Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna Programma del corso di Storia della musica I

Facoltà di Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo
Curriculum / Indirizzo Musica

a.a. 2002-2003

Storia della musica I
per mutuazione: Storia della musica II

Materiali didattici del corso

Prof. Giuseppina La Face Bianconi
(in collaborazione con i dott. Elisabetta Pasquini e Paolo Cecchi)


Corso annuale (10/5+5 crediti)

Sedi: Aula Magna, Facoltà di Economia, piazza Scaravilli 2; Aula 5, Facoltà di Lettere, via Zamboni 38
Orari delle lezioni: lunedì e martedì, ore 12-14 (Settecento); mercoledì, ore 12-14, e giovedì, ore 13-15 (Seicento)

La conoscenza della Storia della musica si articola su tre livelli:

(1) l’ascolto;
(2) la lettura della partitura;
(3) la collocazione dell’opera musicale nel contesto storico-estetico.

Il corso propone un’offerta didattica combinata e differenziata, a seconda della competenza degli studenti. Per semplicità, si distinguono:

(A) studenti non DAMS/Musica;
(B) studenti del I anno DAMS/Musica;
(C) studenti del II anno DAMS/Musica.

Agli studenti A saranno richiesti i livelli 1 e 3; agli studenti DAMS/Musica B e C saranno richiesti i livelli 1, 2 e 3. Gli studenti A che volessero poi proseguire gli studi nell’indirizzo DAMS/Musica dovranno impadronirsi anche del livello 2 e sostenere una prova aggiuntiva vòlta a verificare la capacità di leggere la partitura.

L’argomento del corso concerne la musica dei secoli XVII e XVIII. Sulla base di ascolti e dell’esame di partiture, si metterà in luce come nel corso di questi due secoli si siano verificati nella musica europea una serie di mutamenti epocali: essi riguardano le tecniche compositive, le concezioni estetiche della musica, il rapporto tra musica vocale e strumentale, la creazione di nuovi generi, lo status sociale del musicista e quello del pubblico.

Particolare attenzione verrà rivolta all’ascolto musicale. Oggi più che mai, in una società rumorosa, invasa e sommersa da musiche spesso di bassa lega, occorre impadronirsi delle tecniche di un ascolto consapevole. Bisogna imparare a distinguere fra le diverse musiche, comprenderne il valore estetico, seguirne i percorsi compositivi. La guida all’ascolto, come guida al piacere della musica (e del silenzio che essa presuppone), ha un elevato valore formativo: l’ascolto consapevole attiva i processi percettivi, acuisce l’attenzione e la sensibilità; nel contempo induce ad "udire" il silenzio come momento di riflessione, come tempo privilegiato del contatto con l’interiorità. In questa prospettiva, la storia della musica è materia fondante per l’educazione stessa del cittadino, ed è bagaglio culturale indispensabile per gli studenti dell’area umanistica.

Numerose attività didattiche collaterali – conferenze-lezioni, concerti, convegni, seminari arricchiscono il corso. Fra esse, gli studenti potranno liberamente scegliere le più consone ai loro interessi e al loro livello culturale. Per gli studenti che non siano in possesso dei rudimenti del linguaggio musicale, sono attivati corsi di alfabetizzazione musicale. Per tutti gli studenti (A, B, C), sono attivati incontri serali d’ascolto.

Poiché, per una nota stortura dei programmi scolastici, la Storia della musica manca nel curriculum della scuola secondaria superiore, agli studenti A privi delle nozioni basilari si consiglia vivamente di seguire almeno le lezioni del corso istituzionale nonché i concerti del Centro dipartimentale "La Soffitta". Fra le altre attività consigliate: le preparazioni guidate alle conferenze-lezioni promosse dal Centro "La Soffitta" in collaborazione con l’Associazione culturale "Il Saggiatore musicale", e gli incontri serali d’ascolto.

Le lezioni saranno introdotte e coordinate dal docente ufficiale; collaborano i dott. Elisabetta Pasquini (I modulo: la musica del Seicento) e Paolo Cecchi (II modulo: la musica del Settecento). Le esercitazioni e i seminari sono affidati a ricercatori del Dipartimento di Musica e Spettacolo e a cultori della materia. In veste di tutors, anche laureati DAMS/Musica e dottorandi di ricerca in Musicologia e Beni musicali assisteranno gli studenti nella preparazione all’esame. Gli studenti troveranno notizie particolareggiate sul corso, i programmi e tutti gli orari di ricevimento, pubblicati nel Bollettino del Dipartimento di Musica e Spettacolo, nonché affissi nella Bacheca di musica e in distribuzione in portineria presso la sede di via Barberia, 4 e aggiornati nelle pagine web di Supporto alla didattica (cfr. più avanti gli indirizzi internet).

