Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna Programma del corso di Teorie e tecniche del linguaggio radiotelevisivo

Facolta' di Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo
Indirizzo Cinema

a.a. 2002-2003

Teorie e tecniche del linguaggio radiotelevisivo
nuovo ordinamento

Dott. Pietro Favari


I semestre · I ciclo· 5 cfu (mutuato da Teoria e Tecniche del Linguaggio Radiotelevisivo - vecchio ordinamento)

Argomenti del corso

Parte istituzionale
Il programma televisivo dall’ideazione alla post-produzione: elaborazione di un format in collaborazione con Studio Universal e Stream.

Testi per l’ esame

G. Paci, La televisione, Ellissi, Napoli 2000.
A. Marchese, L’officina del racconto, Mondadori, Milano 1990.
D. Parent-Altier, Introduzione alla sceneggiatura, Lindau, Torino 1997.
E. Menduni, A. Catolfi, Le professioni del video, Carocci, Roma 2002.

L’esame

Per sostenere l’esame sulle tematiche proposte dal corso viene richiesta una tesina di almeno cinque cartelle dattiloscritte, da consegnare al Dipartimento di Musica e Spettacolo, Via Barberia 4, improrogabilmente due settimane prima della data d’ appello.
La tesina consiste in un esercizio di sceneggiatura da concordare con il docente.
L’esame consiste nella discussione della tesina e in domande sul linguaggio radiotelevisivo.
Per chi non frequenta il corso e i seminari, viene richiesta per l’esame anche la realizzazione di un video di almeno cinque minuti su argomento da concordare con il docente.

Teorie e tecniche del linguaggio radiotelevisivo
vecchio ordinamento

Corso semestrale intensivo · I semestre

Argomenti del corso

Parte istituzionale
a) Lineamenti di storia della della radio e della televisione italiana: dalla paleotelevisione alla neotelevisione.
b) Sistema radiotelevisivo e sistema politico in Italia.
c) Il programma televisivo dall’ ideazione alla post-produzione: elaborazione di un format in collaborazione con Studio Universal e Stream.

Testi per l’esame

A. Grasso, Storia della televisione italiana, Garzanti, Milano 2000.Oppure:
F. Monteleone, Storia della radio e della televisione in Italia, Marsilio, Venezia 1999.
D. Parent-Altier, Introduzione alla sceneggiatura, Lindau, Torino 1997.
A. Marchese, L’officina del racconto, Mondadori, Milano 1990.
G. Paci, La televisione, Ellissi, Napoli 2000.
E. Menduni, A. Catolfi, Le professioni del video, Carocci, Roma 2002.

L’esame

Per sostenere l’esame sulle tematiche proposte dal corso e dai seminari viene richiesta una tesina di almeno cinque cartelle dattiloscritte, da consegnare al Dipartimento di Musica e Spettacolo, Via Barberia 4, improrogabilmente due settimane prima della data d’appello.
La tesina consiste in un esercizio di sceneggiatura da concordare con il docente.
L’esame consiste nella discussione della tesina e in domande sulla storia della televisione italiana e sul linguaggio radiotelevisivo.
Per chi non frequenta il corso e i seminari, viene richiesta per l’esame anche la realizzazione di un video di almeno cinque minuti su argomento da concordare con il docente.

Seminari

  1. La fiction televisiva: narratologia ed esercizi di sceneggiatura.
    (Prof. Pietro Favari).
  2. Il prodotto televisivo fra ruoli professionali e linguaggi mediatici.
    (Dott. Tomaso Mario Bolis e dott. Salvatore Di Blasi).
Per sostenere l’esame sulle tematiche proposte dal seminario del dott. Bolis e del dott. Di Blasi č indispensabile la frequenza agli incontri settimanali e viene richiesta una tesina di almeno 5 cartelle dattiloscritte, da consegnare al Dipartimento di Musica e Spettacolo, Via Barberia 4, improrogabilmente due settimane prima della data d’appello.
La tesina va concordata nell’ambito del seminario e delle tematiche che affronta. L’esame consiste nella discussione della tesina e in domande sulla storia della televisione italiana e sul linguaggio radiotelevisivo.

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