Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna CIMES laboratori per la città

Laboratori

da lun 11 a merc 20.02.08 • Teatro

ALEPPE

laboratorio condotto da Riccardo Caporossi

merc 20.02.08, h 21 esito finale

iscrizioni con curriculum lun 28.01.08, h 10-13 • Laboratori DMS
a numero chiuso, riservato a studenti dell’Università di Bologna



“Aleppe” è un nome estrapolato dal dantesco “Papè Satàn Aleppe”, gridato da Pluto, il guardiano del Quarto Cerchio, nel VII Canto dell’Inferno. Ma la parola “aleppe” trae probabilmente origine da “aleph”, la prima lettera dell’alfabeto ebraico, quasi a significare “primo principio”. La suggestione dantesca che raffigura gli avari e i prodighi in una sorta di movimento ritmico circolare, sempre uguale, meccanico e insensato – una moltitudine divisa in due schiere che cozzano una contro l’altra, scontando così la pena – diviene lo spunto ispiratore per articolare lo sviluppo di un’azione scenica e della sua costruzione.
Infatti, il progetto che Riccardo Caporossi intende sviluppare in questa proposta, vuole essere finalizzato alla costruzione di un’azione teatrale, che parta però da un grado “zero”.
Un laboratorio, quindi, inteso come itinerario creativo, come percorso conoscitivo che, tenendo conto delle caratteristiche e delle qualità individuali e di gruppo, possa condurre ad una realizzazione pratica, momento dimostrativo di un metodo di lavoro basato sulla centralità assoluta dei principi che regolano la scrittura scenica.
La parola, in questo viaggio, non costituisce necessariamente il centro propulsore, bensì un elemento che progressivamente lascia spazio al non-detto, al silenzio. Partendo così dalla sua vocazione alla ricerca, Riccardo Caporossi si pone l’obiettivo di scavare nella verità profonda del teatro, che si nasconde nel comportamento della persona, nel silenzio di un’azione.


Riccardo Caporossi, insieme a Claudio Remondi, rappresentano una delle coppie storiche del Nuovo Teatro italiano. Il loro lavoro, caratterizzato dalla ricerca instancabile di linguaggi originali, ha marchiato a fuoco per trentacinque anni la scena teatrale. Autori, attori e registi di un teatro del “silenzio” di forte ascendenza beckettiana, esprimono la loro poetica creando situazioni senza parole, facendo comunicare gli oggetti e distorcendone l’uso, alla ricerca di nuove possibilità di comunicazione. Elemento distintivo è l’uso ingegnoso di “macchine sceniche” e la ricerca di materiali “poveri”, che contribuiscono alla realizzazione di un dispositivo sempre funzionale alla presenza dell’attore.


CIMES > Centro di Musica e Spettacolo
Laboratori DMS · via Azzo Gardino 65/a · 40122 - Bologna

tutte le manifestazioni sono a ingresso gratuito
per informazioni tel. +39 051 20 92 413
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