Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna LAUREA TRIENNALE

LAUREA TRIENNALE
in
DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO
(D.A.M.S.)

CURRICULUM MUSICA


Insegnamenti


Curriculum Musica

Obiettivi formativi qualificanti

Obiettivi formativi specifici

Ordinamento
didattico

Manifesto degli studi

INFORMAZIONI GENERALI (*)

La riforma

La riforma universitaria cambia il sistema degli studi universitari italiano, secondo un modello concordato con gli altri paesi dell'Unione Europea.

Gli obiettivi della riforma sono:

  • abbreviare i tempi di conseguimento del titolo di studio;
  • ridurre gli abbandoni;
  • coniugare una preparazione metodologica-culturale, da sempre prerogativa della didattica universitaria, con una formazione professionalizzante;
  • creare un sistema di studi articolato su due livelli di laurea secondo la formula del 3+2;
  • facilitare la mobilità degli studenti a livello nazionale e internazionale attraverso l'introduzione del sistema dei crediti.

La nuova organizzazione

La nuova organizzazione degli studi universitari si articola in due livelli.

I livello. Al primo livello ci sono i corsi di laurea, che durano tre anni e prevedono l'acquisizione di 180 crediti. Essi hanno l'obiettivo di assicurare allo studente un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, nonché l'acquisizione di specifiche conoscenze professionali. Al termine dei corsi, infatti, si consegue un titolo già idoneo per l'accesso al lavoro.
Dopo la laurea (triennale) si potrà ancora proseguire negli studi:

  • con master di primo livello (almeno 60 crediti);
  • con scuole di specializzazione post-laurea.

II livello. Al secondo livello si collocano i corsi di laurea specialistica. Essi durano due anni e prevedono l'acquisizione di 120 crediti. Con la laurea specialistica si consegue un titolo che assicura una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
Dopo la laurea specialistica si potrà ancora proseguire negli studi:

  • con master di secondo livello (almeno 60 crediti);
  • con scuole di specializzazione post-laurea specialistica;
  • con il dottorato di ricerca (3 anni), finalizzato alla ricerca di base o applicata.

Classi di laurea

Sono dei "contenitori" che raggruppano corsi di studio dello stesso livello, condividendo gli stessi obiettivi formativi qualificanti e le stesse attività formative, attribuendogli identico valore legale.

Le caratteristiche delle classi sono fissate a livello nazionale e sono quindi comuni a tutti gli atenei: sono state stabilite attualmente 42 classi di laurea (triennale) e 104 classi di laurea specialistica.

Crediti formativi universitari (CFU)

Il credito formativo universitario (CFU) misura la quantità di attività di studio richiesta allo studente.

Un credito corrisponde a 25 ore di impegno onnicomprensivo di lezioni, seminari, esercitazioni, laboratori, stages, lavori di gruppo, relazioni, studio individuale, e quindi misura l'attività necessaria al raggiungimento del traguardo formativo.

Per ogni anno accademico, ad uno studente impegnato a tempo pieno nello studio è richiesta una quantità media di lavoro fissata in 60 crediti, ossia 1500 ore.

Tutte le discipline del corso di laurea sono quotate in crediti; i crediti si acquisiscono con il superamento degli esami o delle altre forme di verifica stabilite dai regolamenti dei corsi di studio. Ad ogni esame corrisponde un numero di crediti che determina il traguardo formativo più o meno elevato. I crediti non sostituiscono i voti, non valutano il profitto: la qualità dello studio continuerà ad essere valutata con il voto, espresso in trentesimi per l'esame o la prova di altro genere, ed in centodecimi per la prova finale, con eventuale lode.

La laurea (triennale) si consegue con 180 crediti, la laurea specialistica con 300 crediti globali (ossia 180 + 120 CFU).

I master, che durano un anno, valgono 60 crediti, sia per quelli successivi alla laurea (triennale) (1° livello) che per quelli successivi alla laurea specialistica (2° livello).

I crediti consentono di comparare diversi sistemi di studio e valutare i contenuti dei programmi tra diversi corsi e diverse università italiane ed europee. Essi facilitano così la possibilità di trasferirsi da un corso di studio a un altro, oppure da un'università a un'altra, anche straniera. I crediti acquisiti durante un corso di studio vengono riconosciuti per il proseguimento in altri percorsi di studio. Ad esempio, i crediti acquisiti con la laurea (triennale) possono essere riconosciuti, tutti o in parte a seconda della corrispondenza delle attività formative, per la continuazione degli studi con una laurea specialistica.

Curriculum

Il curriculum rappresenta l'insieme delle attività formative, universitarie ed extrauniversitarie, che caratterizzano un corso di studio. Uno stesso corso di studio, sia di laurea (triennale) che di laurea specialistica, può prevedere diversi curricula, ovvero differenti percorsi formativi che caratterizzano il corso in base alle figure professionali che intende formare. Il curriculum di un corso di laurea (triennale) o di laurea specialistica viene indicato nel regolamento didattico del corso di studio.