In ossequio all’antica tradizione propria dell’Università, il docente ufficiale e i collaboratori del corso di Storia della musica promuovono il confronto dialettico fra discenti e docenti. Attendono pertanto di ricevere suggerimenti vòlti a migliorare il livello della didattica. I suggerimenti vanno formulati per iscritto e firmati (indirizzare alla prof. Giuseppina La Face, c/o Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia, 4; fax: 051 2092001). Non si terrà conto degli anonimi, né di formulazioni scortesi. Dei suggerimenti, la prof. La Face e i dott. Elisabetta Pasquini e Paolo Cecchi discuteranno periodicamente con gli studenti in riunioni collettive.

Il corso 2002/03 è articolato in una parte istituzionale, nelle esercitazioni e nelle attività didattiche collaterali. Il corso si dividerà in due moduli di circa 30 ore ciascuno di lezione frontale.

CORSO ISTITUZIONALE

(a) La musica dei Sei-Settecento (studenti A, B, C)
(b) Guida all’ascolto: esempi di musica di vari periodi (studenti A, B, C)
(c) Approfondimenti e analisi di partiture (studenti B, C)

Bibliografia

- Storia della musica, voll. 5, 6 e 7 (i soli cap. i-iii), Torino, EDT, 1991, con le "letture" in appendice [studenti B, C];
- E. Surian, Manuale di Storia della musica, 2a ed. riv. e ampl., Milano, Rugginenti, 1997-98, I, cap. 12-14, e II [studenti B, C];
- M. Carrozzo - C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, II, Roma, Armando, 1998, cap. 1-30 [studenti A, B, C];
- C. V. Palisca, Norton Anthology of Western Music, vol. I-II, 4a ed., New York - London, Norton, 2001, dal n. 51 al n. 100 (esclusi i nn. 60, 63, 64, 70, 71, 72, 74, 87) [studenti B, C];
- Dispensa supplementare (parte relativa al Sei-Settecento) a cura di Gabriella Sartini (acquistabile presso la libreria delle Moline) [studenti B, C].
 
Esami (il calendario è disponibile sul sito web e nella portineria del Dipartimento di Musica e Spettacolo)
L’esame di profitto consta di un colloquio. È preceduto da un pre-esame orale volto ad accertare le conoscenze tecnico-musicali di base e la capacità immediata di contestualizzazione storica.

Studenti A

Ai fini dell’esame, prepareranno i lineamenti generali della musica del Sei e Settecento (coloro che, essendo iscritti a c.d.l. triennali diversi dal DAMS/Musica, intenderanno computare il corso in cinque crediti anziché in dieci prepareranno ad libitum uno solo dei due periodi), e studieranno due argomenti a piacere in maniera più particolareggiata. Il testo consigliato è M. Carrozzo - C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, II, Roma, Armando, 1998, cap. 1-30 (esclusi gli "approfondimenti"). I due argomenti a scelta saranno ampliati sulla Storia della musica, voll. 5, 6 e 7 (i soli cap. i-iii), Torino, EDT, 1991, o su E. Surian, Manuale di Storia della musica, 2a ed. riv. e ampl., Milano, Rugginenti, 1997-98, I, cap. 12-16, e II.

Non è richiesta la conoscenza di elementi tecnico-musicali.

È richiesta la conoscenza dei rudimenti della metrica italiana (manuale consigliato: P. G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, Il Mulino, 1996).

- dimostrare la conoscenza della materia trattata in Carrozzo-Cimagalli;
- riferire su cinque brani musicali scelti liberamente, che possono anche esulare dal periodo sei-settecentesco (inquadramento storico, analisi basata essenzialmente sull’ascolto: cfr. i Suggerimenti per l’ascolto della musica, in distribuzione presso la copisteria Harpo [via Barberia, 9] e disponibili anche sul sito web del Dipartimento di Musica e Spettacolo);
- riferire su almeno tre concerti o spettacoli di musica d’arte cui abbiano assistito di recente (sommario inquadramento storico dei brani ascoltati, valutazione dell’esecuzione, ecc.): i candidati si presentino con i programmi relativi;
- riferire su almeno due iniziative musicologiche (conferenze, giornate di studio, convegni) cui abbiano assistito di recente: i candidati si presentino con i programmi relativi.

