Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna Facoltà di Lettere e Filosofia

Facoltà di Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo /
Indirizzo Musica

a.a. 2000/2001

Storia della musica I

Prof. Giuseppina La Face Bianconi
Corso annuale

Pagine informative sul corso


Corso istituzionale:

(a) L’anelito all’infinito e l’abbattimento dei limiti: la musica dell’Otto e del Novecento

(b) Guida all’ascolto: esempi dell’Otto e Novecento

 

Le lezioni, con le relative esercitazioni, saranno tenute dal docente ufficiale in collaborazione con i dott. Gianmario Merizzi, Raffaele Pozzi, Gabriella Sartini, Paolo Somigli, Cesarino Ruini.

La conoscenza della Storia della musica si articola su tre livelli:

(1) l’ascolto;

(2) la lettura della partitura;

(3) la collocazione dell’opera musicale nel contesto storico-estetico.

 

Il corso propone un’offerta didattica combinata e differenziata, a seconda della competenza degli studenti. Per semplicità, si distinguono:

(A) studenti dell’anno di didattica integrata (ADI);

(B) studenti del I° anno DAMS/Musica;

(C) studenti del II° anno DAMS/Musica.

Agli studenti ADI saranno richiesti i livelli 1 e 3; agli studenti DAMS/Musica saranno richiesti i livelli 1, 2 e 3. Gli studenti ADI che volessero poi proseguire gli studi nell’indirizzo DAMS/Musica dovranno impadronirsi anche del livello 2 e sostenere una prova aggiuntiva vòlta a verificare la capacità di leggere la partitura. Gli studenti DAMS degli altri indirizzi sono equiparati in toto agli studenti ADI.

L’argomento del corso concerne la musica dell’Otto e del Novecento: sulla base dell’ascolto e dell’esame di partiture selezionate, si metterà in luce come la musica di questi due secoli abbia incessantemente tentato di varcare i confini d’un linguaggio già formalizzato, per poi pervenire, nel Novecento, ad uno sperimentalismo talvolta estremo. Per la musica vocale, la via d’accesso privilegiata alla comprensione sarà offerta innanzitutto dall’esame del testo verbale, nei suoi aspetti metrici, formali, semantici.

Particolare attenzione verrà rivolta all’ascolto musicale. Oggi più che mai, in una società rumorosa, invasa e sommersa da musiche spesso di bassa lega, occorre impadronirsi delle tecniche di un ascolto consapevole. Bisogna imparare a distinguere fra le varie musiche, a comprenderne il valore estetico, a seguirne i percorsi compositivi. (c’è un corollario importante: occorre apprezzare il silenzio). La guida all’ascolto, come guida al piacere della musica (e del silenzio), ha un notevole valore formativo: l’ascolto consapevole attiva i processi percettivi, acuisce l’attenzione e la sensibilità, e nel contempo induce ad "udire" il silenzio come momento di riflessione, come tempo privilegiato del contatto con l’interiorità. In questa prospettiva, la storia della musica è materia fondante per l’educazione stessa del cittadino, ed è bagaglio culturale indispensabile per gli studenti dell’area umanistica.

Numerose attività didattiche collaterali – conferenze, concerti, giornate di studio, seminari avanzati – arricchiscono l’offerta del corso. Fra esse, gli studenti potranno liberamente scegliere le più consone ai loro interessi e al loro livello culturale. Per gli studenti che non conoscano i rudimenti del linguaggio musicale, sono attivati corsi di alfabetizzazione musicale. Sono altresì attivati incontri serali d’ascolto. A tutti gli studenti è caldamente consigliata la frequenza dei concerti e l’abitudine all’ascolto della musica d’arte.

Le lezioni saranno tenute dal docente ufficiale; le esercitazioni sono affidate a ricercatori del Dipartimento di Musica e Spettacolo. Fungeranno da tutors anche laureati DAMS/Musica e dottorandi di ricerca in Musicologia, che assisteranno gli studenti nella preparazione all’esame (gli orari di ricevimento sono disponibili nella bidelleria del Dipartimento, e nel sito www). Gli studenti troveranno notizie particolareggiate sul corso, con i relativi programmi, e gli orari di ricevimento nel Bollettino del Dipartimento di Musica e Spettacolo, nonché nel sito www dello stesso Dipartimento (http://www.muspe.unibo.it).

