Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna
Facoltà di
Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello
Spettacolo
Curriculum / Indirizzo Musica
a.a. 2002-2003
Teoria della musica I
Dott. Mauro Mastropasqua Corso intensivo: II semestre (10 crediti) Pagine di supporto alla didattica
La tradizione tonale nel XVIII e nel XIX secolo. Letture critiche e metodologiche La tonalità è una lingua, intesa e parlata da civiltà e culture diverse, anche lontane nel tempo e nello spazio. Come tale, essa è un sistema in evoluzione, la cui vitalità si manifesta e continua a manifestarsi - anche oltre il momento ufficiale del suo declino (allinizio del Novecento) e oltre le ragioni estetiche che ne decreterebbero la condizione di lingua morta. Il corso è dedicato alla prassi compositiva e alla teoria del periodo aureo del linguaggio tonale, in cui si sedimentano i suoi aspetti normativi e si definiscono le sue più sostanziali linee evolutive. Una prima parte introduttiva (corrispondente, grosso modo, ad un modulo da 5 CFU), illustra i fondamenti della teoria e della prassi dellarmonia tonale (tonalità come sistema); una seconda parte (modulo 2) cerca di cogliere gli aspetti essenziali dellevoluzione del sistema nelle sue concretizzazioni (tonalità come lingua parlata), attraverso lanalisi e lascolto di campioni significativi del repertorio. Del corso, per entrambi i moduli, sono parte integrante delle esercitazioni di realizzazione a quattro parti di successioni armoniche. Bibliografia a) Basilari per il corso, sia per le esercitazioni che per le applicazioni analitiche, sono:
b) A questo materiale, va aggiunto un saggio (ovvero un capitolo) - a scelta tra quelli indicati dal docente nel corso delle lezioni e compresi in un futuro Aggiornamento a questo programma - contenuto in uno dei seguenti volumi:
N.B. Nel caso del volume di Norton, di non agevole reperimento, i saggi tra i quali scegliere quello da studiare saranno resi disponibili dalla cattedra. c) Inoltre, facoltativa (ma molto utile per chi voglia approfondire alcuni aspetti del corso) è la lettura di: - G. Turchi, "Armonia", in Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti (Il lessico, vol. I), UTET, Torino 1983. Norme per sostenere l'esame e avvertenze generali a) Il testo informatico contenuto in bibliografia è disponibile anche in versione cartacea (dispensa della.a. 2000/2001 dellesame di Storia delle teorie musicali: informazioni presso la portineria della sede didattica distituto). Si consiglia agli studenti non frequentanti di consultare, prima di sostenere lesame - e in tempo utile per prepararlo - sia questa stessa pagina web (per lelenco dei saggi al punto b) della precedente Bibliografia), sia la suddetta Guida allesame, per venire a conoscenza di eventuali integrazioni e aggiornamenti al testo che vi è contenuto. b) Lesame consta di due parti, una scritta ed una orale. La parte orale è basata sulla conoscenza dei testi indicati nella bibliografia e nellanalisi armonica ex tempore di un passo pianistico o cameristico o liederistico o corale del repertorio tonale scelto dalla commissione. Laccesso alla parte orale dellesame è consentito dal superamento della prova scritta (che, se di buon esito, è valutata unitamente alla parte orale dellesame). La parte scritta consiste nella realizzazione a quattro parti di una successione armonica indicata dai simboli della teoria dei gradi secondo le modalità del programma svolto. c) A proposito della parte orale, è da notare che per "conoscenza dei testi", nel caso dei volumi di Schönberg si intende anche saper comprendere il senso dei decorsi armonici degli esempi in esso contenuti, ossia cifrarli correttamente con i simboli della teoria dei gradi oggetto desame; ciò vale in particolare per gli esempi del cap. XIX del Manuale (Aggiunte e schemi che integrano il sistema). |