Studenti B e C (DAMS/Musica)

Ai fini dell’esame, opteranno tra Sei oppure Settecento, e prepareranno in più cinque argomenti relativi al periodo non prescelto (da selezionare nell’elenco pubblicato in fondo al presente programma; è comunque obbligatoria la conoscenza di Monteverdi, Bach, Mozart). Testo consigliato: i volumi 5, 6 e 7 (i soli cap. i-iii) della Storia della musica, Torino, EDT, 1991. La preparazione di base può essere affrontata su E. Surian, Manuale di Storia della musica, 2a ed. riv. e ampl., Milano, Rugginenti, 1997-98, I, cap. 12-16, e II, o, in alternativa, su M. Carrozzo - C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, II, Roma, Armando, 1998, cap. 1-30.

È comunque richiesta la conoscenza del cap. I di E. Surian, Manuale di Storia della musica cit., pp. 304-569.

È richiesta la conoscenza della Norton Anthology (con la Dispensa supplementare) relativa al periodo prescelto. Per il periodo non prescelto, gli studenti prepareranno otto brani attinti dalla Norton Anthology (e Dispensa supplementare) o da altre fonti, che riguarderanno uno, o più di uno, o anche tutti e cinque gli argomenti selezionati (è ammessa la possibilità che gli otto brani riguardino anche un singolo compositore).

È richiesta la conoscenza dei rudimenti della metrica italiana (manuale consigliato: P. G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, Il Mulino, 1996).

Nel colloquio i candidati dovranno:

- dimostrare la conoscenza della materia trattata nei manuali della Storia della musica EDT;
- dimostrare la conoscenza dei brani relativi al periodo prescelto contenuti nella Norton Anthology e nella Dispensa supplementare: cfr. i Suggerimenti per l’ascolto della musica, in distribuzione presso la copisteria Harpo (via Barberia, 9), disponibili anche sul sito web del Dipartimento di Musica e Spettacolo;
- dimostrare la conoscenza degli otto brani relativi al periodo non prescelto: i candidati si presentino muniti delle partiture;
riferire su almeno tre concerti o spettacoli di musica d’arte cui abbiano assistito di recente: i candidati si presentino con i programmi relativi;
- riferire su almeno due iniziative musicologiche (conferenze, giornate di studio, convegni) cui abbiano assistito di recente: i candidati si presentino con i programmi relativi;
- riferire sommariamente su due libri di musicologia a scelta apparsi negli ultimi dieci-quindici anni (studenti B) o su due articoli di musicologia a scelta – di cui almeno uno in lingua straniera (francese, inglese, tedesco, spagnolo) – apparsi in riviste scientifiche negli ultimi dieci-quindici anni (studenti C). La frequenza a uno o più seminari (descritti sotto) consentirà l’esonero parziale o totale dalla lettura di tali libri o articoli.

N.B. I: Per il colloquio, gli studenti ex-A che avessero optato per l’indirizzo DAMS/Musica devono integrare le parti mancanti del I anno: Norton Anthology e Dispensa supplementare relativa al periodo prescelto; esame della partitura di otto brani relativi al periodo non prescelto. La conoscenza di tali parti verrà accertata in via preliminare in occasione dell’esame di II anno.

N.B. II: Per gli studenti provenienti da altro indirizzo, corso di laurea o Ateneo che abbiano ottenuto la convalida di un esame di Storia della musica è comunque previsto un esame integrativo, su un programma da concordare preventivamente con il docente.

N.B. III: Per gli studenti iscritti negli anni scorsi e in debito d’esame, il colloquio verterà sulla musica del Medioevo e del Rinascimento (Storia della musica EDT, voll. 1-4) o dell’Otto-Novecento (Storia della musica EDT, voll. 7 [il solo cap. iv] e 8-12), a seconda del programma presentato: anche a loro sarà concesso di concentrare la preparazione su uno solo dei due periodi (Medioevo oppure Rinascimento, Otto oppure Novecento), aggiungendovi la conoscenza di tre (per il programma su Medioevo-Rinascimento) o cinque argomenti (per il programma su Otto-Novecento) e almeno otto brani dell’altro periodo. I programmi sono reperibili sul sito web e presso la Biblioteca del Dipartimento di Musica e Spettacolo (via Galliera, 3).

