Facolta' di Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo / Indirizzo Cinema

a.a. 2001/2002

STORIA E CRITICA DEL CINEMA (A-L)

Leonardo Quaresima
Corso semestrale intensivo. II semestre.

Argomenti del corso

Parte monografica:

Le passioni del cinema (I).
Il piacere di piangere, l’arte della commozione al cinema. Il mélo cinematografico, storia, meccanismi, forme, di uno dei generi più fortunati e diffusi, anche nella produzione contemporanea.

Parte istituzionale:

Le passioni del cinema (II).
L'attore cinematografico interprete e divo.
Il cinema muto, aspetti, storici, metodologici, istituzionali.

Testi per l’esame

Parte monografica

• Giovanni Spagnoletti (a cura di), Lo specchio della vita. Il melodramma nel cinema contemporaneo, Lindau, Torino, 1999.
• Siegfried Kracauer, Dal Gabinetto del dottor Caligari a Hitler. Una storia psicologica del cinema tedesco, Lindau, Torino, 2001.
• Francesco Pitassio, Gli abissi del melodramma, "Cinergie", n 4, 2001.

Parte istituzionale

• Laura Vichi (a cura di), L’uomo visibile, Forum, Udine, 2002 (obbligatori i testi in italiano, facoltativi gli altri).
• David Bordwell, Kristin Thompson, Storia del cinema e dei film. Dalle origini al 1945, Il Castoro, Milano 1998.
• François Jost (a cura di), Where next?/Par où continuer?, "Cinéma & Cie", n. 1, Il Castoro, Milano, 2001 (i testi sono in inglese o in francese: gli studenti realmente in difficoltà potranno concordare con il docente una sostituzione).

Proiezioni

Fanno parte integrante del Corso le proiezioni, organizzate secondo un calendario che verrà comunicato all'inizio del Corso. È richiesta la conoscenza di almeno 15-20 film. Questa la filmografia, indicativa, del corso (in generale, si rimanda, ai principali film discussi nei testi indicati in bibliografia):

• Il fuoco (Pastrone, 1915)
• Assunta Spina (Serena, 1915)
• Giglio infranto (Griffith, 1919)
• Il gabinetto del dottor Caligari (Wiene, 1920)
• Nosferatu (Murnau, 1922)
• Greed (von Stroheim, 1924)
• L'Inhumaine (L’Herbier, 1924)
• Sciopero (Ejzenštejn, 1925)
• Aurora (Murnau, 1927)
• Metropolis (Lang, 1927)
• Lulù (Pabst, 1928)
• Lonesome (Fejos, 1928)
• La folla (Vidor 1928)
• Rotaie (Camerini, 1929)
• Scarface (Hawks, 1932)
• Alba tragica (Carné, 1939)
• Casablanca (Curtiz, 1942)
• Gilda (Vidor, 1946)
• Riso amaro (De Santis, 1948)
• Come le foglie al vento (Sirk, 1956)
• Jules et Jim (Truffaut, 1962)
• Le lacrime amare di Petra von Kant (Fassbinder, 1972)
• Europa (von Trier, 1991)
• I ponti di Madison County (Eastwood, 1995)
• Tutto su mia madre (Almodovar, 1999)

L’esame

L’esame si svolgerà in forma scritta. No si tratterà di un test: lo studente dovrà rispondere a una serie di domande relative alle varie parti del corso, ai film visti, ai testi letti. La discussione dell’elaborato e la registrazione del voto avverranno in una data successiva, che sarà comunicata il giorno dell’esame.

Gli studenti dovranno inoltre consegnare, il giorno dell’esame scritto, una tesina su un argomento che dovrà essere concordato con il docente.

Seminario laureandi

Coordinamento: Francesco Pitassio, Leonardo Quaresima, Laura Vichi.

La frequenza al seminario è vincolante per laureandi e per studenti che abbiano in programma di chiedere una tesi di laurea al Prof. Quaresima.

Il seminario fornirà indicazioni sulla organizzazione della ricerca e sulle modalità di scrittura legate alla preparazione di lavori scritti, dalla tesina alla tesi di laurea.

Nel corso degli incontri verranno inoltre esposti (dagli stessi partecipanti al seminario o da studiosi esterni) e discussi (collegialmente) testi di carattere metodologico e teorico. Verranno inoltre discussi i risultati delle ricerche condotte dai singoli studenti.

Per gli studenti che debbono ancora sostenere esami, la frequenza al seminario verrà naturalmente valutata anche per questa finalità.

Il calendario degli incontri verrà reso noto in un secondo tempo.

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