Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna
RARI.M.D42 Guglielmo
Mici Bologna
: R. Tip. del cav. uff. Leonardo Andreoli, 1912 |
Svolse
una brillante attività concertistica, sia in Italia
che all'estero, esibendosi come solista e col quintetto da
lui fondato, tra i cui membri vi fu Ottorino Respighi
(viola). Fu accolto per acclamazione tra gli accademici
filarmonici di Bologna come pianista (1895) e come
compositore (1910). L'importanza
della sua produzione musicale, dedicata quasi esclusivamente
al pianoforte, appare sicuramente secondaria rispetto
all'attività didattica. Il perdurare della fama di
Mugellini è legato alle pubblicazioni di tecnica
pianistica e soprattutto alle numerose revisioni di opere di
grandi compositori e dei maggiori didatti del pianoforte
(Bach soprattutto, poi Mozart, Clementi, Cramer, Czerny,
etc.) che ebbero fama e diffusione editoriale
internazionale. Accanto alle numerose edizioni ancora oggi
commercializzate da Ricordi citiamo la collaborazione
all'edizione busoniana dei Klavierwerke di Bach,
l"instruktive Ausgabe" del Clavicembalo ben
temperato, l'edizione del Gradus ad Parnassum di
Clementi, tutti pubblicati da Breitkopf &
Härtel.
Guglielmo
Mici (Torino, 1862 o 1863 - Bologna 1931) fu parimenti
allievo (pianoforte e composizione) e insegnante (armonia
complementare, pianoforte complementare, poi contrappunto)
al Liceo Musicale di Bologna dal 1903 fino alla morte. Fu
autore di musica pianistica (ricordiamo alcune trascrizioni
di opere di Mascagni) e di alcuni fortunati manuali
didattici, pubblicati a Bologna da Bongiovanni. Eletto
accademico onorario, ricoprì il ruolo di censore
nell'Accademia Filarmonica di Bologna. La sua
capacità oratoria fece sì che gli venissero
affidati numerosi discorsi commemorativi per gli accademici
defunti. Quello per Mugellini risulta l'unico ad essere
stato pubblicato. Gianmario
Merizzi Voci
Mici, Guglielmo e Mugellini, Bruno in: C.
Schmidl, Dizionario universale dei musicisti, v.
2, Milano, Sonzogno, 1929, pp. 99 e 145. G.
Bellio, Bruno Mugellini e l'opera sua,
«Rassegna nazionale», 16 maggio 1912. Guglielmo
Mici [necrologio], «Il Comune di
Bologna» XVIII/4 (aprile 1931), p. 96 (ripr.
consultabile online: <http://badigit.comune.bologna.it/codibo/sfoglia_fascicolo.aspx?AnnoMeseFascicolo=31D04&CP=114> C.
Sartori, Il regio Conservatorio di musica "G.B.
Martini" di Bologna, Firenze, Le Monnier, 1942 (in
particolare pp. 127-129) L.
F. Tagliavini, Johann Sebastian Bachs Musik in
Italien im 18. und 19. Jahrhundert, in: Bachiana et
alia musicologica. Festschrift Alfred Dürr zum 65.
Geburtstag am 3. März 1983, hrsg. von W. Rehm,
Kassel, Bärenreiter, 1983, pp. 301-324. C.
Macrì, La prassi esecutiva pianistica nei suoi
fondamenti storici e biomeccanici: una nuova ipotesi
metodologica, tesi di laurea, Università degli
Studi di Bologna - Facoltà di Lettere e Filosofia,
Corso di laurea D.A.M.S., a.a. 2000-2001 |