Prof. Arnaldo Picchi

I semestre

Il corso di Iconografia Teatrale ha per scopo lo studio delle procedure di analisi di documenti visivi a vario titolo connessi alla pratica scenica e al suo contesto produttivo. Tutto ciò al fine di restituire un evento teatrale al suo senso storico e culturale.

L'esame di questo genere di documenti teatrali verrà praticato in una doppia prospettiva:

a) in ragione della sua utilità per la costituzione di apparati esplicativi di fatti scenici pregressi;

b) in ragione della sua produttività nell'elaborazione registica di nuovi allestimenti.

Inizio lezioni: 28 ottobre

 

Esercitazioni

Alcuni incontri verranno dedicati alla preparazione di una iconografia combinatoria dei personaggi.

Bibliografia

1) E. Panofsky, Studi di Iconologia, Torino, Einaudi, 1981 (o ed. successiva);

2) C. Ginzburg, Miti, emblemi, spie, Torino, Einaudi, 1986 (o ed. successiva);

3) Teofrasto, Caratteri, Milano, Mondadori, 1989 (o ed. successiva);

4) P. Brunel (a cura di), Dizionario dei miti letterari, Milano, Bompiani, 1995;

5) Roberto Roversi, Unterdenlinden, (a cura di A. Picchi), Bologna, Pendragon, in corso di stampa.

Una bibliografia supplementare verrà indicata volta per volta durante le lezioni.

Per sostenere l'esame di Iconografia teatrale si chiede allo studente di presentare - almeno quindici giorni prima dell'appello prescelto - una esercitazione scritta di analisi iconografica su un argomento concordato con il docente.

Attenzione:

per errore sul programma cartaceo compare l'indicazione che il corso è riservato agli studenti della laurea triennale. In realtà il corso appartiene al vecchio ordinamento quadriennale.