Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna
Facolta' di
Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Discipline dell'Arte, della Musica e dello
Spettacolo / Curriculum Musica
a.a. 2001/2002
Storia della musica II
Prof.
Giuseppina La Face Bianconi
(per mutuazione: Storia della
musica I)
Corso annuale (10/5+5 crediti)
Pagine di supporto alla didattica
La conoscenza della Storia della musica si articola su tre livelli:
Il corso propone unofferta didattica combinata e differenziata, a seconda della competenza degli studenti. Per semplicità, si distinguono:
Agli studenti A saranno richiesti i livelli 1 e 3; agli studenti DAMS/Musica saranno richiesti i livelli 1, 2 e 3. Gli studenti A che volessero poi proseguire gli studi nellindirizzo DAMS/Musica dovranno impadronirsi anche del livello 2 e sostenere una prova aggiuntiva vòlta a verificare la capacità di leggere la partitura.
Largomento del corso concerne la musica del Medioevo e del Rinascimento. Sulla base di ascolti e dellesame di partiture, si metterà in luce come nella musica di questi due periodi la rappresentazione del senso religioso, amoroso e politico riceva una compiuta stilizzazione geometrica, e come i procedimenti tecnici siano spesso collegati alle tecniche della retorica letteraria. Per la musica vocale, che costituisce la quasi totalità del repertorio tramandato, la via daccesso privilegiata alla comprensione sarà offerta innanzitutto dallesame del testo verbale, nei suoi aspetti metrici, formali, semantici, contestuali.
Particolare attenzione verrà rivolta allascolto musicale. Oggi più che mai, in una società rumorosa, invasa e sommersa da musiche spesso di bassa lega, occorre impadronirsi delle tecniche di un ascolto consapevole. Bisogna imparare a distinguere fra le diverse musiche, comprenderne il valore estetico, seguirne i percorsi compositivi. La guida allascolto, come guida al piacere della musica (e del silenzio che essa presuppone), ha un elevato valore formativo: lascolto consapevole attiva i processi percettivi, acuisce lattenzione e la sensibilità; nel contempo induce ad "udire" il silenzio come momento di riflessione, come tempo privilegiato del contatto con linteriorità. In questa prospettiva, la storia della musica è materia fondante per leducazione stessa del cittadino, ed è bagaglio culturale indispensabile per gli studenti dellarea umanistica.
Numerose attività didattiche collaterali conferenze-lezioni, concerti, convegni, seminari arricchiscono il corso. Fra esse, gli studenti potranno liberamente scegliere le più consone ai loro interessi e al loro livello culturale. Per gli studenti che non siano in possesso dei rudimenti del linguaggio musicale, sono attivati corsi di alfabetizzazione musicale. Per tutti gli studenti (A, B, C) sono attivati incontri serali dascolto.
Poiché, per una nota stortura dei programmi scolastici, la Storia della musica manca nel curriculum della scuola secondaria superiore, agli studenti A privi delle nozioni basilari si consiglia vivamente di seguire almeno le lezioni del docente ufficiale nonché i concerti del Centro dipartimentale "La Soffitta". Fra le altre attività consigliate: le preparazioni guidate alle conferenze-lezioni promosse dal Centro "La Soffitta" in collaborazione con lAssociazione culturale "Il Saggiatore musicale", e gli incontri serali dascolto.
Le lezioni saranno tenute dal docente ufficiale, con la collaborazione del prof. Cesarino Ruini e del dott. Giuliano Di Bacco. Le esercitazioni e i seminari sono affidati a ricercatori del Dipartimento di Musica e Spettacolo e a cultori della materia. In veste di tutors, anche laureati DAMS/Musica e dottorandi di ricerca in Musicologia e Beni musicali assisteranno gli studenti nella preparazione allesame. Gli studenti troveranno notizie particolareggiate sul corso, i programmi e tutti gli orari di ricevimento, pubblicati nel Bollettino del Dipartimento di Musica e Spettacolo, nonché affissi nella Bacheca di musica e in distribuzione in portineria presso la sede di via Barberia, 4 e aggiornati nelle pagine web di Supporto alla didattica (cfr. più avanti gli indirizzi internet).
In ossequio allantica tradizione propria dellUniversità, il docente ufficiale e i collaboratori del corso di Storia della musica promuovono il confronto dialettico fra discenti e docenti. Attendono pertanto di ricevere suggerimenti vòlti a migliorare il livello della didattica. I suggerimenti vanno formulati per iscritto e firmati (indirizzare alla prof. Giuseppina La Face, c/o Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia, 4; fax: 051 2092001). Non si terrà conto degli anonimi, né di formulazioni scortesi. Dei suggerimenti, la prof. La Face discuterà periodicamente con gli studenti in riunioni collettive.
