Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna
RARI.M.Obl6 Gioachino
Rossini Firenze
: Giuseppe Lorenzi, [circa 1817-1818] N.e.: 127. - Prezzo scritto a penna: L. 4.10. - Esemplare non rilegato nè rifilato. - Precedente collocazione: RARI.M.45 |
Torvaldo e Dorliska, dramma semiserio in due atti di Rossini su libretto di Cesare Sterbini, venne rappresentato la prima volta il 26 dicembre 1815 al Teatro Valle di Roma. Nonostante il modesto giudizio della critica contemporanea, l'opera fu ampiamente rappresentata fino al 1840. Il terzetto Ah, qual raggio di speranza (Duca, Torvaldo, Giorgio) ricorre nella scena VIII dell'atto I.
Giuseppe Lorenzi (1783-1870), musicista nonché archivista e prefetto della musica della corte toscana, nel settembre del 1816 aprì a Firenze, come si legge in calce al frontespizio, una «calcografia di musica ... sulla piazza di S. Lorenzo all'insegna dell'Orfeo» con annesso «archivio», cioè bottega, dov'era possibile acquistare o noleggiare «spartiti e musica strumentale» (incluse pubblicazioni di altri editori italiani e stranieri) e strumenti musicali. La presente edizione, priva di data al pari delle altre prodotte dal Lorenzi, reca il numero editoriale progressivo "127"; la dichiarazione dell'editore di aver prodotto 260 edizioni al luglio 1819 ne consente una datazione ipotetica tra la fine del 1817 e l'inizio del 1818. Gli estratti operistici, e in modo particolare quelli delle opere rossiniane, furono, come prevedibile, settore trainante della produzione editoriale del Lorenzi. Di norma essi venivano stampati nella riduzione per canto e pianoforte (i succitati «spartiti») e la pubblicazione in partitura, esemplificata dal presente documento, costituì un'iniziativa eccezionale, anche nel quadro più generale dell'editoria musicale italiana. Il catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) segnala un altro esemplare di questa edizione presso la Biblioteca nazionale centrale di Firenze.
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