Attività formative

Sono suddivise in sei tipologie:

  • A (di base): attività formative in uno o più ambiti disciplinari relativi alla formazione di base;
  • B (caratterizzanti): attività formative in uno o più ambiti disciplinari caratterizzanti la classe;
  • C (affini o integrative): attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi di quelli caratterizzanti, con particolare riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare;
  • D (a scelta dello studente): attività formative autonomamente scelte dello studente;
  • E (prova finale e conoscenza della lingua straniera): attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio e, con riferimento alla laurea, alla verifica della conoscenza della lingua straniera;
  • F (altre): altre attività formative, non previste dalle lettere precedenti, volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto del Ministero del Lavoro 25 marzo 1998, n. 142.

Il quadro delle attività formative dei nuovi curricula di studio si arricchisce dunque rispetto al passato. Oltre alla tradizionale preparazione universitaria (attività formative A, B, C), i nuovi corsi di studio forniranno conoscenze finalizzate a favorire concretamente l'integrazione europea e il raccordo con il mondo del lavoro.

A tal fine ogni curriculum, a prescindere dal corso di studio al quale si è iscritti, prevederà un certo numero di crediti dedicato alla conoscenza obbligatoria di una seconda lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano (attività formative E) e conoscenze di tipo informatico, attività di tirocinio, stages (attività formative F).

Lo studente dispone poi di un pacchetto di crediti liberi che può utilizzare per il completamento della sua formazione (attività formative D).

Le attività formative che caratterizzano un corso di studio sono suddivise in diverse tipologie: didattica assistita (lezioni in aula, seminari, esercitazioni), studio individuale (studio di testi, elaborazioni di relazioni, lavori di gruppo o individuali, attività di laboratorio, preparazione dell'esame), e attività svolte durante periodi di stages e tirocini.

Obiettivi formativi

Costituiscono l'insieme delle conoscenze e delle capacità che caratterizzano il profilo culturale e professionale di un corso di studio. Tutti i corsi hanno obiettivi formativi qualificanti, tipici della classe di appartenenza, e obiettivi formativi specifici.

Gli obiettivi formativi qualificanti di una classe e dei relativi corsi sono fissati con provvedimenti ministeriali: sono quindi comuni a tutti gli atenei. Indicano la preparazione, le conoscenze, le competenze e gli sbocchi professionali che contraddistinguono tutti i corsi istituiti all'interno di una classe, da qualunque ateneo siano istituiti e qualunque denominazione abbiano.

Gli obiettivi formativi specifici indicano le caratteristiche proprie di ciascun corso, stabilite dal singolo ateneo, che distinguono i corsi della stessa classe di appartenenza. Questi ultimi sono determinati dai singoli atenei: quindi possono esistere in diversi atenei corsi appartenenti alla stessa classe e con la stessa denominazione che condividono gli stessi obiettivi formativi qualificanti, ma i cui obiettivi specifici possono non coincidere.

Debiti formativi

Per accedere a un corso di studio sia di laurea (triennale) che di laurea specialistica, lo studente deve avere determinati requisiti curricolari, ovvero le conoscenze ritenute indispensabili per l'accesso al corso. La mancanza di requisiti viene espressa in debiti formativi. Attraverso una verifica di questi requisiti, l'università potrà decidere che lo studente che non ha una preparazione adeguata debba soddisfare dei debiti formativi. Lo studente potrà comunque iscriversi al corso di studio, ma dovrà recuperare questi debiti durante il primo anno attraverso attività formative integrative organizzate dall'ateneo anche in collaborazione con le scuole superiori. Anche nel passaggio da un corso di laurea (triennale) a un corso di laurea specialistica che presenti un curriculum diverso possono essere riscontrati dei debiti formativi: questi verranno recuperati secondo modalità stabilite dall'ateneo.

Frequenza

Per frequenza si intende la partecipazione da parte dello studente a tutte le attività didattiche previste per i diversi corsi di studio. Gli eventuali obblighi di frequenza sono indicati nei regolamenti didattici dei corsi di studio.

Prove e voti

Per acquisire i crediti formativi assegnati alle attività formative è necessario il superamento da parte dello studente di una prova d'esame o di un'altra forma di verifica. Le modalità della prova sono stabilite in modo autonomo da ogni singolo ateneo e vengono specificate nel regolamento didattico del corso di studio: potranno consistere in prove scritte o orali, o giudizi di idoneità.

I crediti non sostituiscono il voto, che continuerà ad essere espresso in trentesimi: 18 sarà la votazione minima, 30 quella massima con eventuale lode.
Il corso di laurea (triennale) si conclude con una prova finale, che può consistere nella tradizionale tesi, oppure nella redazione di elaborati o relazioni su un argomento.

Il corso di laurea specialistica si conclude invece con l'elaborazione, sotto la guida di un relatore, e la discussione di una tesi.

Ai fini del superamento dell'esame di laurea (triennale) e di laurea specialistica è necessario conseguire il punteggio minimo di 66 punti. Il punteggio massimo è di 110 punti e può prevedere l'eventuale attribuzione della lode.