Il corso 2001/02 è articolato in una parte istituzionale, esercitazioni e attività collaterali
CORSO ISTITUZIONALE
(a) Tra retorica e geometria: la musica del Medioevo e del Rinascimento (studenti A,B,C)
(b) Guida allascolto: esempi di musica di vari periodi (studenti A,B,C)
(c) Approfondimenti e analisi di partiture (studenti B,C)
Bibliografia
Esami (il calendario è disponibile sul sito web e nella portineria del Dipartimento di Musica e Spettacolo)
Lesame di profitto consta di un accertamento scritto (in forma di test) e di un colloquio. Laccertamento scritto è valido per una sola sessione e presuppone la conoscenza approfondita della Storia della musica.
Per gli studenti A il test ha il solo scopo di accertare il livello di base, e non è valutato ai fini degli esami.
Studenti A
Ai fini dellesame, prepareranno i lineamenti generali di Medioevo e Rinascimento (coloro che, essendo iscritti a c.d.l. triennali diversi dal DAMS/Musica, intenderanno computare il corso in cinque crediti anziché in dieci prepareranno ad libitum uno solo dei due periodi), e studieranno due argomenti a piacere in maniera più particolareggiata. Il testo consigliato è M. Carrozzo - C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, I, Roma, Armando, 1997 (esclusi gli "approfondimenti"). I due argomenti a scelta saranno ampliati sulla Storia della musica, voll. 2-4, Torino, EDT, 1991, o su E. Surian, Manuale di Storia della musica, I, 2a ed. riv. e ampl., Milano, Rugginenti, 1998, pp. 55-245.
Non è richiesta la conoscenza di elementi tecnico-musicali.
È richiesta la conoscenza dei rudimenti della metrica italiana (manuale consigliato: P. G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, Il Mulino, 1996).
Nella prima parte del colloquio viene discusso il risultato dellaccertamento scritto.
Nella seconda parte del colloquio i candidati dovranno:
- dimostrare la conoscenza della materia trattata in Carrozzo-Cimagalli;
- riferire su cinque brani musicali scelti liberamente, che possono anche esulare dal periodo medioevale e rinascimentale (inquadramento storico, analisi basata essenzialmente sullascolto: cfr. i Suggerimenti per lascolto della musica, in distribuzione presso la copisteria Harpo (via Barberia, 9) e disponibili anche sul sito web del Dipartimento di Musica e Spettacolo;
- riferire su almeno tre concerti o spettacoli di musica darte cui abbiano assistito di recente (sommario inquadramento storico dei brani ascoltati, valutazione dellesecuzione, ecc.): i candidati si presentino con i programmi relativi;
- riferire su almeno due iniziative musicologiche (conferenze, giornate di studio, convegni) cui abbiano assistito di recente: i candidati si presentino con i programmi relativi.
Studenti B e C (DAMS/Musica)
Ai fini dellesame, opteranno tra Medioevo e Rinascimento, e prepareranno in più tre argomenti relativi al periodo non prescelto (da selezionare nellelenco pubblicato in fondo al presente programma). Testo consigliato: i volumi 2, 3 e 4 della Storia della musica, Torino, EDT, 1991. La preparazione di base può essere affrontata su E. Surian, Manuale di Storia della musica, I, 2a ed. riv. e ampl., Milano, Rugginenti, 1998, pp. 55-245, o su M. Carrozzo - C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, I, Roma, Armando, 1997.
È comunque richiesta la conoscenza del cap. I di E. Surian, Manuale di Storia della musica cit., pp. 7-20.
È richiesta la conoscenza della Norton Anthology (con la Dispensa supplementare) relativa al periodo prescelto. Per il periodo non prescelto, gli studenti prepareranno otto brani attinti dalla Norton Anthology (e Dispensa supplementare) o da altre fonti, che riguarderanno uno, o più di uno, o anche tutti e tre gli argomenti selezionati (è ammessa la possibilità che gli otto brani riguardino anche un singolo compositore).
È richiesta la conoscenza dei rudimenti della metrica italiana (manuale consigliato: P. G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, Il Mulino, 1996).
Nella prima parte del colloquio viene discusso il risultato dellaccertamento scritto.
Nella seconda parte del colloquio i candidati dovranno:
- dimostrare la conoscenza della materia trattata nei manuali della Storia della musica EDT;
- dimostrare la conoscenza dei brani relativi al periodo prescelto contenuti nella Norton Anthology e nella Dispensa supplementare: cfr. i Suggerimenti per lascolto della musica, in distribuzione presso la copisteria Harpo (via Barberia, 9), disponibili anche sul sito web del Dipartimento di Musica e Spettacolo;
- dimostrare la conoscenza degli otto brani relativi al periodo non prescelto: i candidati si presentino muniti delle partiture;
- riferire su almeno tre concerti o spettacoli di musica darte cui abbiano assistito di recente: i candidati si presentino con i programmi relativi;
- riferire su almeno due iniziative musicologiche (conferenze, giornate di studio, convegni) cui abbiano assistito di recente: i candidati si presentino con i programmi relativi;
- riferire sommariamente su due libri di musicologia a scelta apparsi negli ultimi dieci-quindici anni (studenti B) o su due articoli di musicologia a scelta di cui almeno uno in lingua straniera (francese, inglese, tedesco, spagnolo) apparsi in riviste scientifiche negli ultimi dieci-quindici anni (studenti C).
