Estremo Oriente - Medio Oriente - Mediterraneo

BOLOGNA

15 settembre - 20 novembre 1997

Anteprima dell'edizione 1997

Martedì 4 novembre ore 21.30 Multisala - via dello Scalo 23

SHIVKUMAR SHARMA

 

Musica indiana classica dell’India del Nord, stile Khayal

 

Santur (salterio), Tabla (doppio tamburo in metallo) e Tampura

 

 

Shivkumar Sharma, originario della valle del Cachemire, è uno dei grandi interpreti moderni della musica indiana classica del Nord del paese. La sua instancabile attività di virtuoso ha fatto conoscere al mondo il Santur (salterio a cento corde), trasformandolo da un tipico strumento d’accompagnamento in uno strumento solista di grande versatilità e dotato di sonorità ricche e melodiose.

Venerdì 7 novembre ore 21.30 Multisala - via dello Scalo 23

 

LAWK E HAIRAN

 

Musica e canti del Kurdistan irakeno

 

 

I curdi d’Irak rappresentano attualmente circa un terzo dei trenta milioni di persone di origine curda che popolano anche l’Iran, la Turchia, la Siria, l’Armenia e l’Azerbaidjan.
In Irak la popolazione curda è ripartita in diverse province settentrionali, e si estende, in Turchia, fino alla regione del mitico monte Ararat.
La lingua curda e i suoi differenti dialetti fanno parte della grande famiglia delle lingue indoeuropee. Nella musica curda si possono ritrovare tutti i temi tipici della musica irakena e iraniana classica (anche se, nella musica dei curdi, i termini "popolare", "tradizionale" e "classica" si confondono, e non appaiono precisamente indicativi, come invece accade per altre tradizioni musicali appartenenti alla tradizione islamica).
In ambiti più profani, la musica curda conta un vastissimo numero di canzoni e danze tradizionali nelle quali il testo poetico, cui è attribuita grande importanza, utilizza sempre immagini simboliche per esprimere i più diversi sentimenti. Le storie d’amore (siano esse felici o tragiche), l’eterna lotta tra l’uomo e la natura e, naturalmente, le grandi epopee degli eroi nazionali, sono i temi più frequentemente evocati.

Mercoledì 12 novembre ore 21.30 Multisala - via dello Scalo 23

PANDIT NATESA RAMANI

Musica dell’India del Sud

Murali (flauto traverso in bambù), Mridangam (tamburo a due facce), Tampura

Discepolo del grande maestro scomparso T.R. Mahalingam, Natesa Ramani è riconosciuto oggi come il miglior flautista dell’India meridionale. Nato nello stato di Tamil Nadu, ha tenuto il suo primo concerto pubblico all’età di otto anni, e da oltre un trentennio conduce una brillante attività di musicista internazionale. Il suo vasto repertorio - sostenuto dalla profonda conoscenza delle dimensioni ritmiche e melodiche della sua arte - comprende tutte le grandi forme classiche della musica carnatica (India del Sud), che anima con personali, folgoranti improvvisazioni.

Martedì 18 novembre ore 21.30 Multisala - via dello Scalo 23

Musica Arabo Andalusa - Prima Parte

 

SAMIR TAHAR

 

Taqsim’s d’Algeria

 

’Ud (liuto)

Suonatore di ’Ud di fama internazionale, Samir Tahar interpreta con la consueta maestria alcuni Taqsim’s della sua terra d’origine, l’Algeria, che fanno parte del vasto repertorio arabo-andaluso, il cui stile interessa tutti i paesi del Nord Africa, dalla Tunisia al Marocco, fin dai tempi del grande impero Islamico.

Il Taqsim è una forma di componimento musicale che, pur seguendo precisi schemi, lascia molta libertà di improvvisazione e tende ad evocare nell’ascoltatore stati d’animo legati alle passioni e alle emozioni che accompagnano l’uomo nel corso della sua vita.

