Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna Programma del corso di Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa

Facolta' di Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo
Indirizzo Cinema

a.a. 2002-2003

Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa
con attività di laboratorio

Dott. Pier Luigi Capucci


I semestre

Il corso si compone di 2 cicli di 30 ore ciascuno. Ai fini della validità dell'esame:
– gli studenti di “Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa” del Nuovo Ordinamento DAMS-Cinema, percorso Mediologico e percorso Storico-critico, devono seguire il 1° ciclo (A = 5 CFU).
– gli studenti di “Progettazione di contenuti per i nuovi media con attività di laboratorio” del Nuovo Ordinamento DAMS-Cinema, percorso Mediologico, devono seguire il 2° ciclo (B = 5 CFU).
– gli studenti del Vecchio Ordinamento devono sommare i due cicli (A+B).
– gli studenti di diverso Indirizzo devono sommare i due cicli (A+B = 10 CFU).

Argomento del corso: “La simulazione nei media”

A) 1° ciclo (30 ore = 5 CFU) – Programma

Il 1° ciclo del corso (30 ore) considererà l’evoluzione della comunicazione umana, la nascita e la diffusione delle comunicazioni di massa e le teorie che ne hanno indagato il campo. Analizzerà inoltre le odierne trasformazioni dovute all’avvento del digitale e dei nuovi media. In particolare si soffermerà sulle modalità con cui i diversi media rappresentano e “simulano il reale”, nonché sulle questioni tecniche e teoriche inerenti, in un percorso storico che dall’avvento della fotografia giunge all’impiego delle tecnologie digitali.

Il 1° ciclo si servirà dell’ausilio di esempi mediante la proiezione di immagini, video e film.

A.1) Bibliografia (1° ciclo)

Lo studente deve dimostrare la conoscenza di tre testi, di cui due obbligatori e uno a scelta.

Testi obbligatori:

– Melvin L. DeFleur, Sandra J.Ball-Rokeach, Teorie delle comunicazioni di massa, Bologna, Il Mulino, 1995.
– Pier Luigi Capucci, Realtà del virtuale, Bologna, Clueb, 1993.

Un testo a scelta tra:

– Roland Barthes, La camera chiara, Torino, Einaudi, 1980.
– Walter Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, Einaudi, 1966.
– Gianfranco Bettetini, La simulazione visiva, Milano, Bompiani, 1991.
– Patrice Flichy, Storia della comunicazione moderna, Bologna, Baskerville, 1994.
– Tomás Maldonado, Reale e virtuale, Milano, Feltrinelli, 1992.
– Marshall McLuhan, Gli strumenti del comunicare, Milano, Il Saggiatore, 1997.
– Joshua Meyrowitz, Oltre il senso del luogo, Bologna, Baskerville, 1993.

Durante le lezioni e a ricevimento, inoltre, a richiesta dello studente, saranno indicati testi di approfondimento delle tematiche trattate.

 
B) 2° ciclo (30 ore = 5 CFU) – Programma

Il 2° ciclo del corso (30 ore) affronterà l’evoluzione, la diffusione e le peculiarità dei “nuovi media di massa” e discuterà concetti come quelli di “riproducibilità”, “multimedialità”, “interattività”, approfondendo le tematiche della simulazione mediale mediante l’analisi e la critica di varie applicazioni (immagini di sintesi, infografica, computer animation, effetti speciali). In questo contesto verranno anche affrontate le relazioni tra arti e media e i mutamenti indotti in ambito espressivo ed artistico. Parte del 2° ciclo sarà dedicata alla progettazione e realizzazione di due applicazioni in ambito multimediale e per il Web.

Anche il 2° ciclo si avvarrà dell’ausilio di esempi mediante la proiezione di immagini, video e film.

B.1) Bibliografia (2° ciclo)

Lo studente deve dimostrare la conoscenza di tre testi, di cui uno obbligatorio e due a scelta.

Testo obbligatorio:

– Michael Dertouzos, La rivoluzione incompiuta, Milano, Apogeo, 2002.

Due testi a scelta tra:

– Giovanni Anceschi (a cura di), Il progetto delle interfacce, Milano, Domus Academy, 1993.
– Pier Luigi Capucci (a cura di), Il corpo tecnologico, Bologna, Baskerville, 1994.
– George P. Landow, L’ipertesto. Nuove tecnologie e critica letteraria, Milano, Bruno Mondadori, 1998.
– Patrick J. Lynch, Sarah Horton, Web: guida di stile, Milano, Apogeo, 2001.
– Lev Manovich, The Language of New Media, Cambridge (Mass.) - London, MIT Press, 2001 (testo in inglese).
– Donald Norman, Il computer invisibile, Milano, Apogeo, 2000.
– Domenico Parisi, Simulazioni. La realtà rifatta nel computer, Bologna, Il Mulino, 2001.
– Antonella Sbrilli, Storia dell’arte in codice binario, Milano, Guerini & Associati, 2001.

Durante le lezioni e a ricevimento, inoltre, a richiesta dello studente, saranno indicati testi di approfondimento delle tematiche trattate.