N.B. IV: Per gli studenti in debito d’esame del c.d.l. quadriennale DAMS/Musica, sono ammessi soltanto i programmi svolti dalla prof. La Face. È altresì dovuta la presentazione di un’esercitazione di bibliografia musicale, svolta sotto la guida del dott. Gianmario Merizzi secondo le modalità vigenti fino all’a.a. 2000/01 (cfr. anche le informazioni presenti sulle pagine web). Tale obbligo può essere eventualmente sostituito dalla frequenza al Seminario di bibliografia musicale (vedi sotto).

N.B. V: Gli studenti che intendono affrontare il secondo esame di Storia della musica e/o l’esame di Elementi di armonia e contrappunto / Teoria della musica II o di Analisi musicale devono aver già sostenuto sia il primo esame di Storia della musica sia l’esame di Teoria della musica I.

Esercitazioni

Avviamento alla Norton Anthology e alla Dispensa supplementare [studenti B, C]: dott. Gioia Filocamo, Saverio Lamacchia, Raffaele Mellace, Anna Quaranta. Avviamento alla metrica italiana [studenti A, B, C]: dott. Tarcisio Balbo.

Attività didattiche collaterali

Nell’anno accademico 2002/03 si terranno le seguenti attività didattiche collaterali, organizzate in qualche caso col concorso del Centro dipartimentale "La Soffitta" e dell’Associazione culturale "Il Saggiatore musicale":

  • Corsi di alfabetizzazione musicale;
  • Incontri serali d’ascolto;
  • Conferenze-lezioni;
  • Concerti nell’Aula absidale di S. Lucia;
  • Convegni;
  • Seminari (vedi qui sotto).

Il calendario particolareggiato di queste iniziative verrà reso noto durante il corso, ed informazioni aggiuntive saranno disponibili presso la portineria della sede di via Barberia, nonché nelle relative pagine web.

Seminari

La frequenza ai seminari è valutabile nel computo dei crediti formativi universitari (cfu) e ai fini del voto d’esame. Agli studenti A interessati verrà proposto un percorso specifico, che tenga conto delle loro competenze.

  • Seminario su Oggetti e metodi della storiografia medievale, coordinato dal dott. Giuliano Di Bacco. È articolato in due livelli annuali. Quello di base (primo semestre) presenta autori, brani e manoscritti dei secoli XIII-XV, e propone prospettive storiografiche interdisciplinari. Il livello avanzato (secondo semestre) è volto alla realizzazione di testi e materiali da pubblicare in rete, nell’ambito di progetti di ricerca avviati negli anni scorsi in collaborazione con laureandi DAMS e insigni studiosi della musica del Medioevo.
  • Seminario su "Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono": poesia e musica nell’Italia del secondo Cinquecento, coordinato dai dott. Concetta Assenza e Paolo Cecchi. Il seminario, di durata triennale, si propone d’indagare i rapporti tra musica e poesia nel madrigale e nella canzonetta del secondo Cinquecento. Verranno affrontati i rapporti tra la le tradizione poetico-letteraria e scelte poetiche dei musicisti (con particolare attenzione al favore tributato a Petrarca Sannazaro Ariosto Tasso Guarini Grillo); i topoi poetici e le tipologie metriche; i rapporti tra forme della poesia e forma musicale; il ruolo della committenza istituzionale e nobiliare nella scelta delle liriche musicate. È inoltre previsto un lavoro di ricerca sui testi a carattere spirituale e devozionale intonati nei madrigali e nelle canzonette della fine del secolo XVI.
  • Seminario di Editing di testi scientifici in musicologia, condotto dalla dott. Elisabetta Pasquini. Gli studenti apprenderanno i rudimenti dell’editing (come si redigono le note a piè di pagina, i rinvii bibliografici, le citazioni, le bibliografie) e si cimenteranno poi, in piccoli gruppi, nel lavoro di segreteria di redazione, esercitandosi su alcune schede critiche della rivista "Il Saggiatore musicale". La frequenza del seminario è necessaria per gli studenti che intendono prendere la tesi con la prof. La Face.
  • Seminario di Avviamento alla stesura di programmi di sala, condotto dai dott. Tarcisio Balbo, Marco Beghelli e Saverio Lamacchia. Ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti primari per stilare programmi di sala di manifestazioni musicali. I partecipanti acquisiranno e approfondiranno le nozioni storico-critiche, la conoscenza dei principali strumenti d’informazione, nonché le norme redazionali e stilistiche essenziali. A conclusione del seminario, ciascuno dei partecipanti produrrà un breve elaborato da utilizzare per i programmi di sala dei concerti organizzati dal Dipartimento di Musica e Spettacolo (Centro dipartimentale "La Soffitta"). Il seminario, per ragioni pratiche, è rivolto ad un limitato numero di studenti; è previsto un test d’ingresso.
  • Seminario di Bibliografia musicale, condotto dal dott. Gianmario Merizzi. Attraverso un ciclo di esercitazioni pratiche, il seminario porterà lo studente a conoscere e ad usare i principali strumenti (cartacei, elettronici e telematici) di informazione bibliografica, a pianificare le strategie di ricerca, a valutare le informazioni bibliografiche, a compilare bibliografie scientifiche, con particolare riferimento alla storia della musica. Per ragioni organizzative, il seminario è destinato ad un numero massimo di 15 iscritti, prescelti previo colloquio con il dott. Merizzi: le domande di iscrizione verranno accettate, anche telefonicamente o per posta elettronica, a partire dal ricevimento di martedì 19 novembre tenuto presso la Biblioteca del Dipartimento (via Galliera, 3); la lista degli ammessi sarà pubblicata sulla pagina web del seminario entro il mese di dicembre 2002.

