminario, rivolto in particolare agli studenti delle lauree triennali in Dams e in Storia, verterà sull'analisi del documentario Giorni di gloria (1945), prima opera-documento sulla Resistenza e risultato del lavoro di personalità di grande significato nella storia del cinema italiano: Giuseppe De Santis, Marcello Pagliero, Mario Serandrei, Umberto Barbaro, Luchino Visconti.
Il seminario è svolto in collaborazione con il Dipartimento di Discipline Storiche (Facoltà di Lettere e Filosofia), il Dipartimento di Storia (Facoltà di Scienze della Formazione), l'Istituto "Ferruccio Parri", la Videoteca della Regione Emilia-Romagna, la Cineteca del Comune di Bologna; è promosso dal Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna.
Le indicazioni bibliografiche saranno segnalate durante il seminario. Tuttavia, si tenga conto del seguente testo di riferimento: L. Gaiardoni, a cura di, Giorni di gloria. Gli scritti. Un film, Milano, Il Castoro, 1998.
Il calendario sarà strutturato come segue. Ma 24 febbraio h. 9.30-13: Proiezione del film Giorni di gloria in pellicola (copia restaurata della Cineteca nazionale) presso Sala Cervi (Via Riva di Reno 72. Contattare eventualmente uno dei coordinatori o dei partners per conferma del luogo) e apertura ufficiale dei lavori in presenza dei rappresentanti delle istituzioni coinvolte e dei coordinatori del seminario. / Ve 27 febbraio h. 15-19: Primo incontro con i coordinatori e formazione dei gruppi di lavoro che dovranno sviluppare alcune linee di ricerca proposte nell’ambito del seminario. / Ma 30 marzo h. 9-13 e Ma 6 aprile h. 9-13: Incontri con i coordinatori per discutere e sviluppare ulteriormente le ricerche svolte dagli studenti e per farne un bilancio / Ve 23 aprile h. 15-19 (data da confermare): Chiusura ufficiale dei lavori con i rappresentanti delle istituzioni coinvolte e gli interventi degli studenti sul lavoro svolto (presentazione dei risultati delle ricerche).
Per informazioni e iscrizioni contattare la dott. Laura Vichi (
laura_vichi@yahoo.it).

SEMINARIO BREVE CORSO DI INTRODUZIONE ALLA TECNICA E ALLA TEORIA DELLA PROIEZIONE CINEMATOGRAFICA
PRIMO INCONTRO (2 ore) - 27 gennaio - Andrea Morini: La "buona" proiezione: standard di nicchia a standard attuale del mercato.
SECONDO, TERZO, QUARTO, QUINTO E SESTO INCONTRO (2 ore ciascuno) - 3, 10,17, 24 febbraio; 2 marzo - Andrea Tinuper: I luoghi della proiezione. La cabina. Proiezioni itineranti. Il proiettore: nozioni elementari di ottica ed elettrotecnica. Il suono. Diffusione. Tipi di colonne sonore.
SETTIMO INCONTRO (4 ore in due incontri: 9 marzo - Sala Cervi / 10 marzo- Archivio della Cineteca di Bologna) - Claudia Giordani: Il film in cabina. Riparazioni, mascherini e formati
OTTAVO INCONTRO (4 ore, divisione in due gruppi) - 16, 17 marzo - Genesio Baiocchino: Il proiettore. Meccanica, scorrimento, lenti.
NONO INCONTRO (2 ore) - 23 marzo - Genesio Baiocchino: Norme di sicurezza.
DECIMO INCONTRO (2 ore) - 30 marzo - Carta bianca a Carlo Montanaro: La proiezione del Napoléon. Proiezione ai festival. Proiettori antichi. Precinema. (Incontro aperto al pubblico)
UNDICESIMO INCONTRO - 6 aprile - Proiezione dei documentari Pazzi di Cinema I e II di Alfredo Cau, presenta l'autore.

SEMINARIO ECONOMIA DEL CINEMA?
Il seminario propone una analisi, a livello storico e metodologico, dei contributi e delle riflessioni che analizzano ed hanno analizzato il cinema dal punto di vista economico. Che cosa si intende con "economia del cinema"? È possibile stabilire le caratteristiche di una tale disciplina?
     In Italia si è sempre mostrata un’attenzione relativa verso i meccanismi economici che sottostanno, ad esempio, alla produzione di un film, alla sua distribuzione, o alla sua circolazione nelle sale. I contributi in questo senso sono sempre stati, e sono tuttora, limitati a periodi molto ristretti della storia del cinema, oppure a singole case di produzione o a singoli film. Si tenterà anche di analizzare la situazione attuale, cercando di capire se per l’Italia si può veramente parlare di "industria cinematografica". In effetti, l’unico caso in cui il cinema ha assunto ed assume le caratteristiche di una industria, con strategie di sopravvivenza e sviluppo aziendali, è rappresentato dagli Stati Uniti. Da qui proviene infatti la maggior parte degli studi di stampo economico, sia a livello storico che di descrizione delle strutture e dei meccanismi che sottostanno alla messa sul mercato dei film. Tuttavia, anche in questo caso, si noterà come le analisi della situazione statunitense, per quanto più mirate ed approfondite, non chiariscano a fondo le dinamiche di un’industria particolare come quella del cinema.
    La peculiarità dell’industria cinematografica risiede nell’offrire un prodotto sì di consumo, ma di consumo culturale, che obbedisce a leggi molto diverse rispetto ad altri prodotti. Questa considerazione fa sì che la definizione di "economia del cinema" vada rivista anche alla luce di altre discipline, quali l’antropologia, la sociologia e la storia sociale.
     Fra i temi specifici trattati, si segnalano: Il panorama economico del cinema italiano in funzione dello scenario internazionale: industria o artigianato? - Metodi di analisi per l’indagine sul mercato cinematografico. - La produzione assistita: normativa e finalità. - Per una storia economia del cinema. - La "vendita al dettaglio": promozione, distribuzione, esercizio. Il ruolo dell’Agis e altre associazioni di categoria.