 
C) Seminario

Il corso di Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa, senza distinzione di cicli, attiverà un seminario, “Linguaggi e tecniche della comunicazione per il World Wide Web”, seguito dalla Dr.ssa Simona Caraceni, sulla comunicazione via Internet e le applicazioni ipermediali.

Testo consigliato:

– Luca Toschi (a cura di), Il linguaggio dei nuovi media, Milano, Apogeo, 2001.

Per l'esame

Gli studenti che frequentano il seminario e che portano il libro sopra indicato sono dispensati dallo studio di un testo tra quelli a scelta indicati nella bibliografia del corso.

 
D) Materiali integrativi e di approfondimento a richiesta

Per tutti gli studenti del corso, senza distinzione di cicli, sono disponibili, a richiesta, materiali integrativi e di approfondimento raccolti su CD-ROM:

– Pier Luigi Capucci (a cura di), Medialogie, Roma, NoemaLab – Università di Roma “La Sapienza”, 1998, CD-ROM.
– Pier Luigi Capucci (a cura di), Cinema e televisione digitali. Il digitale nelle immagini dinamiche, Bologna, NoemaLab – Università di Bologna, 1999, CD-ROM.
– Pier Luigi Capucci (a cura di), Materiali prodotti nella parte seminariale dedicata alla progettazione di contenuti per i nuovi media (A.A. 2000/2001). Bologna, NoemaLab – Università di Bologna, CD-ROM.
– Pier Luigi Capucci (a cura di), Materiali prodotti nella parte seminariale dedicata alla progettazione di contenuti per i nuovi media (A.A. 2001/2002). Bologna, NoemaLab – Università di Bologna, CD-ROM (in corso di realizzazione).

Parte di questi materiali è liberamente disponibile e fruibile sul sito Web di Noema (http://www.noemalab.com). Se lo studente è comunque interessato ad avere uno o più di questi titoli su CD-ROM basta che porti al docente, durante l’orario di ricevimento, il/i CD-ROM da registrare.

 
E) L’esame

L’esame può prendere due forme, a scelta dello studente: tradizionale o di approfondimento.

E.1) Forma tradizionale

L’esame, nella tradizionale forma orale, verte sulla conoscenza della bibliografia obbligatoria e a scelta:

3 libri (indicati al punto A.1) per gli studenti del 1° ciclo (30 ore = 5 CFU), Nuovo Ordinamento DAMS-Cinema, percorso Mediologico e percorso Storico-critico;
3 libri (indicati al punto B.1) per gli studenti del 2° ciclo (30 ore = 5 CFU, “Progettazione di contenuti per i nuovi media con attività di laboratorio”, Nuovo Ordinamento DAMS-Cinema, percorso Mediologico;
6 libri (A.1+B.1) per gli studenti del Vecchio Ordinamento o provenienti da un Indirizzo diverso (60 ore = 10 CFU).

E.2) Forma di approfondimento (tesina)

L’esame verte sulla discussione di una ricerca dattiloscritta (tesina) svolta dallo studente, che sostituisce i testi a scelta (i testi obbligatori restano comunque da studiare). Mediante la tesina lo studente approfondisce un argomento di suo interesse scelto tra quelli trattati dal corso.

Informazioni sulla tesina

– L’argomento della tesina va obbligatoriamente e preventivamente concordato con il docente (anche per e-mail: plc@noemalab.com), in tempo utile per consentire l’approfondimento della proposta dello studente e per fornire i suggerimenti bibliografici inerenti.
– La tesina deve essere di almeno 5 cartelle dattiloscritte e può essere integrata con documenti in formato digitale (anche multimediale).
– La tesina deve essere consegnata al Dipartimento di Musica e Spettacolo almeno 2 settimane prima della data d’appello. Può anche essere inviata per posta normale, ma deve comunque pervenire entro e non oltre il termine stabilito valido per sostenere l’esame.
– Non vengono accettate tesine inviate per posta elettronica, tesine pervenute oltre il termine stabilito o tesine che sono esclusivamente in formato digitale (una versione cartacea della tesina va comunque sempre consegnata).
– Oltre che i riferimenti dello studente (nome, cognome, numero di matricola) la tesina deve contenere:
a) il titolo e l’indice;
b) i riferimenti bibliografici su cui poggia;
c) le note relative alle citazioni fatte nel testo;
d) se ritenuta necessaria, una documentazione (testuale, iconografica, sonora, audiovisiva, ipertestuale, ipermediale…) allegata su supporto adeguato.

F) Lezioni e ricevimento

F.1) Lezioni

– Lunedì, ore 15-17
– Martedì, ore 15-17
– Mercoledì, ore 15-17
Aula di Fisiologia Umana, Dipartimento di Fisiologia Umana e Generale, P.zza di Porta San Donato, 2.

F.2) Ricevimento

– Martedì, ore 12-14
Stanza 25, Dipartimento di Musica e Spettacolo (MUSPE), via Barberia, 4.

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