Facolta' di Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo / Indirizzo Cinema

a.a. 2001/2002

FILMOLOGIA

Michele Canosa
Corso semestrale intensivo. I semestre.

Argomento del corso

Problemi di teoria della conservazione del patrimonio cinematografico e del restauro dei film muti.

I. Introduzione al cinema muto.

I.2. Modo di rappresentazione primitivo (Lumière, Méliès, Pathé); Modo di rappresentazione istituzionale.

I.3. Caratteri del film muto: supporti, formati, colore.

II. Lineamenti di conservazione dei film.

II.1. Il patrimonio cinematografico; le collezioni storiche dei film; nascita delle cineteche e degli archivi del film.

II.2. Elementi di patologia del film su base in nitrato e acetato.

II.3. Sistemi di conservazione dei film.

III. Per una teoria del restauro cinematografico.

III.1. Fondamenti di teoria del restauro dei film muti a partire da:

III.2. restauro d’arte;

III.3. critica testuale (filologia).

Testi per l’esame

Parte I
Un testo a scelta tra i seguenti:

• Paolo Cherchi Usai, Una passione infiammabile. Guida allo studio del cinema muto, Torino, UTET, 1991.
• Antonio Costa, Saper vedere il cinema, Milano, Bompiani, 1985.
• Antonio Costa, La morale del giocattolo. Saggio su Georges Méliès, Bologna CLUEB, 1989.
• Virgilio Tosi, Breve storia tecnologica del cinema, Roma, Bulzoni, 2001.
• Noël Burch, Il lucernario dell’infinito. Nascita del linguaggio cinematografico, Parma, Pratiche, 1994.

Parte II
Un testo a scelta tra i seguenti:

• Gian Piero Brunetta, Avventure nei mari del cinema, Roma, Bulzoni, 2001.
• Luisa Comencini, Matteo Pavesi (a cura di), Restauro, conservazione e distruzione dei film, Milano, Il Castoro, 2001.
• Raymond Borde, Les Cinémathèques, Lausanne, L’Age d’Homme, 1983 (testo in francese; parziale traduzione italiana: Storia delle distruzioni, nella rivista "Cinema & Cinema", n. 63, 1992, pp. 93-103).
• Penelope Houston, Keepers of the Frame. The Film Archives, London, British Film Institute, 1994 (testo in inglese).

Parte III

• Cesare Brandi, Teoria del restauro, Torino, Einaudi, 1977.

Inoltre uno a scelta tra i seguenti:

• Michele Canosa, Per una teoria del restauro cinematografico, in Storia del cinema mondiale, a cura di Gian Piero Brunetta, vol. V, t. VII, Torino, Einaudi, 2001.
• Michele Canosa, Immagini e materia. Questioni di restauro cinematografico, nella rivista "Cinema & Cinema", n. 63, 1992, pp. 21-47).

Più uno a scelta tra i seguenti:

• Gian Luca Farinelli, Nicola Mazzanti, Il restauro del film. Metodo e tecnica, in Storia del cinema mondiale, a cura di Gian Piero Brunetta, vol. V, t. VII, Torino, Einaudi, 2001.
• Paul Read, Mark-Paul Meyer, Restoration of Motion Picture Film, Oxford, Butterworth-Heinemann, 2000 (testo in inglese).
• AAVV, Il cinema ritrovato. Teoria e metodologia del restauro cinematografico, a cura di G.L. Farinelli e N. Mazzanti, Bologna, Grafis, [1994].

Filmografia

L’elenco dei film in programma sarà comunicato a tempo debito. La conoscenza approfondita di almeno 10 film del programma sarà ritenuta, per l’esame, non meno importante di quella dei libri. In sede di esame, lo studente dovrà elencare i film effettivamente visionati.

Per l’analisi dei film sarà approntata una apposita dispensa; in alternativa, lo studente potrà scegliere uno dei seguenti testi:

• Michele Canosa, Antonio Costa (a cura di), A nuova luce. Cinema muto italiano, numero della rivista "Fotogenia" (Bologna, CLUEB), nn. 4/5, 1999.
• Michele Canosa (a cura di), A nuova luce. Cinema muto italiano. I. / Italian Silent Cinema. I, Atti del convegno internazionale (Bologna, 12-13 novembre 1999), Bologna, CLUEB, 2000.

Seminari

Un seminario (facoltativo) sarà tenuto dal dott. Rinaldo Censi. Argomento: "Le indemoniate nel cinema (muto e italiano)". Bibliografia e filmografia saranno comunicate nel corso degli incontri seminariali.

Esercitazioni

Sono previste esercitazioni (facoltative) al tavolo di montaggio, a cura della d.ssa Loretta Guerrini. Le modalità saranno comunicate nel corso delle lezioni.

L’esame

La prova d’esame si svolgerà nella tradizionale forma orale. Gli elaborati scritti ("tesine") su puntuali argomenti (da concordare) son ben accetti ma non obbligatori.

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