Come negli anni scorsi, anche nell’anno accademico 2002/03 si riserverà particolare attenzione alle problematiche della musica contemporanea. Sono programmati tre seminari che riguardano la musica d’arte, la musica di consumo, l’abuso di musica nella società odierna:

  • Seminario avanzato su Problemi e aspetti della musica del Novecento, coordinato dal dott. Raffaele Pozzi. Il seminario, giunto al quinto anno, prevede una serie di cinque incontri con studiosi della musica d’arte del Novecento. Gli studenti, per la parte pratica, si eserciteranno nel lavoro di ricerca contribuendo ad una Banca dati della musica italiana del Novecento.
  • Seminario su La musica di consumo in Italia: economia, sociologia, stile, coordinato dal dott. Paolo Somigli. Il seminario mira a formare una coscienza critica su produzione, caratteri, funzioni e implicazioni socioeconomiche della musica di consumo nella società di massa. Nel presente anno, attraverso l’indagine su aspetti della storia e del repertorio sanremese, saranno affrontate alcune questioni relative allo stato degli studi sulla musica di consumo, con particolare attenzione al trattamento in sede storica e ai problemi d’analisi. Saranno ammessi i frequentanti effettivi negli aa.aa. 2000/01 e 2001/02, nonché altri 25 studenti, dotati di buona competenza musicale e cultura generale, da accertare mediante un test. Saranno altresì ammessi cinque studenti del corso di laurea in Scienze della comunicazione, e cinque di altri corsi di laurea, previo colloquio con il dott. Somigli (le richieste dovranno essere inoltrate entro il 30/11 alla prof. Giuseppina La Face, c/o Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia, 4; fax 051 2092001): le date del test e del colloquio saranno rese note in portineria.
  • Seminario su Musica come disperazione: il problema dell’inquinamento musicale, coordinato dalla dott. Carla Cuomo. Il seminario affronta il delicato problema dell’abuso di musica e delle sue implicazioni fisiologiche, nervose, psicologiche, giuridiche e sociali. È previsto l’intervento di studiosi di antropologia, psicologia, psichiatria, diritto, comunicazioni di massa, fisica, ingegneria, ed è aperto anche agli studenti di queste discipline. Nell’anno accademico 2000/01 sono state discusse le tematiche giuridiche; nel 2001/02 quelle mediche; nel corrente anno si affronteranno principalmente gli aspetti acustici ed ingegneristici.

Altre informazioni

Le preparazioni guidate alle conferenze-lezioni saranno tenute dai dott. Tarcisio Balbo, Emanuele Ferrari, Anna Quaranta, secondo il calendario che sarà reso noto nel corso delle lezioni.

