Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna STORIA DELLA DANZA E DEL MIMO

Facolta' di Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo /
Indirizzo Teatro

a.a. 2001/2002

Storia della danza e del mimo

Prof. Eugenia Casini Ropa
II semestre


Aggiornamento del 31 maggio 2002

AVVERTENZA:
Il testo Rudolf Laban: Gli spazi della danza, previsto dal programma d’esame, non sarà disponibile in libreria prima dell’autunno. Gli studenti che sosterranno l’esame nella sessione estiva lo sostituiranno con il saggio di J. Hodgson e V. Preston Dunlop Il lavoro di Laban e la sua influenza, disponibile in fotocopia alla copisteria Harpo, via Barberia 9.

Aggiornamento del 21 marzo 2002

Argomenti da sviluppare nella tesina sul testo di R. Laban, L'arte del movimento (10 cartelle).

La tesina deve essere consegnata almeno 8 giorni prima dell' esame orale.

  1. Il movimento nell'uomo. Finalità del movimento nella vita e sulla scena. Il movimento alla base delle arti della rappresentazione. Coscienza dello sforzo e suo dominio. Pensare-in-movimento.
  2. Lo sforzo (Effort). Definizione di sforzo. I fattori di movimento: peso, spazio, tempo, flusso e l'atteggiamento verso di essi. Le azioni fondamentali di movimento e come modificarle. (Facoltativo: Analisi di una azione fondamentale di movimento e sue modificazioni).
  3. Il lavoro teatrale. Il mimo e la danza: come differiscono e i ruoli che rivestono nell'ambito delle arti teatrali. Costruzione di un personaggio attraverso l'osservazione dello sforzo. Movimento espressivo e manifestazione di valori.

 

AVVERTENZA: Il corso si compone di due moduli, A e B. Tutti gli studenti immatricolati fino all’anno accademico 2000-2001 e quelli immatricolati per il 2001-2002 che vorranno acquistare 10 crediti dovranno seguirli entrambi, sostenendo le relative prove finali. Gli studenti che vorranno acquistare 5 crediti seguiranno il modulo B, sostenendone la relativa prova finale.

 

Titolo del corso:

Peripezie della forma e dell’espressione nel teatro di danza del Novecento

 

Modulo A:

Dalla convenzione stilistica ottocentesca alla liberazione dell’espressione individuale. Utopie e poetiche della cultura del corpo all’inizio del XX secolo: tra natura e artificio. Alla ricerca delle nuove forme della danza: gli iniziatori della danza moderna. Verso una teoria fondante dell’arte del movimento: Rudolf Laban.

Testi d’esame:

1. E. Casini Ropa (a cura di), Alle origini della danza moderna, il Mulino, Bologna

2. R. Laban, L’arte del movimento, Ephemeria, Macerata 199

3. E. Casini Ropa (a cura di), Gli spazi della danza: Rudolf Laban, Ephemeria, Macerata 2002

Seminari:

 

Modulo B:

Questo modulo presenta due opzioni, B1 e B2. Gli studenti potranno liberamente scegliere una delle due opzioni proposte

B1

Il corpo "moderno" tra danza e coreografia. Le molte forme dell’espressione corporea novecentesca: aporie, contaminazioni e invenzioni della danza moderna e contemporanea in Occidente. Una coreografia lunga un secolo: Le sacre du printemps. Maestri della forma sincretica: Alwin Nikolais e Jiry Kylian.

Testi d’esame:

1. A. D’Adamo, Danzare il rito. Le Sacre du Printemps attraverso il Novecento, Bulzoni, Roma 1999

2. F. Pedroni, Alwin Nikolais, L’Epos, Palermo 2000

oppure

2. E. Vaccarino, Jiry Kylian, L’Epos, Palermo 2001

Gli studenti non frequentanti dovranno conoscere anche

L. Bentivoglio, La danza contemporanea, Longanesi

 

B2 (a cura del dott. G. Azzaroni) (inizio lezioni 8 aprile 2002)

Cultura teatrale e corpo scenico in una civiltà orientale. L’attore che danza in Giappone: dal tradizionale Kabuki al rivoluzionario Buto. Permanenze e innovazioni della forma e dell’espressione nella danza giapponese. Il maestro della contaminazione Oriente-Occidente: Kazuo Ohno.

Testi d’esame:

G. Azzaroni, Dentro il mondo del Kabuki, CLUEB, Bologna 1988

M. P. D’Orazi, Kazuo Ohno, L’Epos, Palermo 2001

Gli studenti non frequentanti concorderanno inoltre col docente una tesina.

Seminari comuni alle due opzioni del modulo B:

 

Incontri con studiosi ed artisti, pertinenti ai moduli A e B, verranno definiti durante lo svolgimento del corso.

La prova d’esame prevede una tesina scritta sul testo di R. Laban, L’arte del movimento (modulo A), le cui modalità verranno comunicate durante il corso, e l’esposizione orale intorno a tutti gli altri testi (moduli A e B).

N.B. Per gli studenti particolarmente interessati agli studi sulla danza e le arti del movimento, verrà costituito un gruppo pilota al quale verrà richiesta speciale assiduità e partecipazione in vista di un maggior approfondimento teorico e pratico della materia. Il gruppo potrà partecipare all’organizzazione di manifestazioni, incontri e seminari, all’elaborazione di documentazione, dispense e testi di studio e avrà speciali facilitazioni per assistere a spettacoli e dimostrazioni esterne. Le modalità di partecipazione al gruppo pilota - che potrà persistere per l’intero corso di studi dei nuovi immatricolati e che si propone di orientarli, dopo il triennio, alla specializzazione biennale – verranno esposte all’inizio del corso.


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