Poiché – per una stortura dei programmi scolastici – la Storia della musica è assente dal curriculum della scuola secondaria superiore, agli studenti ADI privi delle nozioni basilari si consiglia vivamente di seguire almeno le lezioni del docente ufficiale nonché i concerti del Centro Dipartimentale "La Soffitta". Fra le altre attività consigliate: le preparazioni guidate alle conferenze-lezioni promosse dal Centro La Soffitta in collaborazione con "Il Saggiatore musicale", e gli incontri serali d’ascolto.

In ossequio all’antica tradizione propria dell’Università, il docente ufficiale e i collaboratori del corso di Storia della musica promuovono il confronto dialettico fra discenti e docenti. Attendono pertanto di ricevere suggerimenti (e critiche) vòlti a migliorare il livello della didattica e della ricerca. I suggerimenti vanno formulati per iscritto e firmati (indirizzare alla prof. Giuseppina La Face, c/o Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4; fax: 051 2092001). Non si terrà conto degli anonimi, né di formulazioni scortesi. Dei suggerimenti, la prof. La Face discuterà periodicamente con gli studenti in riunioni collettive.

 

Il corso 2000-2001 sarà così articolato:

Corso ufficiale
Prof. Giuseppina La Face Bianconi

- Problemi di storiografia relativi all’Ottocento e al Novecento (studenti: A, B, C)

- Guida all’ascolto di musiche dell’Otto e Novecento (studenti: A, B, C)

- Approfondimenti e analisi di partiture (studenti: B, C)

Le lezioni verteranno su alcune delle principali figure della musica dell’Otto e del Novecento: ad es. Beethoven, Schubert, Schumann, Chopin, Wagner, Brahms, Verdi, Schönberg, Stravinskij, Bartók, Messiaen, Webern, Stockhausen, Cage, Berio. Le lezioni relative al Novecento saranno svolte in collaborazione con il dott. Raffaele Pozzi.

Studenti DAMS/Musica

Ai fini dell’esame, opteranno tra l’Otto e il Novecento, e prepareranno in più cinque argomenti relativi al secolo non prescelto (da selezionare nell’elenco pubblicato in fondo al presente programma). Testi consigliati sono i volumi 7-12 della Storia della musica EDT. La preparazione di base può essere affrontata su Surian, Manuale di Storia della musica, III-IV, e Carrozzo-Cimagalli, Storia della musica occidentale, II-III.

È richiesta la conoscenza dell’Antologia Norton relativa al secolo prescelto. Per il secolo non prescelto gli studenti prepareranno otto brani attinti dall’Antologia Norton o da altre fonti, che riguarderanno uno, o più di uno, o anche la totalità dei cinque argomenti selezionati (è ammessa la possibilità che gli otto brani riguardino anche un singolo compositore).

Studenti ADI

Ai fini dell’esame, prepareranno i lineamenti generali di Otto e Novecento, e studieranno due argomenti a piacere in maniera più particolareggiata: il testo consigliato per l’Otto e il Novecento è Carrozzo-Cimagalli, Storia della musica occidentale, II-III (esclusi gli "approfondimenti"); i due argomenti a scelta saranno ampliati sulla Storia della musica EDT, 7-12, o in Surian, Manuale di Storia della musica, III-IV. Ai candidati non verranno richiesti elementi tecnici.

