Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna STORIA DEL CINEMA ITALIANO

Facolta' di Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo /
Indirizzo Cinema

a.a. 2000/2001

Storia del cinema italiano

Prof. Antonio Costa
Corso semestrale intensivo. I semestre


Data di inizio: mercoledì 25 ottobre 2000; conclusione: venerdì 2 febbraio 2001.

 

Insegnamento modulare:

I modulo e responsabilità didattica: Antonio Costa.

II modulo: Leonardo Gandini

 

Argomenti del corso

A) Parte monografica:

Cinema italiano anni novanta: scenari di fine millennio (Antonio Costa)

La trattazione del cinema italiano dell'ultimo decennio sarà integrata e approfondita attraverso incontri con registi, sceneggiatori, tecnici e produttori.

B) Parte istituzionale:

Cinema italiano: i caratteri originali (Leonardo Gandini)

I caratteri originali del cinema italiano saranno studiati attraverso l'esame di diverse epoche del nostro cinema (il cinema muto; il cinema del ventennio fascista; il neorealismo; l'età d'oro della commedia; autori e generi degli anni sessanta e oltre).

 

Testi per l’esame

Parte monografica

Parte istituzionale

Filmografia

La filmografia della parte A sarà comunicata all'inizio del corso assieme al piano delle lezioni; per quella della parte B) vedi APPENDICE I

Proiezioni

Le lezioni saranno integrate da proiezioni video che si svolgono secondo un calendario comunicato all'inizio del corso. Ai fini dell’esame è obbligatoria la visione di 10 film della parte istituzionale e 10 della parte istituzionale (compresi i tre del modulo prescelto). Eventuali iniziative di proiezioni integrative verranno comunicate tempestivamente.

L’esame

L’esame è orale. Per essere ammesso all’esame, lo studente dovrà consegnare almeno 10 giorni prima una tesina consistente nell’analisi di un film scelto nell’ambito di un elenco che verrà fornito all’inizio del corso. Per lo schema da seguire per la tesina si veda l’APPENDICE II e il programma del seminario del dr. Menarini.

Lezioni e proiezioni

Aula di Fisiologia Umana/Piazza di Porta S. Donato, 2 con il seguente orario:

Seminario integrativo (dr. Menarini): guida alla preparazione dei moduli didattici e della scheda di analisi.

 

Ricevimenti

prof Costa: MERC: 9-13, via Barberia 4 (tel 051-2092035) [nel secondo semestre l'orario di ricevimento potrà subire variazioni che saranno tempestivamente comunicate]

prof. Gandini: GIO 11.30-13, via Barberia 4 (tel. 051-2092036)

dr. Menarini MAR 10-12, via Barberia 4 (tel. 051-2092035)

 

Appendice I: moduli didattici

Per la preparazione della parte B lo studente dovrà approfondire almeno due dei seguenti moduli didattici, attraverso lo studio, per ciascun modulo, di almeno uno dei testi indicati e la visione di almeno tre dei film elencati. Le bibliografie e le filmografie di seguito riportate costituiscono, indipendentemente dalle scelte che ciascuno farà, una sorta di guida ragionata per lo studio della storia del cinema italiano.

 

Il cinema muto.

Bibliografia: M.CANOSA-A.COSTA (a cura di), A nuova luce. Cinema muto italiano, numero monografico di Fotogenia, 4-5, 1997-98, Clueb, Bologna; M. CANOSA (a cura di), A nuova luce II. Atti del Convegno internazionale sul cinema muto italiano, Clueb, Bologna 2000; A. BERNARDINI, Cinema muto italiano, Laterza, Bari 1980-81, 3 voll. (un volume a scelta); R. RENZI (a cura di), Sperduto nel buio. Il cinema muto italiano e il suo tempo, Cappelli, Bologna 1991; G.P. Brunetta, Storia del cinema italiano, vol. I, Il cinema muto 1905-1929, Editori Riuniti, Roma 1993. Filmografia: Cabiria (Pastrone, 1914), Le avventure di Saturnino Farandola (Fabre, 1914); Assunta Spina (Serena e Bertini, 1915); Rapsodia satanica (Oxilia, 1917); Malombra (Gallone, 1917); L’uomo meccanico (A. Deed, 1921), Maciste all’inferno (Brignone, 1926) [la scelta può essere fatta anche nell'ambito dei film analizzati in A nuova luce e A nuova luce II]

Il cinema del ventennio fascista.