Requisiti

Sono le conoscenze minime richieste allo studente che intenda iscriversi a un corso di laurea (triennale) o di laurea specialistica. Per ogni corso di laurea (triennale) o di laurea specialistica istituito dalle università, i requisiti necessari per l'accesso vengono indicati nei regolamenti didattici d'ateneo e più in particolare nei regolamenti didattici dei singoli corsi di studio.

Requisiti di accesso per la laurea (triennale)

Il primo requisito indispensabile per essere ammessi a un corso di laurea (triennale) è il possesso da parte dello studente di un diploma di scuola superiore o di un altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.

La riforma prevede inoltre che a partire dall'anno accademico 2001/2002 l'accesso a un qualsiasi corso di laurea (triennale) sia subordinato alla verifica da parte dell'ateneo dei requisiti curricolari dello studente, ovvero della sua preparazione iniziale, in relazione agli insegnamenti che caratterizzano il corso da lui prescelto. Non si tratterà di test di accesso selettivi. Anche per corsi di laurea che non prevedano il numero chiuso, le università richiederanno allo studente determinate conoscenze di base, ritenute indispensabili per quel particolare corso.

Tali requisiti possono essere costituiti dalle conoscenze acquisite dallo studente durante la scuola superiore oppure possono venire acquisiti durante attività formative propedeutiche (precorsi o corsi di sostegno) svolte dall'università, anche in collaborazione con le scuole superiori, nel corso dell'ultimo anno di scuola o durante il periodo estivo.

Requisiti di accesso per la laurea specialistica

Per essere ammessi a un corso di laurea specialistica è necessario essere in possesso della laurea (triennale), oppure di un altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.

Lo studente deve inoltre possedere un'adeguata preparazione e determinati requisiti curricolari. Infatti perché i 180 crediti conseguiti con la laurea (triennale) possano essere interamente riconosciuti, la laurea specialistica scelta deve avere un curriculum che sia attinente con quello del corso di I livello.

Saranno le università a stabilire nei regolamenti didattici dei singoli corsi di studio le modalità di verifica dei requisiti, sia per la laurea (triennale) che per la laurea specialistica. Se dalla verifica risulta che lo studente non è in possesso dei requisiti d'accesso richiesti per il corso di laurea (triennale) o di laurea specialistica prescelto, lo studente potrà comunque iscriversi a tale corso, ma vi sarà ammesso con dei debiti formativi che dovranno essere colmati durante il primo anno di corso.

Opzioni

Sono i passaggi ai nuovi ordinamenti da parte degli studenti iscritti a corsi di studio facenti riferimento ad ordinamenti precedenti.

Tutti gli studenti già iscritti all'Università di Bologna possono passare ai nuovi corsi riordinati entro 3 anni dall'attivazione. Le loro carriere universitarie saranno riscritte in crediti sulla base di tabelle di conversione formulate da ciascun corso di studio. Ogni studente, tramite le colonnine self-service dislocate nelle Facoltà, potrà visualizzare la sua carriera in crediti così come essa sarebbe in caso di passaggio al nuovo ordinamento, in modo tale da conoscere anticipatamente e con chiarezza le condizioni del passaggio.

E' comunque garantita la conclusione del corso, fino al rilascio del relativo titolo, agli studenti già iscritti che intendano continuare gli studi secondo i vecchi ordinamenti.

Laurea (triennale)

Si consegue al termine di un corso di durata triennale che ha l'obiettivo di assicurare allo studente un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nonché l'acquisizione di specifiche conoscenze professionali.

Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 180 Crediti Formativi Universitari (CFU), comprensivi di quelli relativi alla conoscenza obbligatoria di una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano.

Laurea specialistica

Si consegue al termine di un corso di durata biennale cui si accede con la laurea, che ha l'obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.

Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 300 crediti, ivi compresi quelli già acquisiti dallo studente e riconosciuti validi per il relativo corso di laurea specialistica.

Master

Si può accedere ai master al termine (anche dopo diversi anni) della laurea (triennale) e della laurea specialistica ed è richiesta l'acquisizione di almeno altri 60 crediti formativi universitari, pari alla durata di un anno.

Il conseguimento del master è finalizzato al perfezionamento scientifico e di alta formazione.

Diploma di specializzazione

Si consegue al termine di un corso di specializzazione (cui si accede con la laurea specialistica), ha una durata minima di due anni e ha l'obiettivo di fornire allo studente conoscenze e abilità per funzioni richieste nell'esercizio di particolari attività professionali. Può essere istituito esclusivamente in applicazione di specifiche norme di legge o di direttive dell'Unione europea (ad esempio specialità mediche, formazione degli insegnanti di scuola secondaria, professioni legali).

Dottorato di ricerca

Si consegue dopo la laurea specialistica, ha una durata triennale e ha l'obiettivo di fornire competenze necessarie per esercitare presso università, enti pubblici o soggetti privati, attività di ricerca di alta qualificazione.

(*) Materiali elaborati sulla base di quelli disponibili sul sito www.unibo.it


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