La frequenza a uno o più seminari (descritti sotto) consentirà lesonero parziale o totale dalla lettura di tali libri o articoli.
N.B. I: Per il colloquio, gli studenti ex-A che avessero optato per lindirizzo DAMS/Musica devono integrare le parti mancanti del I anno: Norton Anthology e Dispensa supplementare relativa al periodo prescelto; esame della partitura di otto brani relativi al periodo non prescelto. La conoscenza di tali parti verrà accertata in via preliminare in occasione dellesame di II anno.
N.B. II: Per gli studenti provenienti da altro indirizzo, corso di laurea o Ateneo che abbiano ottenuto la convalida di un esame di Storia della musica è comunque previsto un esame integrativo, su un programma da concordare preventivamente con il docente.
N.B. III: Per gli studenti iscritti negli anni scorsi e in debito desame, il test verterà sulla musica del Sei-Settecento (Storia della musica EDT, voll. 5-7), o dellOtto-Novecento (Storia della musica EDT, voll. 8-12), a seconda del programma presentato: anche a loro sarà concesso di concentrare la preparazione su uno solo dei due periodi (Sei oppure Settecento; Otto oppure Novecento), aggiungendovi la conoscenza di cinque argomenti e almeno otto brani dellaltro periodo. I programmi sono reperibili sul sito web e presso la Biblioteca del Dipartimento di Musica e Spettacolo (via Galliera, 3).
N.B. IV: Per gli studenti in debito desame del c.d.l. quadriennale DAMS/Musica, sono ammessi soltanto i programmi svolti dalla Prof. La Face. È altresì dovuta la presentazione di unesercitazione di bibliografia musicale, svolta sotto la guida del dott. Gianmario Merizzi secondo le modalità vigenti fino alla.a. 2000/01 (cfr. anche le informazioni presenti sulle pagine web). Tale obbligo può essere eventualmente sostituito dalla frequenza al Seminario di bibliografia musicale (vedi sotto).
N.B. V: Gli studenti che intendono affrtontare il secondo esame di Storia della musica e/o l'esame di Elementi di armonia e contrappunto/Teoria della musica II o di Analisi musicale devono aver già sostenuto sia il primo esame di Storia della musica che l'esame di Teoria della musica I.
Esercitazioni
Avviamento alla Norton Anthology e alla Dispensa supplementare [studenti B, C]: dott. Gabriella Sartini, dott. Gioia Filocamo, dott. Elisabetta Pasquini.
Attività didattiche collaterali
Nellanno accademico 2001/02 si terranno le seguenti attività didattiche collaterali, organizzate in qualche caso col concorso del Centro dipartimentale "La Soffitta" e dellAssociazione culturale "Il Saggiatore musicale":
Il calendario particolareggiato di queste iniziative verrà reso noto durante il corso, ed informazioni aggiuntive saranno disponibili presso la portineria della sede di via Barberia, nonché nelle relative pagine web.
Seminari
La frequenza ai seminari è valutabile nel computo dei crediti formativi universitari (cfu) e ai fini del voto desame. Agli studenti A interessati verrà proposto un percorso specifico, che tenga conto delle loro competenze.
Come negli anni scorsi, anche nellanno accademico 2001/02 si riserverà particolare attenzione alle problematiche della musica contemporanea. Sono programmati tre seminari che riguardano la musica darte, la musica di consumo, labuso di musica nella società odierna:
Altre informazioni
Le preparazioni guidate alle conferenze-lezioni saranno tenute dai dott. Paolo Cecchi, Chiara Sintoni e Cristiano Vavalà, secondo il calendario che sarà reso noto nel corso delle lezioni.
Per la preparazione guidata alla lettura dei libri di musicologia e degli articoli in lingua straniera sarà a disposizione come tutor il prof. Cesarino Ruini.
Indirizzi Internet
Appendice 1
Dettaglio degli argomenti del programma desame relativi al Medioevo
1. | Le origini del canto cristiano, il canto a Bisanzio e nelle chiese d'Occidente | |
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2. | Il canto gregoriano | |
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3. | Innovazioni musicali liturgiche e profane dei secoli IX-X | |
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4. | Monodia e lingue nazionali, strumenti e "ars musica" | |
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5. | Laffermazione della polifonia ed il suo contesto culturale | |
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6. | Il Trecento francese | |
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7. | Il Trecento italiano | |
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Appendice 2
Dettaglio degli argomenti del programma desame relativi al Rinascimento
1. | Il Quattrocento e gli Oltremontani: da Ciconia a Ockegem | |
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2. | Josquin Des Prez e gli ultimi Oltremontani | |
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3. | Fra 400 e 500: nuove culture nazionali, la stampa musicale, la musica strumentale | |
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4. | Riforma e Controriforma. Le grandi scuole | |
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5. | Il tardo Cinquecento | |
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Orario delle lezioni: lunedì,
martedì, mercoledì, ore 12-14
Sede: Aula Magna, Facoltà di Economia, piazza Scaravilli 2
Corso annuale; inizio 12 novembre 2001