SEMINARIO IL FANTASTICO NEL CINEMA AMERICANO
Il seminario passa in rassegna alcuni dei "miti" fatti rivivere dal fantastico hollywoodiano nel XX secolo, alla luce sia delle loro ascendenze culturali, sia dei modi in cui la storia degli USA e del mondo occidentale in genere li fa rivivere. Particolare rilievo viene dato alle figure del dottor Jekyll e di Frankenstein, cuore di un lungo dibattito su scienza ed etica, che arriva ad investire persino i viaggi spaziali; oppure a quelle di Dracula e le sue varianti più o meno esotiche, che non sono solo occasione di una riflessione sul conflitto Bene-Male, ma anche il riflesso di una repressione che negli anni '40 caratterizza il maccartismo. I generi fantastici analizzati attraverso il maggior numero di esempi sono essenzialmente l'horror e la fantascienza: l'indagine è condotta tenendo conto in primo luogo delle differenze fra l'immaginario del passato e quello odierno - cioè tenendo conto, per quanto rapidamente, della storia di una cultura.
Per informazioni contattare il Prof. Giorgio Cremonini.

SEMINARIO INTRODUZIONE ALLA SEMIOTICA CINEMATOGRAFICA
Il seminario ha come obiettivo l’introduzione alla semiotica cinematografica e in un primo tempo sarà incentrato sui concetti chiave del lessico specifico della semiologia del cinema, quali: diegesi, denotazione/connotazione, significante-significato-segno, paradigma/sintagma, linguaggio/lingua, codice, senso e significazione, ecc. Una volta appronfonditi questi termini "tecnici", procederemo allo studio, attraverso i loro testi fondamentali, dei principi basilari delle teorie del fondatore della semiologia cinematografica, Christian Metz (Il cinema, lingua o linguaggio?; La grande sintagmatica; Il dire e il detto nel cinema), e di due altri importanti studiosi della scienza dei segni nel cinema: Roland Barthes (Il problema della significazione nel cinema e le "Unità traumatiche") e Pier Paolo Pasolini (Il "cinema di poesia" e i "cinèmi"). Proveremo infine ad applicare le teorie analitiche di Christian Metz, sempre con la sua "Grande Sintagmatica", e di Francesco Casetti (Analisi del film) su sequenze filmiche scelte dagli studenti.

Bibliografia di riferimento:
Christian Metz, Essais sur la signification au cinéma, tomi I e II, Paris, Klincksiek, 2003.
Roland Barthes, I segni e gli affetti nel film, Firenze, Vallecchi, 1995.
Pier Paolo Pasolini, Empirismo eretico, Milano, Garzanti, 2000.
Francesco Casetti, Analisi del film, Milano, Bompiani, 1992.

Per informazioni ed iscrizioni contattare Christel Henry:
christelhenry@libero.it

SEMINARIO INTRODUZIONE ALLA TEORIA DEI GENERI CINEMATOGRAFICI
Il seminario si propone di fornire le basi teoriche e di metodo per affrontare la produzione cinematografica più legata ai generi. Il percorso sarà duplice. In un primo momento saranno delineate le consuete teorie del genere, dal più classico modello tassonomico fino ai recenti approcci semantico-sintattici. La seconda, e più lunga, parte del seminario sarà invece dedicata all'illustrazione di alcuni capitoli de L'immagine-movimento di Gilles Deleuze, in particolare quelli dedicati all'immagine-azione e alle sue forme. Il fine, oltre a quello di mettere in contatto gli studenti interessati con un testo di importanza primaria per la teoria del cinema, è quello di capire in che modo l'idea deleuziana di azione, sempre connessa ad un soggetto e ad un ambiente determinati, possa fornire coordinate utili per analizzare quei prodotti di genere (italiani, in particolare) che male possono essere compresi ricorrendo a modelli più strutturati.

Per ulteriori informazioni contattare Paolo Noto:
paolonoto@hotmail.com

SEMINARIO MODELLI DIVISTICI FEMMINILI IN ITALIA: GLI ANNI '70
L'intento del seminario è quello di fare luce su uno dei più evidenti periodi di crisi (in senso sia industriale che artistico) del cinema italiano attraverso l'analisi di una componente particolare. Il divismo femminile, infatti, seguendo dinamiche in qualche modo già tracciate nel decennio precedente, negli anni '70 cessa di esistere in senso ampio e di esercitare influenze al di fuori del campo cinematografico o dei confini italiani. Si trasforma piuttosto in un fenomeno settoriale, il più delle volte legato alla vita effimera di generi e filoni. Il seminario sarà articolato in due parti. In seguito ad un excursus sulle analisi (storiche, socio-semiotiche) che il divismo ha suscitato, verranno analizzati i casi più interessanti di dive del cinema italiano del periodo, con particolare attenzione a quelli emersi nelle pratiche seriali e di genere.

Per ulteriori informazioni contattare Paolo Noto:
paolonoto@hotmail.com

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