Facolta' di Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo / Curriculum Musica

a.a. 2001/2002

Drammaturgia musicale

Prof. Lorenzo Bianconi
Corso intensivo: II semestre (10/5+5 crediti)

Corso monografico:

L’opera seria nel Settecento [c.d.l. triennale: modulo 1 = 5 CFU]

Seminario:

La bohème di Giacosa-Illica e Puccini [c.d.l. triennale: modulo 2 = 5 CFU]

Seminario specialistico (soli partecipanti attivi):

Filologia musicale applicata al teatro d’opera
(a cura del Prof. Marco Beghelli, con la collaborazione del Dott. Stefano Piana)

Bibliografia specifica (corso monografico):

• indispensabile: R. Strohm, L’opera italiana nel Settecento, Venezia, Marsilio, 1991, pp. 11-110, 171-251, 303-387.

Bibliografia per il seminario su La bohème:

• indispensabile: G. Puccini, La bohème, partitura, Milano, Ricordi, rist. 1988 (Ricordi PR 110);
• indispensabile: il libretto della Bohème, in Libretti d’opera italiani dal Seicento al Novecento, a cura di G. Gronda e P. Fabbri, Milano, Arnoldo Mondadori, 1997, pp. 1571-1650;
• letture suggerite: A. Groos - R. Parker, Giacomo Puccini: "La bohème", Cambridge University Press, 1986; M. Girardi, Giacomo Puccini. L’arte internazionale di un musicista italiano, Venezia, Marsilio, 1995, in particolare pp. 109-147; F. d’Amico, L’albero del bene e del male. Naturalismo e decadentismo in Puccini, Lucca, Maria Pacini Fazzi, 2000, pp. 63-81.

Bibliografia per il seminario di Filologia musicale (Prof. Marco Beghelli):

• lettura suggerita: G. Feder, Filologia musicale, Bologna, Il Mulino, 1992.

Bibliografia istituzionale:

• indispensabile: La drammaturgia musicale, a cura di L. Bianconi, Bologna, il Mulino, 1986, 1994;
• indispensabile: L. Bianconi, Il teatro d’opera in Italia, Bologna, il Mulino, 1993;
• letture suggerite: Storia dell’opera italiana, VI, a cura di L. Bianconi e G. Pestelli, Torino, EDT, 1988, pp. 3-233 (capitoli di R. Di Benedetto, C. Dahlhaus, P. Fabbri); F. d’Amico, "voce" Canto, in Enciclopedia dello Spettacolo, II, col. 1667-1699, rist. in F. d’A., Il teatro di Rossini, Bologna, il Mulino, 1992, pp. 217-276; P. Pavis, Dizionario del teatro, Bologna, Zanichelli, 1998.

Per sostenere l’esame di Drammaturgia musicale (stesso programma per studenti frequentanti e non frequentanti!) si richiede:

(a) la conoscenza generale dei fondamenti della drammaturgia musicale (attraverso la lettura di tutti i saggi contenuti nell’antologia critica La drammaturgia musicale cit.) e della storia dell’opera italiana [parte comune ai moduli 1 & 2];

(b) la conoscenza dell’argomento del corso monografico, ed in particolare la conoscenza approfondita di una delle 15 opere serie trattate nel libro di Strohm, basata sulla lettura analitica dell’intero libretto e di almeno tre arie selezionate dalle partitura (le partiture sono disponibili nella biblioteca del Dipartimento, via Galliera 3) [modulo 1 = 5 CFU];

(c) la conoscenza approfondita, basata sull’ascolto e sulla lettura analitica del libretto e della partitura o spartito, di un’altra opera di qualsiasi epoca e genere, liberamente scelta dal candidato, che si procurerà da sé (senza farne richiesta al docente) la bibliografia critica specifica (NB: per i partecipanti al seminario su La bohème, tale seconda opera potrà essere la stessa Bohème di Puccini; la relazione svolta nel seminario verrà valutata ai fini dell’esame) [modulo 2 = 5 CFU].

Gli studenti che, nel c.d.l. triennale, intendono computare il corso per 5 CFU, possono liberamente optare tra modulo 1 e modulo 2. Il calendario delle lezioni sarà reso noto all’inizio del corso. Del seminario specialistico verrà tenuto conto ai fini della valutazione dell’esame.

È indispensabile che gli studenti DAMS/Musica posseggano buone nozioni storiche e tecniche in campo musicale (esami di Storia della musica I e II nonché di Elementi di armonia e contrappunto e/o Teoria musicale e/o Analisi musicale già sostenuti). Si presuppone altresì – per gli studenti di qualsiasi indirizzo o corso di laurea – la conoscenza dei rudimenti della metrica italiana. Gli studenti degli altri indirizzi DAMS e di altri corsi di laurea concorderanno col docente il programma d’esame.

Ritorno alla pagina precedente