Per la preparazione guidata alla lettura dei libri di musicologia e degli articoli in lingua straniera sarà a disposizione come tutor il prof. Cesarino Ruini.

Tesi di laurea

Lo studente che intende svolgere la tesi di laurea in Storia della musica dovrà concordare con il docente l’argomento della ricerca. Indi preparerà una presentazione ragionata del progetto di tesi (5-6 cartelle dattiloscritte), integrata dalla bibliografia di riferimento, e la sottoporrà al relatore. Dopo che il progetto sarà stato approvato dal relatore (il quale individuerà il secondo relatore), il laureando inizierà il lavoro e riferirà periodicamente sullo stato della ricerca. Il relatore, nel caso non abbia notizie sull’andamento della tesi per un periodo di sei mesi, si riterrà libero di assegnare ad altro candidato lo stesso argomento.

Per l’assegnazione della tesi è richiesta la frequenza al seminario della dott. Elisabetta Pasquini.

La versione finale e completa della tesi deve pervenire al relatore e al secondo relatore non meno di un mese prima della data di consegna in segreteria (10 gennaio, 10 maggio, 10 settembre).

Indirizzi Internet

- Dipartimento di Musica e Spettacolo: www.muspe.unibo.it
- Biblioteca del Dipartimento di Musica e Spettacolo: www.muspe.unibo.it/biblio/biblio.htm
- Programmi degli anni precedenti: www.muspe.unibo.it/corso/annate/past.htm
- Storia della Musica - Supporto alla didattica (indice): www.muspe.unibo.it/corso/corsi/supporto.htm
- Esami: www.muspe.unibo.it/corso/corsi/sdm/storia.htm#Esami
- Esercitazione di bibliografia musicale: www.muspe.unibo.it/corso/corsi/sdm/ricbib.htm
- Ricevimenti dei tutors: www.muspe.unibo.it/corso/corsi/sdm/ricev_tutors.htm
- Suggerimenti per l’ascolto della musica: www.muspe.unibo.it/corso/corsi/sdm/consigli.htm
- Attività collaterali: www.muspe.unibo.it/corso/corsi/sdm/collaterali.htm
- Seminari: www.muspe.unibo.it/corso/corsi/sdm/seminari.htm
- Associazione culturale e rivista "Il Saggiatore musicale": www.muspe.unibo.it/period/saggmus
- Centro dipartimentale "La Soffitta": www.muspe.unibo.it/soffitta
- Concerti (Aula absidale di S. Lucia): www.muspe.unibo.it/soffitta/2002/musica/progmus.htm

Appendice 1

Dettaglio degli argomenti del programma d’esame relativi alla musica del Seicento

1. Il madrigale nel Seicento; Monteverdi e la seconda pratica monteverdiana
 
manuali: Bianconi, pp. 3-16, 22-34
cfr. anche Surian I, pp. 247-251, 259-267
brani: Norton Anthology: n. 53
Dispensa supplementare: n. 3
2. Monteverdi, Il Settimo ("Concerto") e l’Ottavo libro di madrigali ("Madrigali guerrieri e amorosi")
 
manuali: Bianconi, pp. 34-47
cfr. anche Surian I, pp. 259-267
brani: Dispensa supplementare: nn. 4-5
3. Le musiche a voce sola: Sigismondo d’India e le "Nuove musiche" di Caccini
 
manuali: Bianconi, pp. 16-22
cfr. anche Surian I, pp. 254-259
brani: Norton Anthology: n. 51
Dispensa supplementare: nn. 1-2
4. L’opera prima del 1637: Firenze, Mantova, Roma; Monteverdi, "La favola d’Orfeo"
 
manuali: Bianconi, pp. 175-195
cfr. anche Surian I, pp. 269-284
brani: Norton Anthology: nn. 52, 54
Dispensa supplementare: n. 6
5. L’opera dopo il 1637; l’ultimo Monteverdi e Cavalli
 
manuali: Bianconi, pp. 175-184, 195-235
cfr. anche Surian I, pp. 285-297
brani: Norton Anthology: nn. 55-57
Dispensa supplementare: nn. 7-8
6. L’opera nei paesi tedeschi; musiche teatrali in Inghilterra e in Spagna
  manuali: Bianconi, pp. 235-252, 267-279 brani: Norton Anthology: n. 69
7. La "tragédie lyrique": Jean-Baptiste Lully
 