 

esercitazioni:

Dott. Gabriella Sartini
- Avviamento all’antologia relativa all’Ottocento (studenti B, C)
Dott. Paolo Somigli
- Avviamento all’antologia relativa al Novecento (studenti B, C)
Dott. Cesare Ruini
- Elementi di Filologia musicale (studenti B, C)
Dott. Gianmario Merizzi
- Esercitazioni di Bibliografia musicale (studenti B)

 

Bibliografia

Storia della musica, Torino, EDT, 1990-93, voll. 7-12 (nel vol. 7 il solo capitolo IV), con tutte le "letture" in appendice [studenti B, C];

E. Surian, Manuale di Storia della musica, Milano, Rugginenti, ed. 1999, voll. III-IV [studenti B, C];

M. Carrozzo - C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, Roma, Armando, 1998-99, voll. II (cap. 31) e III [studenti A, B, C];

C. V. Palisca, Norton Anthology of Western Music, vol. II, New York - London, W. W. Norton 1996 (3a ediz.), per l’Ottocento i nn. 104-128 (esclusi i nn. 105, 118, 119, 126 e 127), e per il Novecento dal n. 126 in avanti (esclusi i nn. 128, 146, 150 e 152) [studenti B, C];

G. Merizzi, La ricerca bibliografica nell’indagine storico-musicologica, Bologna, CLUEB, 1996 [studenti B, C];

P. G. Beltrami, La metrica italiana, Bologna, Il Mulino, 1991, nuova ed. 1994, i capp. I e III per intiero, e i capp. II, §§ 3-4, e IV, §§ 7-9 (pp. 306-336); per gli studenti che sostengono l’esame sulla musica del Medioevo e Rinascimento, oltre i capp. I e III, anche i capp. II, § 1, e IV, §§ 1-6; per gli studenti che sostengono l’esame sulla musica del Sei-Settecento, oltre i capp. I e III, anche il cap. II, §§ 2, e IV, §§ 7-9 [studenti B, C];

G. Feder, Filologia musicale, Bologna, Il Mulino, 1992, cap. III (pp. 41-48), IV (pp. 49-80), VII (pp. 149-171) [studenti B, C].

 

Esami

L’esame di profitto consta di un accertamento scritto (in forma di test) e di un colloquio. L’accertamento scritto è valido per una sola sessione e presuppone la conoscenza approfondita della Storia della musica. Per gli studenti A il test ha il solo scopo di accertare il livello di base, e non è valutato ai fini degli esami.

Studenti A:

Nella prima parte del colloquio viene discusso il risultato dell’accertamento scritto.

Nella seconda parte del colloquio i candidati dovranno:

Studenti B e C:

Nella prima parte del colloquio* viene discusso il risultato dell’accertamento scritto.

Nella seconda parte del colloquio i candidati dovranno:

* Per accedere al colloquio, gli studenti B devono aver svolto per iscritto una ricerca bibliografica col dott. Merizzi e aver ottenuto parere favorevole: non viene più richiesta la ricerca bibliografica agli studenti C (anche per gli studenti degli anni passati). L’argomento della ricerca bibliografica va concordato direttamente col dott. Merizzi, va richiesto almeno due mesi prima dell’esame; l’argomento assegnato resta valido per un anno solare. La ricerca va consegnata di persona al dott. Merizzi: la valutazione avviene esclusivamente in sede di ricevimento

 

N.B. I: Per il colloquio, gli studenti A che volessero optare per l’indirizzo DAMS/Musica devono integrare le parti mancanti del I° anno: antologia Norton relativa al secolo prescelto; esame della partitura di otto brani relativi al secolo non prescelto; ricerca bibliografica. La conoscenza di tali parti verrà accertata in via preliminare in occasione dell’esame di IIo anno (la ricerca bibliografica andrà presentata al dott. Merizzi prima del colloquio).

N.B. II: Per gli studenti iscritti negli anni scorsi e in debito d’esame, il test verterà sulla musica del Medioevo-Rinascimento (Storia della musica EDT, voll. 2-4), o del Sei-Settecento (Storia della musica EDT, 5-7), a seconda del programma presentato: anche a loro sarà concesso di concentrare la preparazione su uno solo dei due periodi (Medioevo o Rinascimento) o dei due secoli (Sei o Settecento), aggiungendovi la conoscenza di almeno cinque argomenti e almeno otto brani dell’altro periodo o dell’altro secolo.

N.B. III: Per gli studenti in debito d’esame, sono ammessi soltanto i programmi svolti dalla Prof. La Face.