Martedi 18 novembre ore 21.30 Multisala - via dello Scalo 23

 

Musica Arabo Andalusa - Seconda Parte

 

AMINA ALAOUI

 

Nubas del Marocco

I Nubas sono perlopiù canti d’amore, di nostalgia o di descrizione naturalistica. Vanno ascritti anch’essi alla tradizione arabo andalusa, che Amina Alaoui, giovane ma già affermata interprete di queste magnifiche melodie, propone con l’accompagnamento di musicisti di rango, virtuosi di Guiterne (mandola), Tar, Daf e Tombak, strumenti tipici della tradizione musicale, classica e popolare, del Marocco.

Martedì 20 novembre ore 21.30 Multisala - via dello Scalo 23

DIVANA

Musica dei Langa e dei Manghaniyar del Rajasthan (India)

In Rajasthan, presso le popolazioni dei Langa e dei Manghaniyar, è attivo un buon numero di artisti popolari professionisti, il cui ruolo è analogo a quello degli zigani d’Ungheria o di Romania. La loro presenza è fortemente richiesta nelle molte ricorrenze della vita civile o religiosa che punteggiano lo svolgersi rituale delle stagioni. I loro canti accompagnati dal Sarangi, il loro particolare modo di suonare lo scacciapensieri e la tecnica di respirazione continua applicata allo straordinario doppio flauto Santatara sono indispensabili per il buon andamento di un’occasione rituale o di festa. Divana è probabilmente l’ensemble che riunisce il maggior numero di virtuosi della musica e della danza del Rajasthan, mitica terra d’origine delle popolazioni zigane e nota come una tra le più importanti aree musicali di tutta l’India.

SUONI DAL MONDO / CINEMA

seconda edizione

15, 16, 17 ottobre 1997

LO SCHERMO, I SUONI, I RITI

Documenti cinematografici sulle culture musicali dei popoli

 

 

Mercoledì 15 OTTOBRE CINEMA LUMIÈRE via Pietralata 55/a

MUSICA IN VIAGGIO

Latcho Drom Regia di Tony Gatlif - Francia, 1992 (dal Rajasthan alla Spagna), 35 mm - 120'

Klezmer: Fiddler on the Hoof Regia di Simon Boughton - 1990 (New York ed Europa dell'Est), video - 55'

Giovedì 16 OTTOBRE CINEMA LUMIÈRE via Pietralata 55/a

L'AFRICA E L'OCCIDENTE

Les gens de la parole Regia di Yves Billon - Mali, 1990 (musica del Mali), 16 mm - 52'

Steelbands de Trinidad Regia di D. Werba e J.J. Mrejen - 1989, video - 50'

New York: the secret african city Regia di Mark Kidel - 1989, 16 mm - 52'

Venerdì 15 OTTOBRE CINEMA LUMIÈRE via Pietralata 55/a

LE GRANDI VOCI DELLA MUSICA ETNICA

Nusrat Fateh Ali Khan Regia di Yves Billon - Pakistan, 1989, 16 mm - 120'

Flamenco: andalucian journey Regia di Jana Bokova - Spagna, 1989, video - 52'

film sottotitolati in italiano

Università degli Studi di Bologna - CIMES - Dipartimento di Musica e Spettacolo
Comune di Bologna - Settore Cultura

Regione Emilia Romagna
I.S.I. - Istituzione dei Servizi per l’Immigrazione
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento dello Spettacolo
Con il Patrocinio del Dipartimento dello spettacolo Ministero degli Affari Esteri

Organizzazione

Responsabile scientifico: Mario Baroni

Direttore artistico: Gilberto Giuntini

Coordinamento e segreteria: Emma Dolza, Chiara Sorgato

Ufficio stampa: Roberto Verti

Organizzazione tecnica: Il Baule

C.I.M.E.S. Dipartimento di Musica e Spettacolo Via Barberia, 4 - 40123 Bologna

La realizzazione di questa edizione di Suoni dal Mondo è stata possibile anche grazie alla collaborazione di:

Ambasciate d’Italia - Ankara - Nuova Delhi, Consolato d’Italia - Bombay - Parigi, Arena BBC - Londra, Iskra - K. G. - Les Films du Village - Parigi,

Dipartimento di Scienze della Terra - Bologna, Laboratorio multimediale DAMS - Bologna

Suoni dal Mondo