Bibliografia: G.P. BRUNETTA, Storia del cinema italiano, vol. II, . Il cinema del regime 1929-1945, Editori Riuniti, Roma 1993; M. ARGENTIERI (a cura di), Risate di regime. La commedia italiana 1930-1944, Marsilio, Venezia 1991; R.REDI, Cinema italiano sotto il fascismo, Marsilio, Venezia 1979; J.A. GILI, Stato fascista e cinematografia. Repressione e promozione, Bulzoni, Roma 1981; M. LANDY, Fascism in Film. The Italian Commercial Cinema 1931-1943, Princeton U.P., Princeton, N.J., 1986; V. RUFFIN e P. D'AGOSTINO, Dialoghi di regime, Bulzoni, Roma 1997.. Filmografia: DOCUMENTARIO: G. V. BALDI (a cura di), Anni Luce, antologia ragionata dei documentari LUCE (4 cassette: una a scelta); STORICO: Scipione l'Africano (Gallone, 1937); 1860. I mille di Garibaldi (Blasetti, 1934); Vecchia Guardia (Blasetti, 1934), Piccolo mondo antico (Soldati, 1941); COMMEDIA: Il signor Max (Camerini, 1937); Gli uomini che mascalzoni (Camerini, 1932); Teresa Venerdì De Sica, 1941)

Il neorealismo

Bibliografia: AA. VV., Il neorealismo nel fascismo, Editori Stampatori, Bologna 1982; G..P. BRUNETTA, Storia del cinema italiano, vol. III, Dal neorealismo al miracolo economico 1945-1959, Editori Riuniti, Roma 1993; L. MICCICHE’, Visconti e il neorealismo, Marsilio, Venezia 1990; L. MICCICHE’ (a cura di), Il neorealismo cinematografico italiano, Marsilio, Venezia 1975; A. FARASSINO, Neorealismo. Cinema italiano 1945-1949, EDIT, Torino 1989; Filmografia: Ossessione (Visconti, 1943) Roma città aperta (Rossellini, 1945); Paisà (Rossellini, 1946); Sciuscià (De Sica, 1946); Il bandito (Lattuada, 1946) Germania anno zero (Rossellini, 1947); Il sole sorge ancora (Vergano, 1947); Ladri di biciclette (De Sica, 1948) La terra trema (Visconti, 1948); Fuga in Francia (Soldati, 1948), Sotto il sole di Roma (Castellani, 1948), Riso amaro (De Santis, 1949) Prima comunione (Blasetti, 1950); Miracolo a Milano (De Sica, 1951); Bellissima (Visconti, 1951); Umberto D (De Sica, 1952)

Il cinema degli anni cinquanta

Bibliografia: G. TINAZZI (a cura di), Il cinema italiano degli anni ’50, Marsilio, Venezia 1979; V. SPINAZZOLA, Cinema e pubblico. Lo spettacolo cinematografico in Italia 1945-1965, Bulzoni, Roma 1985; A.APRA’ e C.CARABBA, Neorealismo d’appendice, Guaraldi, Rimini-Firenze 1976. Filmografia: Catene (Matarazzo, 1949); I figli di nessuno (Matarazzo, 1951); Don Camillo (Duvivier, 1952); Sensualità (Fracassi, 1952); Pane, amore e fantasia (Comencini,1953); Pane amore e gelosia (Comencini, 1954);; Guardie e ladri (Steno e Monicelli), 1951) Totò a colori (Steno, 1952); Siamo uomini o caporali? (Mastrocinque, 1955); Poveri ma belli (Risi, 1956)

Il cinema di Totò

Bibliografia: per questo modulo si consiglia R. ESCOBAR, Totò, Il Mulino, Bologna 1998. Per eventuali approfondimenti si segnalano: A. Anile, I film di Totò, Le Mani, Recco 1997-98; G. FOFI-F.FALDINI, Totò, Pironti, Napoli 1993; Dario Fo, Totò. Manuale dell'attor comico, Aleph, Torino 1991; C. MELDOLESI, Fra Totò e Gadda, Bulzoni, Roma 1987; G. FOFI (a cura di), Il teatro di Totò, Milano 1976; E. BISPURI, Totò. Principe e clown, A. Guida, Napoli 1998. Filmografia: tre film a scelta, tra quelli analizzati nei volumi scelti.

gli anni sessanta e il cinema d’autore

Bibliografia: R. RENZI (a cura di), La dolce vita del cinema d’autore, Cappelli, Bologna 1999; L. MICCICHE’, Cinema italiano: gli anni '60 e oltre, Marsilio, Venezia 1995; C. Salizzato (a cura di), Prima della rivoluzione. Schermi italiani 1960-969, Marsilio Venezia 1989. Filmografia: La dolce vita (Fellini, 1960) Tutti a casa (Comencini, 1960) Rocco e i suoi fratelli (Visconti, 1961); L’eclisse, (Antonioni, 1962); Accattone (Pasolini, 1962); Otto e mezzo (Fellini, 1963); Prima della rivoluzione (Bertolucci, 1964); Deserto rosso (Antonioni, 1964); I pugni in tasca, 1965)