 

Attività didattiche collaterali

Nell’anno accademico 2000/01 si terranno le seguenti attività didattiche collaterali, organizzate in collaborazione con il Centro dipartimentale "La Soffitta" e con l’Associazione "Il Saggiatore musicale":

 

Seminari (valutabili ai fini degli esami)

Proseguimento del seminario avanzato su "Repertorio e incipitario della polifonia vocale italiana del Trecento", coordinato dal dott. Giuliano Di Bacco (agli studenti ADI interessati sarà proposto un percorso specifico che tenga conto delle loro competenze).

Proseguimento del seminario avanzato su "Le antologie di madrigali e canzonette in lingua italiana pubblicate tra il 1550 e il 1630", coordinato dai dott. Paolo Cecchi e Concetta Assenza (agli studenti ADI interessati sarà proposto un percorso specifico che tenga conto delle loro competenze).

Un seminario di editing (redazione di testi scientifici) affidato alla dott.ssa Elisabetta Pasquini: il seminario viene incontro all’esigenza manifestata dagli studenti in seno alla commissione didattica della Facoltà di Lettere e Filosofia. La frequenza del seminario è necessaria per gli studenti che desiderano prendere la tesi con la prof. La Face.

Un seminario su "La mitologia e la letteratura greca e latina come fonti di opere musicali", tenuto dalla prof. Ilde Illuminati: traendo spunto da opere musicali, il seminario ne tratterà i precedenti letterari, con particolare riguardo alla letteratura greca e latina e al mito. In particolare, prenderà in considerazione:

  1. Per Oedipus rex di Stravinskij: il mito di Edipo nella letteratura; Edipo re di Sofocle; il teatro greco (origine, drammaturgia);
  2. Per Orfeo ed Euridice di Gluck: il mito di Orfeo nella letteratura; le Georgiche di Virgilio; le Metamorfosi di Ovidio;
  3. Per Medea di Cherubini: il mito di Medea nella letteratura; Medea di Euripide; Euripide, il coro tragico e la monodia; le Argonautiche di Apollonio Rodio.

 

Nell’anno accademico 2000-2001 particolare attenzione sarà riservata alla musica del Novecento. Sono pertanto programmati tre seminari che verteranno sulla musica d’arte, la musica di consumo, l’abuso di musica.

Proseguimento del Seminario avanzato quinquennale su "Problemi e aspetti della musica del Novecento", coordinato dal dott. Raffaele Pozzi. Gli studenti potranno tra l’altro collaborare alla stesura di lemmi per il progetto Banca Dati - Dizionario della musica italiana del Novecento promosso dall’Istituto di Studi Musicali "Goffredo Petrassi" di Latina e curato dal dott. Pozzi (agli studenti ADI interessati sarà proposto un percorso specifico che tenga conto delle loro competenze).

Seminario quadriennale su "La musica di consumo in Italia: economia, sociologia, stile", coordinato dal dott. Paolo Somigli. È previsto l’intervento di storici della cultura e dell’economia, filosofi, sociologi, massmediologi. Il seminario mira a formare una coscienza critica su produzione, caratteri, funzioni e implicazioni socioeconomiche della musica di consumo nella società di massa. Al seminario saranno ammessi non più di 25 studenti, dotati di buona competenza musicale e cultura generale, accertate mediante un test (all’apertura del corso sarà resa nota la giornata della prova). Saranno altresì ammessi, anche se privi di conoscenze musicali, cinque studenti del Corso di laurea in Scienze della comunicazione, e cinque di altri corsi di laurea, previo colloquio con la prof. La Face (le richieste di colloquio dovranno essere inoltrate entro il 20 novembre alla prof. Giuseppina La Face, c/o Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4; fax: 051 2092001): la data del colloquio verrà resa nota in bidelleria. Gli studenti che non avranno affrontato o superato il test d’ammissione sono ammessi soltanto come uditori.
Elenco degli ammessi al seminario

Seminario quadriennale su "Musica come disperazione: il problema dell’inquinamento musicale", coordinato dalla dott. Carla Cuomo. Il seminario sviluppa i temi trattati nell’omonima giornata di studio, svolta nel marzo 1998 nel Dipartimento di Musica e Spettacolo (cfr. "Il Saggiatore musicale", IV, 1997, pp. 491-499), e affronterà il delicato problema dell’abuso di musica e delle sue implicazioni fisiologiche, nervose, psicologiche, giuridiche e sociali. È previsto l’intervento di studiosi di antropologia, psicologia, psichiatria, diritto, comunicazioni di massa, fisica, ingegneria, ed è aperto anche agli studenti di queste discipline.

