Facolta' di Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo / Indirizzo Teatro

a.a. 2001/2002

Drammaturgia II
Drammaturgia Pratica

Prof. Giuliano Scabia
II semestre

Argomento del corso:

Che sia il teatro la pianta che fa volare?
(trance, transfert, trasferimento, alteramento)

1. Prima ipotesi: che un certo teatro, costruito su temi interiori, sia il corrispettivo del "volo magico"; che il "volo magico" sia una metafora almeno in parte equivalente a "paradiso terrestre"; che in certi casi la poesia (e dunque il teatro) sia la forma del "volo magico"; che una verifica di tutto ciò sia nel principio di realtà; che per "volare" non ci sia bisogno di sostanze inebrianti, anzi.
2. Seconda ipotesi: "C’è stato un mese, un giorno, un’ora in cui qualcuno scoprì il segreto che legava le piante al cosmo e i ritmi clorofilliani alla Via Lattea…?" (Ugo Leonzio)
3. Letture: U. Leonzio, Il volo magico, Torino, Einaudi, 1997 (1a ed Milano, Sugar, 1969; A. Artaud, Al paese dei Tarahumara, Milano Adelphi, 1966 (Paris, Gallimard, 1956); H. Michaux, L’infinito turbolento, Milano, Feltrinelli, 1967; M. Eliade, Lo sciamanismo e le tecniche dell’estasi, Roma, Edizioni Mediterranee, 1995 (scritto tra il 1946 e il 1951; 1a tr. it. Milano, Bocca, 1953); E. Zolla, Il dio dell’ebbrezza, Torino, Einaudi, 1998 (ivi tutti i saggi riguardanti le erbe inebrianti); G. Rouget, Musica e trance, Torino, Einaudi, 1986; R. Guidieri, Guardaroba sciamanico: Lezioni italiane, tenute a Bologna il 25/26/27 gennaio 1999 (in corso di stampa presso Laterza); W. Benjamin, Sull’hashish, Torino, Einaudi, 1975; C. Ginzburg, I benandanti, Torino, Einaudi, 1972; P. Camporesi, Il pane selvaggio, Bologna, il Mulino, 1983 (2a ed.); G. Samorini, Animali che si drogano, Vicenza, Telesterion, 2000; D.R. Griffith, Menti animali, Torino, Boringhieri, 1999; C. Tart, Stati di coscienza, Roma, Ubaldini, 1977; A. Warburg, Il rituale del serpente, Milano, Adelphi, 1998; K. Kereny, Dioniso, Milano, Adelphi, 1992 (München-Wien, Langen, 1976); T. Correale, Trampoli, Corazzano, Titivillus, 1997; G. Scabia, Teatro con bosco e animali, Torino, Einaudi, 1987; G. Scabia, L’insurrezione dei semi, Milano, Ubulibri, 2000; G. Scabia, Avvicinamento a Dioniso, in "Culture teatrali", 2/3, 2000, pp. 27-37; G.F. Anzini, I tre cerchi del dio ditirambo, in "Culture teatrali", cit. pp. 37-50; per altre questioni connesse ad animali e piante nella figura di Dioniso, esaminare i quaderni di drammaturgia Avvicinamento a Dioniso, Dioniso in Orfeo, L’albero di Dioniso, Brekekekex koax koax: Dioniso di pancia e culo (Harpo), a cura di Anzini-Gionata-Scabia; per una ricerca sugli animali interiori il quaderno Bestie in corpo di AA.VV. coordinati da G.S. (Harpo, 2001).
4. Sulla tradizione del corso: AA.VV. (con G. Scabia), Il gorilla quadrumàno, Milano, Feltrinelli, 1976; G. Scabia- M. Marino, Dire fare baciare, Firenze, La casa Usher, 1972.
5. Come leggere la bibliografia.

Il corso è un’avventura di ricerca e i testi suggeriti (limitati, rispetto alla vastità della bibliografia sull’argomento), che contengono molte domande e alcune risposte, devono servire a mettere a fuoco i temi delle relazioni personali (scritte), che andranno presentate dai partecipanti possibilmente durante il lavoro, prima dell’esame. Le relazioni e ricerche vanno concordate nella prima parte del corso.

Poiché la pratica è parte integrante e fondamentale del lavoro, è richiesta la frequenza a partire dalla prima lezione (in cui si daranno le indicazioni più importanti). Eventuali ricerche alternative vanno concordate col docente almeno tre mesi prima dell’esame.

Collaboratori: Francesca Gasparini, Gianfranco Anzini, Chiara Crepaldi.

Gli studenti del corso quadriennale potranno sostenere questo esame solo dopo aver sostenuto Drammaturgia I (prof. Meldolesi).

Per gli studenti del corso triennale questo esame può essere utilizzato soltanto per ottenere 10 crediti.

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