La Commedia all’italiana

Bibliografia: M. GRANDE, Abiti nuziali e biglietti di banca, Bulzoni, Roma 1986; M. D’AMICO, La commedia all’italiana, Mondadori, Milano 1985; E. GIACOVELLI, La commedia all’italiana, Gremese, Roma 1990; A.VIGANO’, Commedia italiana in cento film, Le Mani, Recco 1995. Filmografia: I soliti ignoti (Monicelli, 1958); La grande guerra (Monicelli, 1959) Tutti a casa (Comencini, 1960); Una vita difficile (Risi, 1961); Il federale (Salce, 1961); Divorzio all'italiana (Germi, 1961); Il sorpasso (Risi, 1962); La marcia su Roma (Risi, 1962); I mostri (Risi, 1962); Signore e signori (Germi, 1966) Il padre di famiglia (Loy, 1967); C’eravamo tanto amati (Scola, 1974); Profumo di donna (Risi, 1974); Un borghese piccolo piccolo (Monicelli, 1977); Caro papà (Risi, 1979)

Gli anni sessanta e i generi ginematografici

Bibliografia: per un orientamento generale, C. Salizzato (a cura di), Prima della rivoluzione (in particolare il cap. "Generi, filoni, tendenze, mestieri"), pp. 77-175, Marsilio, Venezia 1989; per approfondire: A. Farassino, T. Sanguineti, Gli uomini forti, Mazzotta, Milano, 1983; A. Bruschini, A. Tentori, Operazione paura – I registi del gotico italiano, Puntozero, Bologna 1997; M. Garofalo, Tutto il cinema di Sergio Leone, Baldini & Castoldi, Milano 1999; S. Della Casa, Riccardo Freda, Bulzoni, Roma, 1999; A. Pezzotta, Mario Bava, Il Castoro, Roma 1998. Filmografia: I vampiri (Freda, 1957), La maschera del demonio (Bava, 1960), Il colosso di Rodi (Leone, 1960), Ercole alla conquista di Atlantide (Cottafavi, 1961), Il pianeta degli uomini spenti (Margheriti, 1961), L’orribile segreto del Dr.Hichcock (Freda, 1962), I tre volti della paura (Bava, 1963), Per un pugno di dollari (Leone, 1964), Il buono, il brutto, il cattivo (Leone, 1966), L’uccello dalle piume di cristallo (Argento, 1970), Profondo rosso (Argento, 1975).

Anni Settanta e Ottanta

Bibliografia: G. P. BRUNETTA, Storia del cinema italiano, Editori Riuniti, Roma 1993, vol. IV, pp. 189-578; L. MICCICHE’ (a cura di), Il cinema del riflusso. Film e cineasti italiani degli anni ’70, Marsilio, Venezia 1997; F. MONTINI (a cura di), Una generazione al cinema. Esordi e esordienti italiani 1975-1988, Marsilio, Venezia 1988; L. MICCICHE' (a cura di), Schermi opachi. Il cinema italiano degli anni '80, Marsilio, Venezia 1998. Filmografia: poiché un elenco, anche "essenziale" sarebbe troppo lungo, si consiglia di scegliere i tre film tra quelli analizzati nei volumi scelti.

 

Appendice II: Schema suggerito per la scheda di analisi

  1. Titolo del film con cast & credits
  2. Sinossi (max 10 righe)
  3. Lista delle sequenze (Poiché sono diffuse analisi di film che forniscono esempi di segmentazione anche notevolmente diversi tra loro, lo studente è libero di adottare il tipo di segmentazione che ritiene più adatto al tipo di analisi che intende fare. Tuttavia si consiglia di intendere la sequenza come un'unità narrativo-tematica che può comprendere anche più scene; in tutti i casi la descrizione delle sequenze dovrà essere essenziale, quanto basta a identificarle con chiarezza e definirne la funzione nello sviluppo drammaturgico e narrativo del film).
  4. Descrizione dettagliata di una o due sequenze scelte tra le più significative ai fini dell’analisi: esse devono essere descritte seguendo lo schema di una sceneggiatura a posteriori (o découpage après montage), indicando la scala delle inquadrature numerate progressivamente, trascrivendo i dialoghi e fornendo, se necessario, indicazioni su rumori e musica.
  5. Contestualizzazione del film (collocazione del film nel contesto della vita nazionale, del costume, dell’istituzione cinematografica e nell’ambito dell’opera del suo autore e/o del genere o corrente cui appartiene)
  6. Lettura critico-interpretativa del film, privilegiando una determinata prospettiva (formalista, tematica, sociologica, ecc.) basata in ogni caso su precisi rimandi al film quale è stato descritto nei punti 3) e 4) e discutendo quanto è stato evidenziato nel punto 5).
  7. Informazione sulla accoglienza del film (accoglienza da parte del pubblico; eventuale incidenza sul costume sulle mode culturali ecc.; fortuna critica con ricorso, se necessario, a brevi citazioni) [N.B.: questo punto non può ridursi a una semplice antologia della critica]
  8. Bibliografia

 

N.B. Il lavoro non deve superare le 20 cartelle standard (corrispondenti a 40.000 battute). Va consegnato 10 giorni prima della data dell’appello. Nell’intestazione deve risultare chiaramente nome e cognome dello studente, materia dell’esame e anno di corso cui si riferisce, la data dell’appello in cui si intende sostenere l’esame.


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