Per la preparazione guidata alle conferenze-lezioni saranno a disposizione come tutors i dott. Angelo Pinto, Aldo Salvagno, Chiara Sintoni.
Per la preparazione guidata ai libri di musicologia e agli articoli in lingua straniera sarà a disposizione come tutor il dottor Cesarino Ruini.
Per gli studenti che non conoscessero i fondamenti del linguaggio musicale, saranno tenuti corsi di alfabetizzazione dai dott. Angelo Pinto e Aldo Salvagno.

 

schema riepilogativo della preparazione degli esami

Studenti A

Accertamento scritto
Colloquio: discussione dello scritto, lineamenti di storia della musica, brani ascoltati, concerti, iniziative musicologiche

Si consiglia di partecipare a:
alfabetizzazione musicale (per chi desidera apprendere i rudimenti tecnici del linguaggio musicale)

Per le attività didattiche collaterali si consiglia di seguire: concerti, incontri serali d’ascolto, conferenze-lezioni con rispettive preparazioni, presenza ad un seminario (per la valutazione ai fini dell’esame si concordi col coordinatore un percorso apposito)

NB: se gli Studenti A desiderano passare a B, devono completare l’esame del Io anno:

Accertamento scritto
Ricerca bibliografica
Colloquio: Antologia Norton relativa al secolo prescelto, analisi sulla partitura degli otto brani relativi al secolo non prescelto, libri di musicologia

Studenti B

Accertamento scritto
Ricerca bibliografica
Colloquio: discussione dello scritto, storia della musica, Antologia Norton relativa al secolo prescelto, analisi sulla partitura degli otto brani relativi al secolo non prescelto, concerti, iniziative musicologiche, libri di musicologia

Per le esercitazioni si consigliano:
alfabetizzazione musicale (se occorre), elementi di filologia, guida all’antologia

Per le attività didattiche collaterali si consigliano:
concerti, incontri serali d’ascolto, conferenze-lezioni con rispettive preparazioni, giornate di studio, presenza ad un seminario

Studenti C

Accertamento scritto
Colloquio: storia della musica, antologia Norton relativa al secolo prescelto, analisi sulla partitura degli otto brani relativi al secolo non prescelto, concerti, iniziative musicologiche, articoli musicologici

Per le esercitazioni si consigliano:
guida all’antologia, elementi di filologia

Per le attività didattiche collaterali si consigliano:
concerti, incontri serali d’ascolto, conferenze-lezioni con rispettive preparazioni, giornate di studio, partecipazione attiva a un seminario

 


Corso di Storia della Musica - A.A. 2000-2001


Argomenti relativi al secolo XX per gli studenti che optano per l’Ottocento

 

Cinque argomenti a scelta dello studente, comprensivi di almeno otto brani (tratti dall’Antologia o da altre fonti).

I riferimenti sono ai capitoli della Storia della musica, Torino, EDT, 1990-1993

  1. Debussy, Ravel e la musica in Francia tra Ottocento e Novecento
    Volume 10: G. Salvetti, La nascita del Novecento: capitoli 10-17 (pp. 33-79); letture 1-2 (pp. 316-320).
    Norton Anthology: nn. 130 (Fauré), 131 (Debussy) e 132 (Ravel).
  2. Le avanguardie artistiche a Parigi nel primo Novecento: Stravinskij, Satie, i Sei
    Volume 10: G. Salvetti, La nascita del Novecento: capitoli 18-23 (pp. 79-109); letture 6-8 (pp. 330-333).
    Norton Anthology: n. 137 (Stravinskij).
  3. Tradizione e modernità nella musica austro-tedesca tra Ottocento e Novecento: Mahler, Strauss, Busoni
    Volume 10: G. Salvetti, La nascita del Novecento: capitoli 24-31 (pp. 113-167); letture 9-12 (pp. 334-336 e 338-342).
    Norton Anthology: nn. 126 (Mahler), 127 (Strauss) e 129 (Skrjabin).
  4. Espressionismo e atonalità: Schönberg, Berg, Webern
    Volume 10: G. Salvetti, La nascita del Novecento: capitoli 32-34 (pp. 168-200); letture 9 e 13 (pp. 334-336 e 342-344).
    Norton Anthology: n. 138 (Schönberg).
  5. La dodecafonia: Schönberg, Berg, Webern
    Volume 10: G. Salvetti, La nascita del Novecento: capitoli 35-40 (pp. 200-231); letture 13-14 (pp. 342-350);
    Volume 12: A. Lanza, Il secondo Novecento: lettura 5 (pp. 218-221).
    Norton Anthology: nn. 139 (Schönberg), 140 (Berg) e 141 (Webern).
  6. La musica in Europa tra le due Guerre
    Volume 12: A. Lanza, Il secondo Novecento: capitoli 7-18 (pp. 31-91); letture 5-6 (pp. 218-222).
    Norton Anthology: nn. 136 (Hindemith), 141 (Webern) e 142 (Messiaen).
  7. La nuova società di massa: musica riprodotta, cinema e industria
    Volume 12: A. Lanza, Il secondo Novecento: capitoli 1-6 (pp. 3-28); letture 1-4 (pp. 203-217).
  8. La musica in Italia tra Ottocento e Novecento: dalla Giovane Scuola alla Generazione dell’Ottanta
    Volume 10: G. Salvetti, La nascita del Novecento: capitoli 41-46 (pp. 235-311); letture 15-18 (pp. 350-362).
  9. Nazionalismo e musica popolare: Janácek e Bartók
    Volume 11: G. Vinay, Il Novecento nell’Europa orientale e negli Stati Uniti: capitoli 1-3 (pp. 3-27); letture 1-2 (pp. 155-159).
    Norton Anthology: nn. 128 (Musorgskij) e 133 (Bartók).
  10. La musica nell’Unione Sovietica: Prokof’ev e Šostakovic
    Volume 11: G. Vinay, Il Novecento nell’Europa orientale e negli Stati Uniti. capitoli 4-10 (pp. 31-80); letture 3-6 (pp. 159-175).
    Norton Anthology: n. 135 (Šostakovic).
  11. La musica negli Stati Uniti dalla fine dell’Ottocento al 1950
    Volume 11: G. Vinay, Il Novecento nell’Europa orientale e negli Stati Uniti: capitoli 11-17 (pp. 83-121); letture 7-9 (pp. 176-186).
    Norton Anthology: nn. 143 (Ives) e 145 (Copland).
  12. La musica negli Stati Uniti dal 1950 ad oggi
    Volume 11: G. Vinay, Il Novecento nell’Europa orientale e negli Stati Uniti: capitoli 19-22 (pp. 128-152); letture 10-13 (pp. 186-209).
    Norton Anthology: nn. 149 (Babbitt), 147 (Carter) e 151 (Reich).
  13. La nuova avanguardia dopo il 1945: serialità e musica elettronica
    Volume 12: A. Lanza, Il secondo Novecento: capitoli 19-25 (pp. 95-149); letture 8-12 (pp. 225-250).
  14. La musica dagli anni Sessanta ad oggi
    Volume 12: A. Lanza, Il secondo Novecento: capitoli 26-29 (pp. 150-200).
    Norton Anthology: nn. 148 (Crumb), 151 (Reich) e 134 (Gubajdulina).

 

Argomenti relativi al secolo XIX per gli studenti che optano per il Novecento

 

Cinque argomenti a scelta dello studente, ricavati da almeno quattro dei seguenti gruppi e comprensivi di almeno otto brani (tratti dall’Antologia o da altre fonti).

I riferimenti sono ai capitoli della Storia della musica, Torino, EDT, 1990-1993

Gruppo 1.

Gruppo 2.

Gruppo 3.

Gruppo 4.

Gruppo 5.


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