manuali: Bianconi, pp. 252-267
cfr. anche Surian II, pp. 320-338
brani: Norton Anthology: nn. 67-68
Dispensa supplementare: n. 9
8. Musiche devozionali cattoliche; le "Historiae" di Giacomo Carissimi
 
manuali: Bianconi, pp. 115-143
cfr. anche Surian I, pp. 299-310
brani: Norton Anthology: nn. 58-59, 61, 64
Dispensa supplementare: n. 10
9. La musica luterana: Heinrich Schütz; la musica sacra di stato: Francia e Inghilterra
  manuali: Bianconi, pp. 143-171
brani: Norton Anthology: n. 62
Dispensa supplementare: n. 11
10. La musica strumentale nel Seicento: Girolamo Frescobaldi
 
manuali: Bianconi, pp. 99-112
cfr. anche Surian II, pp. 273-313
brani: Norton Anthology: nn. 65, 73
Dispensa supplementare: nn. 12-14
11. Arcangelo Corelli
 
manuali: Basso, pp. 43-59
cfr. anche Surian II, pp. 313-319
brani: Norton Anthology: n. 75
Dispensa supplementare: nn. 15-17

Appendice 2

Dettaglio degli argomenti del programma d’esame relativi alla musica del Settecento

1. Il melodramma di Zeno e Metastasio e la tipologia dell’opera settecentesca; l’opera in Francia e negli altri paesi europei
 
manuali: Basso, pp. 107-138
cfr. anche Surian II, pp. 338-392
brani: Norton Anthology: nn. 66, 78
Dispensa supplementare: n. 7
2. La musica strumentale nella prima metà del Settecento
 
manuali: Basso, pp. 43-54, 60-104
cfr. anche Surian II, pp. 432-470
brani: Norton Anthology: nn. 76-77, 89, 92
Dispensa supplementare: 1
3. La musica sacra e devozionale nel Settecento
 
manuali: Basso, pp. 138-157
Pestelli, pp. 103-107
 
4. Georg Friedrich Händel
 
manuali: Basso, pp. 195-209
cfr. anche Surian II, pp. 474-476, 497-501
brani: Norton Anthology: nn. 83-84
Dispensa supplementare: nn. 5-6
5. Johann Sebastian Bach: la musica strumentale e le ultime opere "speculative"
 
manuali: Basso: pp. 24-30, 161-165, 182-195
cfr. anche Surian II, pp. 474-476, 479-487, 495-497
brani: Norton Anthology: nn. 79-80
Dispensa supplementare: nn. 2-3
6. Johann Sebastian Bach: cantate, oratorii, passioni e le altre musiche sacre
 
manuali: Basso, pp. 161-189
cfr. anche Surian II, pp. 474-479, 487-495
brani: Norton Anthology: nn. 81-82
Dispensa supplementare: n. 4
7. Lo stile galante e lo stile sentimentale; i clavicembalisti italiani
 
manuali: Pestelli, pp. 3-44
cfr. anche Surian II, pp. 470-473, 527-540
brani: Norton Anthology: nn. 89-93
8. Opera seria e opera buffa nella seconda metà del Settecento; Christoph Willibald Gluck
 
manuali: Pestelli, pp. 47-103
cfr. anche Surian II, pp. 392-431
brani: Norton Anthology: nn. 85-86, 88
Dispensa supplementare: nn. 8-9
9. Lo "Sturm und Drang"; Franz Joseph Haydn
 
manuali: Pestelli, pp. 111-137
cfr. anche Surian II, pp. 502-527, 540-549
brani: Norton Anthology: nn. 94-98
Dispensa supplementare: nn. 10-11
10. Wolfgang Amadeus Mozart: la musica strumentale
 
manuali: Pestelli, pp. 146-153
cfr. anche Surian II, pp. 549-554
brani: Norton Anthology: n. 99
Dispensa supplementare: n. 12
11. Wolfgang Amadeus Mozart: l’opera e la musica sacra
 
manuali: Pestelli, pp. 153-177
cfr. anche Surian II, pp. 554-569
brani: Norton Anthology: n. 100
Dispensa supplementare: nn. 13-14

Sezione MUSICA · Insegnamenti a.a. 2002-2003

Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna